Art. 2 
 
 
                Mansioni e professionalita' ricercata 
 
 
    Le mansioni proprie della categoria D sono  quelle  riconducibili
alla categoria di inquadramento  contrattuale  e  hanno  le  seguenti
caratteristiche: 
      grado di autonomia: svolgimento di funzioni implicanti  diverse
soluzioni non prestabilite; 
      grado di responsabilita': relativa alla correttezza tecnico e/o
gestionale delle soluzioni adottate. 
    Il candidato dovra' operare presso  i  Laboratori  scientifici  e
didattici  dell'Ateneo  di   Camerino   e   delle   sedi   collegate,
contribuendo  alla  gestione  e  manutenzione  della   strumentazione
analitica. 
    Lo stesso dovra' possedere  competenze  nella  chimica  generale,
nella chimica analitica,  nella  chimica  organica  e  nella  chimica
fisica. 
    In  particolare,  si  richiede  la  conoscenza  delle  principali
tecniche analitiche e spettroscopiche utili alla caratterizzazione  e
all'indagine strutturale di materiali sia cristallini,  sia  di  tipo
«soft matter»  (ad  esempio  polimeri,  colloidi,  materiali  liquido
cristallini e materiali nel settore  dei  beni  culturali,  del  loro
degrado, conservazione e restauro) e la conoscenza  delle  principali
tecniche chimico fisiche di laboratorio finalizzate alla preparazione
di campioni. 
    Si richiedono, altresi', conoscenze statistiche di base applicate
all'analisi dei dati sperimentali e buona conoscenza  dei  principali
strumenti informatici di base per l'elaborazione e  la  presentazione
dei dati. 
    Il candidato dovra' fornire supporto alla  progettazione  e  alla
messa  in   opera   di   sistemi   sperimentali,   finalizzati   alla
caratterizzazione e alla misura delle proprieta' chimico-fisiche  dei
materiali  studiati,  e  dovra'  essere  in  grado   di   progettare,
organizzare  e  condurre  esperimenti  di  laboratorio  per  percorsi
formativi. 
    In particolare, si richiedono competenze sulle seguenti  tecniche
sperimentali: 
      spettroscopia UV-Vis,  infrarossa  in  trasformata  di  Fourier
(FTIR), Raman, EPR; 
      imaging multispettrale  (riflettografia  IR,  Fluorescenza  UV,
infrarosso falsi colori, analisi multispettrale); 
      microscopia elettronica a scansione (SEM); 
      microscopia ottica (luce polarizzata e/o ultravioletta); 
      analisi termografica e termogravimetrica; 
      analisi di calorimetria differenziale a scansione (DSC); 
      analisi cromatografiche (GC-MS, HPLC-MS, SPME); 
      tecniche  di  monitoraggio  ambientale  (datalogger,  controllo
della luce e/o effetti sinergici di origine  foto-indotta,  controllo
degli inquinanti atmosferici ed effetti ad essi associati,  controllo
delle fluttuazioni termo-igrometriche ed effetti ad  esse  associati,
sensori iperspettrali). 
    La  professionalita'  ricercata  dovra'   dimostrare   di   saper
applicare le  tecniche  sopra  descritte  alla  determinazione  delle
proprieta' chimico fisiche di materiali sia cristallini, sia di  tipo
«soft matter»  (ad  esempio  polimeri,  colloidi,  materiali  liquido
cristallini e materiali nel settore  dei  beni  culturali,  del  loro
degrado, conservazione e restauro) per  ottenere  informazioni  sulla
loro struttura sia a livello molecolare, sia a livello  macroscopico,
analizzando e interpretando con competenza i dati sperimentali. 
    E' richiesta una buona conoscenza della lingua inglese, scritta e
parlata.