Art. 7 
 
 
                     Compilazione della domanda 
 
 
    1. Ciascun concorrente nella  domanda  di  partecipazione  dovra'
dichiarare: 
      a) il cognome ed il nome; 
      b) la data ed il comune di nascita, nonche' il codice fiscale; 
      c) il possesso della cittadinanza italiana; 
      d) l'iscrizione alle liste elettorali, ovvero il  motivo  della
mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 
      e) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale e di non  avere
in corso procedimenti  penali  ne'  procedimenti  amministrativi  per
l'applicazione di misure di  sicurezza  o  di  prevenzione,  ne'  che
risultino  a  proprio  carico  precedenti  penali   iscrivibili   nel
casellario giudiziale ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica  14  novembre  2002,  n.  313.  In  caso  contrario,
dovranno indicare le condanne e  i  procedimenti  a  carico  ed  ogni
eventuale precedente penale, precisando la data del  provvedimento  e
l'autorita' giudiziaria che lo ha emanato  ovvero  quella  presso  la
quale penda un eventuale procedimento penale; 
      f) il titolo di studio, con l'indicazione dell'istituto che  lo
ha rilasciato e della data in cui e' stato conseguito; 
      g) i servizi  eventualmente  prestati  come  dipendenti  presso
pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali  risoluzioni  di
precedenti rapporti di pubblico impiego; 
      h) la posizione militare quale: 
        volontario in ferma prefissata di un anno  (VFP1)  ovvero  in
rafferma  annuale  in  servizio,  per  la  partecipazione  ai   posti
riservati di cui all'aliquota a), ovvero 
        volontario in ferma prefissata annuale (VFP1)  in  congedo  o
volontario in ferma prefissata quadriennale (VFP4) in servizio  o  in
congedo, per la partecipazione ai posti riservati di cui all'aliquota
b), 
      con l'indicazione obbligatoria delle seguenti informazioni: 
        forza armata ove presta o  ha  prestato  servizio  (Esercito,
Marina od Aeronautica ); 
        se in servizio o in congedo; 
        date di decorrenza giuridica di arruolamento e di congedo  da
VFP1  e  dell'eventuale  rafferma  annuale  e  da  VFP4,  nonche'  la
denominazione e la sede dell'ultimo comando/reparto di servizio; 
      l) se si  e'  stati  espulsi  dalle  forze  armate,  dai  corpi
militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici o dispensati
dall'impiego  per  persistente   insufficiente   rendimento,   ovvero
decaduti dall'impiego statale, ai sensi dell'art. 127,  primo  comma,
lettera d), del decreto del Presidente della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3. 
    2. Nella domanda dovra' essere indicato l'eventuale  possesso  di
titoli di preferenza di cui all'art. 5  del  decreto  del  Presidente
della Repubblica 9 maggio 1994, n.  487  e  successive  modifiche  ed
integrazioni. Qualora  non  espressamente  dichiarati  nella  domanda
stessa, i medesimi titoli non saranno presi in considerazione in sede
di formazione della graduatoria concorsuale. 
    3. Le domande  dovranno  contenere  la  precisa  indicazione  del
recapito presso il quale si desidera che  l'Amministrazione  effettui
le comunicazioni relative al presente concorso. Gli  aspiranti  sono,
inoltre,  tenuti  a  comunicare  tempestivamente   -   a   mezzo   di
raccomandata con avviso di ricevimento - al Ministero della giustizia
-  Dipartimento  dell'amministrazione   penitenziaria   -   Direzione
generale del personale e  delle  risorse  -  Ufficio  VI  -  Concorsi
polizia penitenziaria - Largo Luigi Daga n.  2  -  00164  Roma,  ogni
variazione di  indirizzo  o  recapito  presso  il  quale  si  intende
ricevere le comunicazioni del concorso. 
    4. Gli aspiranti dovranno, altresi', dichiarare nella domanda  di
conoscere che la data e il luogo di svolgimento della  prova  scritta
del concorso saranno resi noti, con valore di notifica  a  tutti  gli
effetti e per tutti i concorrenti,  a  partire  dal  6  giugno  2017,
mediante  pubblicazione  sul  sito  ufficiale  del  Ministero   della
giustizia, www.giustizia.it 
    5. L'Amministrazione non si assumera' alcuna responsabilita'  nel
caso di dispersione delle proprie comunicazioni causata  da  inesatte
od incomplete indicazioni del recapito da parte dei candidati, ovvero
da mancata o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento  del  recapito
stesso, ne' di eventuali disguidi postali non  imputabili  a  propria
colpa.