Art. 2 
 
 
                       Requisiti di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 
      b) godimento dei diritti civili e politici; 
      c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio: 
        1. «laurea triennale» (L) nelle seguenti classi di  laurea  o
equiparate:   Scienze   dei   servizi   giuridici   (L-14);   Scienze
dell'amministrazione e dell'organizzazione (L-16); Scienze  politiche
e delle relazioni internazionali (L-36); 
        2.  «laurea  magistrale»  (LM),  appartenente  ad  una  delle
seguenti classi: Giurisprudenza  (LMG-01);  Scienze  delle  Pubbliche
Amministrazioni (LM-63); Relazioni  internazionali  (LM-52);  Scienza
della  politica  (LM-62);  Studi  europei  (LM-90);  o  altra  laurea
specialistica  (LS)  o  magistrale   (LM)   secondo   l'equiparazione
stabilita dal decreto interministeriale del 9 luglio 2009; 
        3. «diplomi di laurea» (DL), di cui all'art. 1 della legge 19
novembre 1990, n. 341, equiparati alle suindicate  classi  di  lauree
magistrali (LM). 
        Si ritengono equipollenti a quelli suindicati anche i  titoli
di studio  conseguiti  all'estero  riconosciuti  secondo  le  vigenti
disposizioni.  Sara'  cura  del  candidato  dimostrare  la   suddetta
equipollenza mediante l'indicazione degli estremi  del  provvedimento
che la riconosca. 
      d) Idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori  di  concorso,
in base alla normativa vigente. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che: 
        siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
        siano stati interdetti dai pubblici uffici; 
        siano stati destituiti o dispensati dall'impiego  presso  una
pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento; 
        siano stati licenziati da  altro  impiego  statale  ai  sensi
della vigente normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego a
seguito della presentazione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
fraudolenti; 
        siano in possesso  di  precedenti  penali  incompatibili  con
l'esercizio  delle  funzioni  da  svolgere  nell'ambito  dei  compiti
istituzionali del Ministero dell'economia e delle finanze. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso.