Art. 3 Procedura concorsuale Nell'ambito della procedura concorsuale di cui al presente bando la Commissione interministeriale RIPAM svolge i compiti di cui all'art. 2 del decreto interministeriale del 16 maggio 2018, fatte salve le competenze della commissione esaminatrice. Il concorso sara' espletato in base alle procedure indicate nel bando. Per l'espletamento della fase preselettiva e selettiva, sia scritta sia orale, la Commissione interministeriale RIPAM, ferme restando le competenze della commissione esaminatrice, si avvarra' del FORMEZ PA. Il concorso sara' espletato in base alle procedure di seguito indicate, che si articolano attraverso le seguenti fasi: 1) una eventuale prova preselettiva, ai fini dell'ammissione alle prove scritte, che la Commissione interministeriale RIPAM si riserva la facolta' di svolgere qualora il numero dei candidati che abbiano presentato domanda di partecipazione al concorso sia tale da pregiudicare il rapido ed efficiente svolgimento delle procedure concorsuali, consistente in una prova a test per la verifica dell'attitudine all'esercizio delle funzioni dirigenziali e della capacita' logico-deduttiva dei candidati, nonche' della conoscenza delle materie di cui al successivo art. 6. Sono esentati dalla prova preselettiva i candidati diversamente abili con percentuale di invalidita' pari o superiore all'80%, in base all'art. 20, comma 2-bis, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e successive modificazioni. 2) una fase selettiva scritta, riservata ai candidati che avranno superato la prova preselettiva di cui al precedente punto 1), consistente in due prove: la prima prova scritta, a contenuto teorico, volta ad accertare il possesso di competenze tecnico-professionali attinenti alla specifica area professionale dirigenziale relativa al posto oggetto del bando di concorso e consistente nello svolgimento di un elaborato ovvero nella risoluzione di quesiti a risposta sintetica; la seconda prova scritta, a contenuto teorico-pratico, consistente nella redazione di uno o piu' atti e/o provvedimenti finalizzati alla soluzione di casi specifici e/o all'individuazione di soluzioni gestionali relative a una o piu' delle materie oggetto della prima prova scritta, dalla quale possa evincersi l'attitudine del candidato alla soluzione corretta, sotto il profilo della legittimita', della convenienza e della efficienza ed economicita' organizzativa, di questioni connesse con l'attivita' istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri. 3) una prova orale consistente in un colloquio interdisciplinare da effettuarsi sulle materie delle prove scritte, che dovra' essere sostenuta da tutti coloro che avranno superato le prove di cui al precedente punto 2). Inoltre, nell'ambito della prova orale si procedera' all'accertamento della conoscenza della lingua inglese e della conoscenza delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del Codice dell'amministrazione digitale. La Commissione esaminatrice redigera' la graduatoria finale di merito sommando i punteggi conseguiti nelle due prove scritte, nella prova orale e nella valutazione dei titoli. 4) la valutazione dei titoli sara' effettuata, con le modalita' previste dall'art. 9, prima della correzione delle prove scritte, sulla base dei titoli che i candidati avranno indicato nel modulo elettronico di presentazione della domanda on-line ed autocertificato, ai sensi dell'art. 6, nel caso di svolgimento della prova preselettiva, ovvero prima di sostenere le prove scritte, con le modalita' indicate all'art. 7. I primi classificati nell'ambito della graduatoria, in numero pari ai posti disponibili, tenuto conto della riserva dei posti di cui all'art. 1, da applicarsi in favore dei candidati appartenenti al ruolo speciale della protezione civile di cui all'art. 9-ter del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303 che siano risultati idonei, saranno nominati vincitori e assegnati all'ufficio ed alla sede di destinazione.