Art. 2 Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione nonche' al momento dell'assunzione in servizio: 1. essere cittadini italiani; 2. essere in possesso del seguente titolo di studio con riferimento al singolo procedimento concorsuale: A. Codice PC/TC: laurea magistrale (LM) in ingegneria (civile, per l'ambiente ed il territorio, chimica, edile, della sicurezza e protezione civile), geologia, architettura, fisica, rischio ambientale e protezione civile, o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente; B. Codice PC/AG: laurea magistrale (LM) in giurisprudenza, economia, scienze politiche, rischio ambientale e protezione civile, sociologia, relazioni internazionali, scienze della comunicazione, scienze dell'informazione, editoria e giornalismo, lettere, o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente; C. Codice CI/ST: laurea magistrale (LM) in statistica, matematica, ingegneria matematica, o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente; D. Codice CI/EC: laurea magistrale (LM) in economia, o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente; E. Codice CI/AG: laurea magistrale (LM) in giurisprudenza, scienze politiche, economia, o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente; F. Codice CI/TC: laurea magistrale (LM) in ingegneria (gestionale, civile, ambientale), o titoli equiparati o equipollenti ai sensi della normativa vigente; I candidati in possesso di titolo di studio equipollente o equiparato ex-lege in base all'ordinamento previgente rispetto al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, nonche' in base al decreto ministeriale 9 luglio 2009, dovranno specificare nella domanda i provvedimenti normativi che hanno definito l'equipollenza o l'equiparazione. In tutti i casi in cui sia intervenuto un decreto di equiparazione o equipollenza e' cura del candidato specificarne gli estremi nella domanda di partecipazione al concorso. I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita' o altri istituti equiparati della Repubblica. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sostituito dall'art. 8, comma 3, del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili al sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it. La procedura di equivalenza puo' essere attivata dopo lo svolgimento della prova preselettiva ove superata e l'effettiva attivazione deve comunque essere comunicata, a pena d'esclusione dal concorso, prima dell'espletamento delle prove orali. 3. idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce; 4. godimento dei diritti civili e politici; 5. essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti di servizio: essere dipendente di ruolo delle pubbliche amministrazioni, munito di laurea, con almeno cinque anni di servizio o, se in possesso del dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione conseguito presso le scuole di specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di concerto con il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 27 aprile 2018, n. 80, con almeno tre anni di servizio, svolti in posizioni funzionali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di ricerca o del diploma di laurea; essere dipendente delle amministrazioni statali reclutato a seguito di corso-concorso, con un servizio di almeno quattro anni; essere in possesso della qualifica di dirigente in enti e strutture pubbliche non ricomprese nel campo di applicazione dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, munito del diploma di laurea, e aver svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali; aver ricoperto incarichi dirigenziali o equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore a cinque anni ed essere munito di diploma di laurea. Non costituiscono titolo utile ai fini della sussistenza del presente requisito gli incarichi conferiti ai sensi dell'art. 19, comma 2-bis, del decreto-legge n. 8 del 2017; aver maturato, fornito di idoneo titolo di studio universitario, con servizio continuativo per almeno quattro anni presso enti od organismi internazionali, esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. Ai fini del computo dei cinque anni di anzianita' si precisa che l'anno intero e' considerato pari a 365 giorni e le frazioni di anno sono valutate in ragione mensile, considerando come mese intero periodi continuativi di 30 giorni o frazioni superiori a 15 giorni; 6. non essere esclusi dall'elettorato politico attivo; 7. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 8. essere in possesso dei requisiti morali e di condotta di cui all'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva. Resta ferma la facolta' della Commissione interministeriale per l'attuazione del progetto RIPAM (d'ora in avanti «Commissione interministeriale RIPAM») di disporre con provvedimento motivato, in qualsiasi momento della procedura concorsuale, l'esclusione dal concorso, per difetto dei prescritti requisiti ovvero per la mancata o incompleta presentazione della documentazione prevista.