Art. 2 
 
              Requisiti per l'ammissione alla selezione 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      1) titolo di studio: laurea magistrale, specialistica o vecchio
ordinamento in architettura  o  in  ingegneria  edile-architettura  o
ingegneria  civile  rilasciati  secondo  le  modalita'  precedenti  e
successive all'entrata in vigore del decreto ministeriale n. 509/1999
e del decreto ministeriale n. 270/2004 e successive  modificazioni  e
integrazioni; 
      2) abilitazione alla professione di ingegnere  («sezione  A»  -
«settore A» dell'albo professionale) o di architetto. 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesto  il
riconoscimento di equipollenza ai sensi della  vigente  normativa  in
materia, oppure  la  dichiarazione  di  equivalenza,  ai  fini  della
presente selezione, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo  n.
165/2001. La dichiarazione di equivalenza dovra' risultare da  idonea
certificazione  rilasciata  dalla  Presidenza   del   Consiglio   dei
ministri, Dipartimento per la funzione pubblica. I candidati che,  al
momento  della  domanda,  non  siano  ancora  in  possesso  di   tale
certificazione possono presentare idonea  documentazione  comprovante
l'invio  all'autorita'  competente  della   relativa   richiesta   di
riconoscimento di equivalenza; 
      3) abilitazione alla compilazione  dei  Piani  di  sicurezza  e
coordinamento secondo il decreto legislativo n. 81/2008 e seguenti; 
      4) patente di guida B; 
      5) cittadinanza italiana.  Sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica  (San  Marino,  Citta'  del
Vaticano) ovvero cittadinanza di uno degli Stati dell'Unione  europea
o loro familiari non aventi  la  cittadinanza  di  uno  Stato  membro
purche' siano titolari del diritto di  soggiorno  o  del  diritto  di
soggiorno permanente, nonche' cittadini  di  Paesi  terzi  che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria; 
      6) i cittadini degli Stati membri dell'Unione  europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi di cui al  precedente  punto  2)
devono possedere i seguenti requisiti: 
        a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
        b) essere in  possesso,  fatta  eccezione  della  titolarita'
della cittadinanza italiana, di tutti gli  altri  requisiti  previsti
per i cittadini della Repubblica; 
        c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
        7) eta' non inferiore agli anni 18; 
        8) idoneita' fisica all'impiego; 
        9) avere ottemperato, per i nati fino al 1985, alle norme sul
reclutamento militare; 
        10) non essere stato escluso dall'elettorato politico attivo; 
        11) non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento, non  essere  stato  dichiarato  decaduto  da  un  impiego
statale per aver conseguito l'impiego stesso mediante  la  produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabili e non essere
stato licenziato a decorrere dalla data  di  entrata  in  vigore  del
primo contratto collettivo di lavoro (21 maggio 1996); 
        12) non aver riportato condanne che comportino l'interdizione
dai pubblici uffici. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione  d'equipollenza
dell'eventuale titolo di studio conseguito all'estero, devono  essere
posseduti alla data di scadenza del termine stabilito  dal  bando  di
concorso per la presentazione della domanda d'ammissione. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  qualunque   momento,   con
comunicazione  motivata  del  direttore  generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.