Art. 4 
 
 
     Presentazione delle domande: termine, contenuti e modalita' 
 
 
    La domanda di partecipazione al concorso deve essere  redatta  ed
inviata  esclusivamente   con   modalita'   telematiche,   compilando
l'apposito modulo (FORM) entro il termine perentorio di trenta giorni
decorrenti dal giorno della pubblicazione del  presente  bando  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi  ed
esami». 
    Il modulo della  domanda  (FORM)  e  le  modalita'  operative  di
compilazione ed invio telematico sono disponibili  dal  giorno  della
suddetta  pubblicazione  sul  sito  ufficiale  del  Ministero   della
giustizia, www.giustizia.it. 
    Il candidato e' tenuto a salvare la domanda, stamparla,  firmarla
in calce, scansionarla in  formato  pdf  unitamente  alla  fotocopia,
fronte e retro, di un idoneo documento di riconoscimento in corso  di
validita' ed inviarla telematicamente, secondo le modalita' operative
sopra indicate nel sito  ufficiale  del  Ministero  della  giustizia,
www.giustizia.it. 
    Il sistema restituira' una ricevuta di invio, completa del numero
identificativo della domanda, data ed ora di  presentazione,  che  il
candidato dovra'  salvare,  stampare,  conservare  ed  esibire  quale
titolo per la partecipazione alle  prove  scritte  o  alla  eventuale
prova preselettiva. 
    In caso di piu' invii della  domanda  di  partecipazione,  verra'
presa in considerazione la domanda inviata per  ultima,  intendendosi
le precedenti integralmente  e  definitivamente  revocate  e  private
d'effetto. 
    Alla scadenza del  termine  ultimo  per  la  presentazione  delle
domande, il sistema informatico non  consentira'  piu'  l'accesso  al
modulo telematico, ne' l'invio della domanda. 
    Non sono ammessi a partecipare al concorso  i  candidati  le  cui
domande siano state  redatte,  presentate  o  inviate  con  modalita'
diverse da quelle sopra indicate. 
    In caso di indisponibilita' del sistema informatico negli  ultimi
tre giorni lavorativi antecedenti il termine di scadenza del presente
bando, l'Amministrazione potra' comunicare, mediante avviso sul  sito
ufficiale del Ministero della giustizia, www.giustizia.it,  eventuali
modalita'  di  invio  delle  domande,  sostitutive  della   procedura
suddetta. 
    Nella domanda di partecipazione il candidato  dovra'  dichiarare,
sotto la propria responsabilita' ai sensi del decreto del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive  modificazioni
e integrazioni: 
    1) cognome e nome; 
    2) data e luogo di nascita; 
    3) codice fiscale; 
    4) la residenza (indirizzo, comune, provincia, c.a.p.) e i numeri
telefonici di reperibilita' (telefono fisso, telefono cellulare); 
    5)  il  luogo  (domicilio  o  recapito)  ove  desidera   ricevere
eventuali comunicazioni relative al concorso, se diverso da quello di
residenza; 
    6) l'indirizzo di posta elettronica (e-mail); 
    7) di essere in possesso del titolo di studio previsto  dall'art.
3 del presente bando, indicando l'istituto presso il quale  e'  stato
conseguito, nonche' la data ed il luogo; 
    8) di essere in possesso della cittadinanza italiana; 
    9) di godere dei diritti civili e politici; 
    10) di essere fisicamente idoneo all'impiego, da intendersi per i
soggetti  con  disabilita'  come  idoneita'  allo  svolgimento  delle
mansioni di Assistente giudiziario, di  cui  al  vigente  ordinamento
professionale; 
    11) di possedere le qualita' morali e di condotta di cui all'art.
35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    12) di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  avere
procedimenti  penali  in  corso;  in  caso  contrario,  indicare   le
eventuali condanne penali riportate,  anche  se  sia  stata  concessa
amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale,  applicazione  della
pena su richiesta ai sensi dell'art.  444  del  codice  di  procedura
penale, non menzione, e/o i procedimenti penali pendenti; 
    13) di non essere stato destituito  o  licenziato  a  seguito  di
procedimento  disciplinare  o  dispensato  dall'impiego  presso   una
pubblica amministrazione per  persistente  insufficiente  rendimento,
ovvero  dichiarato  decaduto  da  un  impiego  pubblico  per   averlo
conseguito mediante la produzione di documenti  falsi,  o  interdetto
dai pubblici uffici per effetto di sentenza passata in giudicato; 
    14)  la  lingua  straniera,  scelta  tra  quelle   indicate   nel
successivo art. 6,  lettera  b),  per  la  quale  intende  effettuare
l'accertamento della conoscenza in sede di colloquio; 
    15) l'eventuale possesso dei seguenti titoli valutabili  ai  fini
dell'assegnazione dei punteggi aggiuntivi, ai  sensi  del  successivo
art. 6, lettera c): 
    a)  aver  svolto,  con  esito  positivo  l'ulteriore  periodo  di
perfezionamento nell'ufficio  per  il  processo  ai  sensi  dell'art.
16-octies, comma 1-bis e comma 1-quater del decreto-legge 18  ottobre
2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17  dicembre
2012, n. 221, come  modificato  dall'art.  50  del  decreto-legge  24
giugno 2014, n. 90, convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  11
agosto 2014, n. 114; 
    b) aver svolto, con esito positivo lo  stage  presso  gli  uffici
giudiziari ai sensi dell'art. 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n.
69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  98,
attestato ai sensi del comma 11 del suddetto articolo; 
    c) aver completato con  esito  positivo  il  tirocinio  formativo
presso gli uffici giudiziari ai sensi dell'art.  37,  comma  11,  del
decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 15 luglio 2011,  n.  111,  pur  non  avendo  fatto  parte
dell'ufficio per il processo come indicato dall'art. 16-octies, comma
1-quinquies del decreto-legge 18 ottobre 2012,  n.  179,  convertito,
con modificazioni,  dalla  legge  17  dicembre  2012,  n.  221,  come
modificato dall'art. 50 del decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; 
    16) il  possesso  di  eventuali  titoli  di  riserva  tra  quelli
indicati all'art.  2  del  presente  bando,  previsti  dalla  vigente
normativa per particolari categorie di cittadini; 
    17) il possesso dei titoli di  preferenza  e  precedenza  di  cui
all'art. 9 del presente bando. 
    E' fatto obbligo ad ogni candidato  di  comunicare  le  eventuali
successive variazioni della residenza o del  luogo  dichiarato  nella
domanda  di  partecipazione,  per  ogni  comunicazione  relativa   al
concorso, esclusivamente con le seguenti  modalita':  mediante  invio
all'indirizzo      di       posta       elettronica       certificata
uff3.dgpersonale.dog@giustiziacert.it  o  a  mezzo  raccomandata   ar
all'indirizzo    Ministero    della    giustizia    -    Dipartimento
dell'organizzazione  giudiziaria  del  personale  e  dei  servizi   -
Direzione generale del personale e della  formazione  -  Ufficio  III
concorsi e assunzioni - via Arenula n. 70 - 00186 Roma. 
    I  candidati  che  nell'espletamento   delle   prove   di   esame
necessitano di assistenza ai sensi degli articoli 4 e 20 della  legge
5 febbraio 1992, n. 104,  devono  indicare  nella  domanda  l'ausilio
necessario in relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale
necessita'  di  tempi  aggiuntivi.  Le  richieste   dovranno   essere
comprovate,  indicando  gli  estremi   dell'apposita   certificazione
rilasciata dalla competente struttura pubblica dalla  quale  dovranno
risultare in maniera specifica gli ausili necessari e  gli  eventuali
tempi aggiuntivi. 
    Detti candidati, dovranno altresi' specificare nella  domanda  se
sono affetti da invalidita' uguale o superiore all'ottanta per cento. 
    I predetti, successivamente all'invio della domanda, al  fine  di
consentire all'Amministrazione di individuare e predisporre i mezzi e
gli  strumenti  atti  a  garantire  una  regolare  partecipazione  al
concorso, dovranno comunque far pervenire all'Ufficio III -  concorsi
e  assunzioni  della  Direzione  generale  del  personale   e   della
formazione, copia della  certificazione  indicata  nella  domanda  di
partecipazione, con una delle seguenti modalita': 
    dalla  propria  posta  elettronica  ordinaria,   mediante   invio
all'indirizzo e-mail uff3concorsi.dgpersonale.dog@giustizia.it; 
    dalla  propria  posta  elettronica  certificata,  mediante  invio
all'indirizzo            di             posta             certificata
uff3.dgpersonale.dog@giustiziacert.it; 
    a mezzo raccomandata ar all'indirizzo Ministero della giustizia -
Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria,  del  personale  e  dei
servizi - Direzione generale  del  personale  e  della  formazione  -
Ufficio III concorsi e assunzioni - via Arenula n. 70 - 00186 Roma. 
    L'Amministrazione si riserva di provvedere  alla  verifica  della
veridicita' delle  dichiarazioni  rilasciate  dai  partecipanti  alla
procedura, i quali si intendono altresi' avvertiti delle  conseguenze
sotto il profilo penale, civile, amministrativo  delle  dichiarazioni
false o mendaci ai sensi degli articoli  75  e  76  del  decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,  n.  445  e  successive
modificazioni e integrazioni, ivi compresa la perdita degli eventuali
benefici conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere.