Art. 4 Domanda di ammissione e requisiti di partecipazione 1. La domanda di ammissione all'esame di Stato, sulla quale deve essere apposta una marca da bollo del valore di euro 16,00 (sedici/00), redatta secondo il fac-simile allegato al presente decreto (Allegato 1), deve essere sottoscritta dal candidato e presentata, a pena di inammissibilita', entro il termine perentorio del 15 luglio 2017 agli Ispettorati del lavoro territorialmente competenti, nonche' presso la Regione Sicilia - Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attivita' formative e le Province autonome di Bolzano - Ufficio tutela sociale del lavoro - e di Trento - Servizio lavoro. 2. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento entro il medesimo termine del 15 luglio 2017. A tal fine fanno fede il timbro e la data dell'Ufficio postale accettante. 3. I candidati possono sostenere l'esame di Stato esclusivamente nella regione o nella provincia autonoma di residenza anagrafica, a pena di esclusione ovvero di nullita' della prova. 4. Nella domanda di ammissione il candidato, sotto la propria responsabilita', dovra' dichiarare: 4.1 a) cognome e nome, luogo e data di nascita; b) residenza anagrafica; c) recapito presso il quale desidera ricevere le comunicazioni relative al concorso, con l'esatta indicazione del codice di avviamento postale, nonche' il recapito telefonico e l'eventuale indirizzo di Posta elettronica certificata - PEC. A tal fine il candidato e' tenuto a comunicare tempestivamente ogni variazione della residenza, del recapito telefonico o dell'indirizzo. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o incompleta indicazione del recapito da parte del candidato o di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' di disguidi postali o telegrafici comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore, ne' per la mancata restituzione dell'avviso di ricevimento nel caso di spedizione a mezzo raccomandata; d) di essere cittadino italiano o comunitario ovvero familiare di cittadini italiani o comunitari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero cittadini stranieri, ivi compresi quelli beneficiari di protezione internazionale ai sensi dell'art. 2, comma 1, lettera a-bis), del decreto legislativo n. 251 del 2007, in possesso di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo. 4.2 Di essere in possesso di uno dei seguenti titoli di studio individuati alla lettera d) dell'art. 3, comma 2, della legge n. 12 del 1979, cosi' come esplicitati nel parere n. 1540 del 23 ottobre 2012 rilasciato a tal fine dal Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca - Consiglio universitario nazionale (CUN): A) diploma di laurea quadriennale in Giurisprudenza, in Scienze economiche e commerciali o in Scienze politiche ovvero diploma universitario o laurea triennale in Consulenza del lavoro; B) laurea triennale o laurea specialistica (LS) o laurea magistrale (LM) tra quelle appartenenti alle seguenti classi di cui al parere del CUN n. 1540 del 23 ottobre 2012: Classe L-14: Scienze dei servizi giuridici; Classe L-16: Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione; Classe L-18: Scienze dell'economia e della gestione aziendale; Classe L-33: Scienze economiche; Classe L-36: Scienze politiche e delle relazioni internazionali. Laurea magistrale appartenente a: Classe LM-56: Scienze dell'economia; Classe LM-62: Scienze della politica; Classe LM-63: Scienze delle pubbliche amministrazioni; Classe LM-77: Scienze economico-aziendali; Classe LMG-01 delle lauree magistrali in Giurisprudenza. C) I titoli di studio equipollenti di cui al decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione e l'innovazione, del 9 luglio 2009; i titoli di studio equiparati ai sensi del decreto interministeriale 11 novembre 2011, nonche' le corrispondenze individuate nel decreto del Ministro dell'universita' e della ricerca n. 386 del 26 luglio 2007 in relazione alle classi di cui al citato parere del CUN n. 1540 del 23 ottobre 2012. D) Oltre alle ipotesi sopra menzionate, sono ammessi coloro che abbiano gia' ottenuto il riconoscimento di idoneita' del proprio titolo di studio da parte Consiglio universitario nazionale cui abbiano fatto specifica richiesta o che, avendo ottenuto il certificato di compiuta pratica o essendo iscritti al registro dei praticanti dei consulenti del lavoro entro il 22 gennaio 2013, data di pubblicazione del primo bando di recepimento del menzionato parere del CUN n. 1540 del 23 ottobre 2012, otterranno il relativo parere ove necessario, nonche' coloro che abbiano conseguito i titoli di studio di laurea quadriennale in Sociologia e di laurea, classe 14, in Scienze e tecniche della comunicazione e che abbiano ottenuto il certificato di compiuta pratica o risultino iscritti al registro dei praticanti dei consulenti del lavoro entro la predetta data del 22 gennaio 2013. E) I candidati che siano in possesso di un titolo di studio conseguito in uno Stato diverso dall'Italia dovranno produrre attestato di idoneita' ottenuto in Italia da parte degli organi competenti, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 189 del 2009 per l'accesso al tirocinio. 4.3 Di essere in possesso o di aver richiesto al competente consiglio provinciale dei consulenti del lavoro il certificato di compimento del praticantato. 5. I requisiti prescritti, salvo quelli per i quali sia data una indicazione diversa alla lettera D) del precedente punto 4.2, devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda di ammissione agli esami. 6. Alla domanda devono essere allegati, a pena di non ammissione all'esame: a) dichiarazione sostitutiva di certificazione relativa al compimento del prescritto periodo di praticantato, rilasciata ai sensi dell'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445; b) ricevuta attestante il pagamento della tassa di euro 49,58 dovuta ai sensi dell'art. 4 della legge 8 dicembre 1956, n. 1378, nonche' del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 dicembre 1990, da versarsi con le modalita' di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237 (codice tributo 729 T). 7. Il candidato dovra', altresi', dichiarare di essere a conoscenza della responsabilita' penale in caso di dichiarazioni mendaci o contenenti dati non piu' rispondenti a verita', ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e dell'art. 489 c.p. 8. I candidati sono ammessi agli esami con riserva di accertamento dei requisiti dichiarati da parte degli uffici competenti alla ricezione delle domande, ai sensi degli articoli 71 e 75 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.