IL CAPO DIPARTIMENTO 
 
    Visto il decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, convertito  dalla
legge 13 aprile  2017,  n.  46,  recante  «Disposizioni  urgenti  per
l'accelerazione   dei   procedimenti   in   materia   di   protezione
internazionale, nonche' per il contrasto dell'immigrazione  illegale»
e, in particolare, l'art. 12, comma 1, che consente  l'assunzione  di
personale da destinare agli uffici delle Commissioni territoriali per
il riconoscimento della protezione internazionale e della Commissione
nazionale per il diritto d'asilo  prevedendo  espressamente  che  «il
Ministero dell'interno e' autorizzato, per il biennio  2017-2018,  in
aggiunta alle facolta' assunzionali previste a legislazione  vigente,
a bandire procedure concorsuali e, conseguentemente, ad  assumere  un
contingente di personale a tempo indeterminato, altamente qualificato
per l'esercizio di funzioni di carattere specialistico,  appartenente
alla terza area funzionale dell'amministrazione civile  dell'interno,
nel limite complessivo di 250 unita', anche in deroga alle  procedure
di  mobilita'  previste  dagli  articoli  30  e  34-bis  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. A tal fine e' autorizzata la spesa
di 2.566.538 euro per l'anno 2017 e di 10.266.150  euro  a  decorrere
dall'anno 2018.»; 
    Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120, recante «Norme a favore dei
privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Vista la legge 12 marzo  1999,  n.  68,  recante  «Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio  1994,  n.  174,  recante  il  «Regolamento  recante   norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la normativa in materia di  equipollenze  ed  equiparazione
dei titoli  di  studio  ai  fini  della  partecipazione  ai  concorsi
pubblici; 
    Visti i vigenti Contratti collettivi nazionali di lavoro relativi
al personale del comparto Ministeri; 
    Visto il Contratto collettivo integrativo di lavoro del personale
dell'amministrazione civile dell'interno destinatario  del  Contratto
collettivo nazionale di lavoro del comparto ministeri  -  quadriennio
normativo 2006/2009 - del 20 settembre 2010; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni  legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013,  n.  33,  recante  il
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
«Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  recante  il
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Ritenuto che, alla luce di quanto previsto dall'art. 12, comma 1,
del predetto decreto-legge 17 febbraio 2017, n. 13, convertito  dalla
legge  13  aprile  2017,  n.  46,  al  fine  di   assicurare   l'alta
qualificazione del personale dell'area funzionale  terza  che  dovra'
essere adibito esclusivamente  allo  svolgimento  delle  peculiari  e
specialistiche funzioni degli uffici delle  Commissioni  territoriali
per  il  riconoscimento  della  protezione  internazionale  e   della
Commissione nazionale per il  diritto  d'asilo,  occorre  bandire  un
concorso, per titoli  ed  esami,  volto  ad  accertare  la  specifica
conoscenza  delle   materie   afferenti   alle   procedure   per   il
riconoscimento della protezione internazionale, nonche' -  sempre  in
ragione delle medesime esigenze - la conoscenza della lingua inglese; 
    Considerato,  peraltro,  che  in  ragione  della  necessita'   di
imprimere una accelerazione dei procedimenti in materia di protezione
internazionale   che   consenta,   tra    l'altro,    il    contrasto
dell'immigrazione illegale, il citato decreto-legge 17 febbraio 2017,
n. 13, convertito dalla legge 13 aprile 2017,  n.  46,  autorizza  il
Ministero dell'Interno, per il biennio 2017-2018, a bandire procedure
concorsuali anche in deroga  alle  procedure  di  mobilita'  previste
dagli articoli 30 e 34-bis del decreto legislativo 30 marzo 2001,  n.
165 ed in aggiunta alle facolta' assunzionali previste a legislazione
vigente, consentendo la spesa di 2.566.538 euro per l'anno 2017 e  di
10.266.150 euro a decorrere dall'anno 2018; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  22
maggio 2015 recante la rideterminazione delle dotazioni organiche del
personale dell'amministrazione civile dell'interno; 
 
                              Decreta: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a concorso 
 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed  esami,  a  250
posti per l'assunzione a tempo indeterminato di  personale  altamente
qualificato per l'esercizio di funzioni di  carattere  specialistico,
appartenente al profilo professionale di funzionario  amministrativo,
area  funzionale  terza,  posizione  economica  F1,  del  ruolo   del
personale  dell'amministrazione  civile  dell'interno,  da  destinare
esclusivamente alle Commissioni territoriali  per  il  riconoscimento
della protezione internazionale ed alla Commissione nazionale per  il
diritto di asilo. 
    2.  A  conclusione  della  procedura  concorsuale  potra'  essere
richiesto ai vincitori  del  concorso,  prima  dell'immissione  degli
stessi nei ruoli dell'amministrazione civile  dell'interno,  ed  agli
idonei non utilmente collocati in graduatoria, di prestare il proprio
consenso ad essere presi in considerazione ai fini  di  un  eventuale
impiego presso gli Organismi di informazione e sicurezza di cui  alla
legge 3 agosto 2007, n.  124,  ed  alla  verifica  del  possesso  dei
requisiti a tal fine previsti.