IL CAPO DIPARTIMENTO 
 
    Visto il decreto legislativo 19  maggio  2000,  n.  139,  recante
«Disposizioni in materia di rapporto di impiego del  personale  della
carriera prefettizia, a norma dell'art.  10  della  legge  28  luglio
1999, n. 266» e, in particolare, l'art. 4  che  disciplina  l'accesso
alla carriera; 
    Visto il decreto interministeriale 4 giugno 2002,  n.  144,  come
modificato dai decreti interministeriali 13 febbraio 2007, n. 39 e 26
aprile 2017, n. 80 concernente il «Regolamento recante la  disciplina
del concorso  pubblico  di  accesso  alla  qualifica  iniziale  della
carriera prefettizia»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante il  «Testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo
statuto degli impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Vista la legge 28 marzo 1991, n. 120 recante «Norme a favore  dei
privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi»; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «Legge quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Vista la legge 12 marzo  1999,  n.  68,  recante  «Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174,  concernente  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127,  recante  «Misure  urgenti
per lo snellimento dell'attivita' amministrativa e  dei  procedimenti
di decisione e di controllo»; 
    Visto il decreto ministeriale 29 luglio 1999, n. 357, concernente
il  «Regolamento  recante  norme  sui   limiti   di   eta'   per   la
partecipazione ai concorsi pubblici di accesso ai ruoli del personale
della carriera prefettizia»; 
    Vista la normativa in  materia  di  equipollenze  dei  titoli  di
studio per la partecipazione ai concorsi pubblici; 
    Visto il decreto legislativo 15 marzo 2010,  n.  66,  recante  il
«Codice dell'ordinamento militare»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  7  settembre
2001, n. 398,  come  modificato  dai  decreti  del  Presidente  della
Repubblica 8 marzo 2006, n. 154 e 24 novembre 2009, n.  210,  recante
«Disposizioni relative all'organizzazione degli  uffici  centrali  di
livello dirigenziale generale del Ministero dell'interno»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 4  aprile  2008,
n. 105,  recante  «Recepimento  dell'accordo  sindacale  relativo  al
quadriennio normativo 2006-2009 ed al  biennio  economico  2006-2007,
riguardante il personale della carriera prefettizia»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio  2011,
n. 105,  recante  «Recepimento  dell'accordo  sindacale  relativo  al
biennio economico 2008-2009, riguardante il personale della  carriera
prefettizia»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013,  n.  33,  recante  il
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni  legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196,  recante  il
«Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 28 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto l'art. 1, comma 216, della legge 28 dicembre 2015, n.  208,
recante «Disposizioni  per  la  formazione  del  bilancio  annuale  e
pluriennale dello Stato (legge di stabilita' 2016)»; 
    Viste le note n. 39544 del 26 luglio 2016  della  Presidenza  del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione  pubblica  e  n.
64968 del 2 agosto 2016 del Ministero dell'economia e  delle  finanze
con le quali e' stata autorizzata la procedura per il reclutamento di
cinquanta unita' per l'accesso alla qualifica iniziale della carriera
prefettizia; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                       Posti messi a concorso 
 
    1. E' indetto un  concorso  pubblico,  per  titoli  ed  esami,  a
cinquanta posti per l'accesso alla qualifica iniziale della  carriera
prefettizia. Le Prefetture - Uffici territoriali del Governo di prima
assegnazione verranno individuate in relazione ai posti  di  funzione
che saranno disponibili alla  conclusione  del  corso  di  formazione
iniziale previsto dall'art. 5 del decreto legislativo 19 maggio 2000,
n. 139. 
    2. Ai sensi dell'art. 4, comma  4,  del  decreto  legislativo  19
maggio 2000, n. 139, il dieci per cento dei  posti  e'  riservato  ai
dipendenti  dell'Amministrazione   civile   dell'interno   inquadrati
nell'Area funzionale terza (ex area funzionale C), in possesso di una
delle lauree indicate al successivo art. 2, comma 1, lettera g),  del
presente bando e  con  almeno  due  anni  di  effettivo  servizio  in
posizione funzionale per il cui accesso e' richiesto il  possesso  di
uno dei titoli di studio specificati nel medesimo art.  2,  comma  1,
lettera g). I  posti  riservati  che  non  dovessero  essere  coperti
saranno  conferiti  ad  altri  candidati   secondo   l'ordine   della
graduatoria. 
    3.  A  conclusione  della  procedura  concorsuale  potra'  essere
richiesto ai vincitori  del  concorso,  prima  dell'immissione  degli
stessi nei ruoli dell'Amministrazione civile  dell'Interno,  ed  agli
idonei non utilmente collocati in graduatoria, di prestare il proprio
consenso ad essere presi in considerazione ai fini  di  un  eventuale
impiego presso gli Organismi di informazione e sicurezza di cui  alla
legge 3 agosto 2007, n. 124 ed alla verifica del possesso requisiti a
tal fine previsti.