IL DIRETTORE GENERALE 
 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3 e ss.mm.ii.; 
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.; 
    Vista  la  legge  5  febbraio  1992,  n.  104  e   ss.mm.ii.,   e
segnatamente l'art. 20, commi 1  e  2,  comma  2-bis  introdotto  dal
decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 (legge n. 114/2014)  in  base  al
quale la persona affetta da invalidita' uguale  o  superiore  all'80%
non  e'  tenuta  a  sostenere  la  prova  preselettiva  eventualmente
prevista dalla procedura concorsuale pubblica; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174  ed  in  particolare  l'art.  3  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'U.E. ai  posti  di
lavoro presso le Pubbliche amministrazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n.  487  e  ss.mm.ii.,  recante  norme  sull'accesso  agli   impieghi
pubblici; 
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127; 
    Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28 ed in  particolare  l'art.
19 che prevede l'esenzione dall'imposta di bollo per  copie  conformi
di atti; 
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68  «Norme  per  il  diritto  al
lavoro dei disabili»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445; 
    Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
    Preso atto che l'art. 38 del decreto legislativo n.  165/2001  ha
espressamente previsto che possano accedere ai posti di lavoro presso
le  amministrazioni  pubbliche  i  cittadini   degli   Stati   membri
dell'Unione europea e i loro familiari non aventi la cittadinanza  di
uno Stato membro che siano titolari del diritto di  soggiorno  o  del
diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di  Paesi  terzi
che siano titolari del permesso di soggiorno UE per  soggiornanti  di
lungo  periodo  o  dello  status  di  rifugiato   o   di   protezione
sussidiaria; 
    Visto  il  decreto  legislativo  19  novembre  2007,  n.  251  di
attuazione  della  direttiva   2004/83/CE   recante   «Norme   minime
sull'attribuzione  a  cittadini  di  Paesi  terzi  o  apolidi   della
qualifica  del  rifugiato  o  di  persona  altrimenti  bisognosa   di
protezione internazionale, nonche' norme minime sul  contenuto  della
protezione riconosciuta», ed in particolare l'art. 22, commi 2 e 3; 
    Visti il decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  «Codice  in
materia di protezione dei dati personali»; 
    Considerata la direttiva n. 1 dell'11 febbraio 2005 del  Ministro
della funzione pubblica recante  «Misure  finalizzate  all'attuazione
nelle Pubbliche  amministrazioni  delle  disposizioni  contenute  nel
decreto legislativo 30 giugno 2003, n.  196  «Codice  in  materia  di
protezione dei dati personali, con particolare riguardo alla gestione
delle risorse umane»; 
    Visto il decreto  del  Presidente  della  Repubblica 11  febbraio
2005, n. 68 «Regolamento recante disposizioni  per  l'utilizzo  della
Posta elettronica certificata a norma dell'art.  27  della  legge  16
gennaio 2003, n. 3»; 
    Visto  il  decreto  legislativo  7  marzo  2005,  n.  82  «Codice
dell'amministrazione digitale» 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198 «Codice delle
pari opportunita' tra uomo e donna» a norma dell'art. 6  della  legge
28 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112 (Legge n. 133/2008)
e ss.mm.ii. ed in particolare l'art. 66; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri.  6
maggio 2009 «Disposizioni in materia  di  rilascio  e  di  uso  della
casella di posta elettronica certificata assegnata ai cittadini»; 
    Vista la legge 18 giugno 2009, n. 69; 
    Visto il decreto interministeriale 9 luglio  2009  «Equiparazioni
tra classi di laurea di cui al decreto n. 509/1999  e  le  classi  di
lauree  di  cui  all'ex  decreto   n.   270/2004,   ai   fini   della
partecipazione ai concorsi pubblici»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica  del  30  luglio
2009, n. 189 «Regolamento concernente il riconoscimento dei titoli di
studio accademici a norma dell'art. 5 della legge 11 luglio 2002,  n.
148»; 
    Visto il  decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66  «Codice
dell'ordinamento militare» ed in particolare gli articoli 678 commi 3
e 9, e 1014 commi 3 e 4 e ss.mm.ii; 
    Preso atto che, in conformita' a quanto disposto dall'art.  1014,
comma 4, e dell'art. 678 comma 9 del decreto legislativo  n.  66/2010
con il presente concorso si determina  una  frazione  di  riserva  di
posto a favore dei volontari delle  FF.AA.  che  verra'  cumulata  ad
altre frazioni gia' originate  o  che  si  dovessero  realizzare  nei
prossimi provvedimenti di assunzione; 
    Vista il decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 (legge n. 122/2010); 
    Vista la circolare U.P.P.A. n.  12/2010  del  Dipartimento  della
funzione pubblica relativa  alle  modalita'  di  presentazione  delle
domande di partecipazione ai concorsi pubblici mediante PEC; 
    Visto il decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 49 «Disciplina per
la programmazione, il monitoraggio e la valutazione  delle  politiche
di bilancio e di  reclutamento  degli  atenei,  in  attuazione  della
delega prevista dall'art. 5, comma 1, della legge 30  dicembre  2010,
n. 240 e per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal comma  1,
lettere b) e c), secondo i principi normativi e i  criteri  direttivi
stabiliti al comma 4, lettere b), c), d), e) ed f) e al comma 5»; 
    Vista la legge 6 novembre  2012,  n.  190  «Disposizioni  per  la
prevenzione e la  repressione  della  corruzione  e  dell'illegalita'
nella pubblica amministrazione»; 
     Vista la nota prot. n. MD GSGDNA REG2016 0004052 del 20  gennaio
2016 del Ministero della difesa - Segretariato generale della  Difesa
e Direzione nazionale degli armamenti; 
     Visto il decreto legislativo 6 marzo 2017, n. 40 «Istituzione  e
disciplina del Servizio civile universale, a norma dell'art. 8  della
legge 6 giugno 2016, n. 106; 
     Preso   atto   del   Contratto    collettivo    nazionale    del
lavoro 2016/2019 Comparto istruzione e ricerca - Sezione  Universita'
e  Aziende  ospedaliero-universitarie  vigente  e  della   disciplina
introdotta dai contratti collettivi integrativi di Ateneo vigenti; 
    Visto il regolamento per il  reclutamento,  la  progressione,  la
formazione e la mobilita'  del  personale  tecnico  amministrativo  e
bibliotecario dell'Ateneo approvato dal Consiglio di  amministrazione
del 25 settembre 2001 e reso esecutivo con d.D.A. rep. n. 1683 del  3
ottobre 2001; 
     Considerato che l'Ateneo ha esperito la procedura  di  mobilita'
prevista dall'art. 30 del decreto legislativo n. 165/2001 e  che,  in
applicazione dell'art. 34-bis del  decreto  legislativo  n.  165/2001
l'Universita' degli studi Roma Tre ha comunicato alla Presidenza  del
Consiglio dei ministri - Dipartimento della  funzione  pubblica,  con
nota prot. n. 59782 del 19 marzo 2018, la procedura  concorsuale  che
intende attivare: Concorso pubblico, per esami,  per  l'assunzione  a
tempo indeterminato di un collaboratore  ed  esperto  linguistico  di
madre lingua  araba  per  le  esigenze  del  Dipartimento  di  lingue
letterature e culture straniere; 
    Preso atto  che  la  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  -
Dipartimento della funzione pubblica non ha assegnato  alcuna  unita'
di personale per le esigenze segnalate dall'Universita'  degli  studi
Roma Tre e che pertanto,  ai  sensi  del  predetto  art.  34-bis  del
decreto legislativo n. 165/200 comma 4, questo Ateneo puo'  procedere
all'avvio della procedura concorsuale per la posizione comunicata; 
    Visto il decreto D.A. prot. n. 31557 rep. n. 1645 del 27  ottobre
2011 di ricognizione di pianta organica di Ateneo; 
    Accertata la vacanza dei posti da coprire e la disponibilita'  di
punto organico; 
    Verificato altresi' che non esiste alcuna graduatoria di concorso
a tempo indeterminato per la categoria e il profilo di cui trattasi e
che occorre pertanto procedere all'emanazione di  apposito  bando  di
concorso per i posti in oggetto; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
                          Numero dei posti 
 
    E' indetto il seguente  concorso  pubblico  presso  l'Universita'
degli studi Roma Tre: concorso pubblico, per esami, per  l'assunzione
a tempo indeterminato di un collaboratore ed esperto  linguistico  di
madre lingua  Araba  per  le  esigenze  del  Dipartimento  di  lingue
letterature e culture straniere.