Art. 3 Procedura concorsuale Nell'ambito della procedura concorsuale di cui al presente bando la Commissione interministeriale RIPAM svolge i compiti di cui all'art. 2 del decreto interministeriale del 16 maggio 2018, fatte salve le competenze della commissione esaminatrice. Il concorso sara' espletato in base alle procedure indicate nel bando. Per l'espletamento della fase preselettiva e selettiva, sia scritta sia orale, la Commissione interministeriale RIPAM, ferme restando le competenze della commissione esaminatrice, si avvarra' del FORMEZ PA. Il concorso sara' espletato in base alle procedure di seguito indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi: 1) una eventuale prova preselettiva, ai fini dell'ammissione alle prove scritte, che la Commissione interministeriale RIPAM si riserva la facolta' di svolgere qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia tale da pregiudicare il rapido ed efficiente svolgimento delle procedure concorsuali, consistente in una prova a test per la verifica della capacita' logico-deduttiva, di ragionamento logico-matematico, di carattere critico-verbale e della conoscenza delle materie di cui al successivo art. 7. Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidita' pari o superiore all'80%, in base all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, cosi' come aggiunto dall'art. 25, comma 9, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito dalla legge 11 agosto 2014, n. 114; 2) una fase selettiva scritta, riservata ai candidati che avranno superato la prova preselettiva di cui al precedente punto 1), articolata in due prove: la prima prova scritta per la verifica delle conoscenze teoriche relative alle materie e/o ambiti disciplinari specifici del profilo concorsuale, consistente nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica; la seconda prova scritta, per la verifica delle conoscenze pratiche riferite alle attivita' che la funzione pubblica da ricoprire portera' ad esercitare, consistente nello svolgimento di un atto amministrativo e/o una relazione, e/o un provvedimento, e/o una perizia, e/o un verbale, e/o un altro elaborato tecnico direttamente riferito alla soluzione di un problema e/o caso pratico posto al candidato dalla Commissione e attinente alla concreta attivita' lavorativa e alle mansioni del profilo per il quale si concorre con riferimento alle materie e/o ambiti disciplinari indicate per ciascun profilo nel successivo art. 7, da redigere in maniera sintetica; 3) una prova orale consistente in un colloquio interdisciplinare da effettuarsi sulle materie delle prove scritte, che dovra' essere sostenuta da tutti coloro che avranno superato le prove di cui al precedente punto 2). Inoltre, nell'ambito della prova orale si procedera' all'accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del Codice dell'Amministrazione Digitale. La commissione esaminatrice redigera' la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nelle due prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei titoli; 4) la valutazione dei titoli sara' effettuata, con le modalita' previste dall'art. 9, prima della correzione delle prove scritte, sulla base dei titoli che i candidati avranno indicato nel modulo elettronico di presentazione della domanda on-line ed autocertificato, ai sensi dell'art. 6, nel caso di svolgimento della prova preselettiva, ovvero prima di sostenere le prove scritte, con le modalita' indicate all'art. 7. I primi classificati nell'ambito della graduatoria, in numero pari ai posti disponibili, tenuto conto delle riserve dei posti di cui all'art. 1, saranno nominati vincitori e assegnati al Dipartimento «Casa Italia» della Presidenza del Consiglio dei ministri.