Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  alla  procedura  selettiva  e'  richiesto   il
possesso dei seguenti requisiti: 
      a) titoli di studio: 
        1) diploma  di  laurea  in  scienze  ambientali,  in  scienze
biologiche, in scienze forestali, scienze forestali e ambientali,  in
scienze naturali  o  equipollenti  conseguito  secondo  le  modalita'
anteriori all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999; 
    ovvero 
        laurea (L), conseguita ai sensi del decreto  ministeriale  n.
270/2004  appartenente  ad  una  delle   seguenti   classi:   Scienze
biologiche (L-13), Scienze e tecnologie agrarie e  forestali  (L-25),
Scienze e tecnologie agro-alimentari (L-26), Scienze e tecnologie per
l'ambiente e la natura o equipollenti (L-32); 
    ovvero 
        laurea specialistica (LS), conseguita  secondo  le  modalita'
successive all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999
appartenente ad una delle seguenti classi:  Biologia  (6/S),  Scienze
della natura (68/S), Scienze della nutrizione umana (69/S), Scienze e
gestione  delle  risorse  rurali  e  forestali  (74/S),   Scienze   e
tecnologie per l'ambiente e il territorio, (82/S) o equipollenti; 
    ovvero 
        laurea  magistrale  (LM)  conseguita  ai  sensi  del  decreto
ministeriale n. 270/2004 appartenente a una  delle  seguenti  classi:
Biologia (LM-6), Scienze della nutrizione umana  (LM-61),  Scienze  e
tecnologie forestali e ambientali (LM-73), Scienze e  tecnologie  per
l'ambiente e il territorio (LM-75), Scienze della  natura  (LM-60)  o
equipollenti; 
      2) dottorato di ricerca  nel  campo  delle  scienze  agrarie  e
veterinarie (Area CUN 7); 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equipollenza ai sensi della normativa vigente. 
    b) cittadinanza italiana ovvero  la  cittadinanza  di  uno  Stato
membro dell'Unione europea; 
    c) eta' non inferiore ai diciotto anni; 
    d) godimento dei diritti civili e politici; 
    e) non aver riportato condanne penali e  non  avere  procedimenti
penali in corso; 
    f) idoneita' fisica al servizio  continuativo  ed  incondizionato
all'impiego; 
    g) essere in posizione regolare nei confronti degli  obblighi  di
leva per i candidati di sesso maschile  nati  entro  il  31  dicembre
1985; 
    h) non essere stato destituito o dispensato da precedente impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento  o  dichiarati  decaduti  per  aver  conseguito  l'impiego
mediante produzione di documenti falsi o viziati da  invalidita'  non
sanabile. 
    Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri n. 174 del 7 febbraio 1994, i cittadini degli  Stati  membri
dell'Unione europea devono: 
    a) possedere tutti  i  requisiti  richiesti  ai  cittadini  della
Repubblica italiana, ad eccezione della cittadinanza italiana; 
    b)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello   stato   di
appartenenza o di provenienza; 
    c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data  di  scadenza
del  termine  utile   per   la   presentazione   della   domanda   di
partecipazione al  concorso.  La  mancanza  anche  di  uno  solo  dei
requisiti  stessi  comportera'  l'esclusione   dalla   selezione   o,
comunque, dall'accesso all'impiego. 
    I  candidati  sono  ammessi  alla  selezione   con   riserva   di
accertamento   dei   requisiti   dichiarati    nella    domanda    di
partecipazione. 
    Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto del  Presidente  della
Repubblica n. 487 del 9 maggio 1994, modificato dall'art. 3, comma 2,
del decreto del Presidente della Repubblica n.  693  del  30  ottobre
1996, l'esclusione dalla  selezione  per  difetto  dei  requisiti  di
ammissione puo' essere disposta in  ogni  momento  con  provvedimento
motivato del rettore. 
    L'Universita' degli studi del Molise garantisce  parita'  e  pari
opportunita' tra uomini e donne per l'accesso  al  lavoro  e  per  il
trattamento sul lavoro ai sensi della legge n. 125/1991.