LA COMMISSIONE RIPAM 
 
    Visto il decreto legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013   n.   125,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo  25  maggio  2017,  n.  75,  recante
«Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a),  e  2,  lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f),  g),  h),  l)
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015,  n.  124,  in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Visto il testo unico delle disposizioni  concernenti  lo  Statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10  gennaio  1957,  n.  3,  e  successive
modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686, relativo alle norme di esecuzione  del  testo  unico  di  cui
sopra e successive modificazioni; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174,  concernente  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  25  luglio  1994,  di
istituzione della Commissione Interministeriale per l'attuazione  del
Progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni (RIPAM),
composta dai rappresentanti del Ministero del tesoro,  del  Ministero
per la funzione pubblica e del Ministero dell'interno; 
    Visto il  decreto  del  Ministro  per  la  semplificazione  e  la
pubblica amministrazione del 16 maggio 2018, emanato di concerto  con
il Ministro dell'economia e le finanze e  il  Ministro  dell'interno,
che nomina la Commissione RIPAM e ne definisce le competenze; 
    Visto il decreto-legge 8 febbraio 1995, n. 32,  convertito  dalla
legge 7 aprile 1995, n. 104, e in particolare l'art. 18, comma 1, che
prevede che il Centro di Formazione e Studi  -  Formez  subentra  nei
rapporti  attivi  e  passivi   riferibili   al   Consorzio   per   la
riqualificazione delle Pubbliche Amministrazioni (RIPAM); 
    Vista la legge 12 marzo  1999,  n.  68,  recante  «Norme  per  il
diritto al lavoro dei disabili» ed in particolare gli  articoli  3  e
18, comma 2, concernenti le quote d'obbligo a favore delle  categorie
protette; 
    Atteso che dal Prospetto informativo del Ministero  dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare,  riferito  al  31  dicembre
2018, riepilogativo  della  situazione  occupazionale  rispetto  agli
obblighi di assunzione di personale con disabilita'  ed  appartenente
alle altre categorie protette, la quota di riserva di cui all'art.  3
della legge 12 marzo 1999, n. 68, recante «Norme per  il  diritto  al
lavoro dei disabili», risulta  una  scopertura  di  n.  3  unita'  di
personale, per le quali e' stato avviato l'iter di assunzione  presso
i competenti Uffici, ferma restando la verifica della copertura della
predetta quota d'obbligo  all'atto  dell'assunzione  a  valere  sugli
idonei ai sensi dell'art. 1, comma 361, della legge 30 dicembre 2018,
n. 145; 
    Atteso che, in base al richiamato Prospetto informativo, riferito
al 31 dicembre 2018, la quota di riserva di cui all'art. 18, comma 2,
della citata legge 12  marzo  1999,  n.  68  risulta  coperta,  ferma
restando la verifica della copertura della predetta  quota  d'obbligo
all'atto dell'assunzione a valere sugli idonei ai sensi dell'art.  1,
comma 361, della legge 30 dicembre 2018, n. 145; 
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104, recante «legge quadro per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate»; 
    Visto il decreto-legge 24 giugno 2014,  n.  90,  convertito,  con
modificazioni, nella legge 11 agosto 2014, n. 114, e  in  particolare
l'art. 25, comma 9, che introduce il comma 2-bis dell'art.  20  della
predetta legge 5 febbraio 1992, n. 104; 
    Visto il decreto  legislativo  15  marzo  2010,  n.  66,  recante
«Codice dell'ordinamento militare», e in particolare gli articoli 678
e 1014; 
    Visto  l'art.  37  del  decreto-legge  6  luglio  2011,  n.   98,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio  2011,  n.  111,
concernente   «Disposizioni   urgenti    per    la    stabilizzazione
finanziaria»; 
    Visto l'art. 16-octies del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179,
convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221; 
    Visto l'art. 73, comma 14, del decreto-legge 21 giugno  2013,  n.
69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n.  98,
concernente «Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000,  n.  445,  contenente  il  «Testo  Unico   delle   disposizioni
legislative   e   regolamentari   in   materia   di    documentazione
amministrativa»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo 30  giugno  2003,  n.  196,  recante
«Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
    Visto il decreto legislativo  18  maggio  2018,  n.  51,  recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativa  alla  protezione  delle
persone fisiche con riguardo al trattamento  dei  dati  personali  da
parte delle autorita' competenti a  fini  di  prevenzione,  indagine,
accertamento e  perseguimento  di  reati  o  esecuzione  di  sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice delle pari opportunita' tra uomo e donna, a norma dell'art. 6
della legge 8 novembre 2005, n. 246»; 
    Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della  direttiva  2006/54/CE  relativa  al   principio   delle   pari
opportunita' e della parita' di trattamento fra  uomini  e  donne  in
materia di occupazione e impiego; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante  «Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999,  n.  509,  concernente  il
«Regolamento recante norme concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre 2004,  n.  270,  concernente  «Modifiche  al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei, approvato con decreto ministeriale 3 novembre  1999,  n.  509
del  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 9 luglio 2009 concernente  l'equiparazione  tra  classi
delle lauree di cui al decreto n. 509 del 1999 e classi delle  lauree
di cui al decreto n. 270 del 2004, ai fini  della  partecipazione  ai
pubblici concorsi; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 9 luglio 2009, in materia di equiparazioni tra  diplomi
di lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS)  decreto
n. 509 del 1999 e lauree magistrali (LM) decreto n. 270 del 2004,  ai
fini della partecipazione ai pubblici concorsi; 
    Vista la normativa in materia di  equipollenze  ed  equiparazione
dei  titoli  di  studio  accademici  per  l'ammissione  ai   concorsi
pubblici; 
    Vista la legge 30 dicembre 2018, n.  145,  recante  «Bilancio  di
previsione  dello  Stato  per  l'anno  finanziario  2019  e  bilancio
pluriennale per il triennio 2019-2021» e  in  particolare  l'art.  1,
commi 317 e 361; 
    Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per  la
concretezza  delle  azioni  delle  pubbliche  amministrazioni  e   la
prevenzione dell'assenteismo» e, in particolare, l'art. 3; 
    Vista la legge 8 luglio 1986, n. 349,  recante  «Istituzione  del
Ministero dell'ambiente e norme in materia di danno ambientale»; 
    Vista il  decreto  del  24  luglio  2019  con  cui  il  Ministero
dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare  delega  alla
Commissione Interministeriale  RIPAM  l'espletamento  della  presente
procedura concorsuale; 
    Vista la nota  prot.  n.  11314/AGP  del  24  luglio  2019  della
Direzione  generale  degli  affari  generali  e  del  personale   del
Ministero dell'ambiente e della tutela del  territorio  e  del  mare,
indirizzata al Dipartimento della funzione pubblica della  Presidenza
del Consiglio dei ministri,  con  la  quale  si  comunica  che  detto
Ministero ha stabilito di avvalersi della  facolta'  di  deroga  alle
procedure di mobilita' di cui all'art. 30 del decreto legislativo  30
marzo 2001, n. 165 prevista dall'art. 3,  comma  8,  della  legge  19
giugno 2019, n. 56; 
    Espletati gli adempimenti e le procedure di cui  all'art.  34-bis
del decreto legislativo n.  165  del  2001,  in  esito  ai  quali  il
Dipartimento della funzione pubblica, con nota  del  2  agosto  2019,
prot. n. 50899,  ha  comunicato  che  nell'elenco  del  personale  in
disponibilita'   non   sono   iscritte,   nell'ambito    territoriale
considerato, unita' che rispondono al fabbisogno di  professionalita'
ricercato; 
    Visto  il  vigente  Contratto  collettivo  nazionale  di   lavoro
relativo al personale del comparto funzioni centrali 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
Posti messi a  concorso  -  Codici  concorso:  ING/MATTM,  ECO/MATTM,
  ARC/MATTM, BIO/MATTM, CHI/MATTM, GEO/MATTM, NAT/MATTM, INF/MATTM 
 
    1. E' indetto un concorso pubblico, per titoli ed esami,  per  il
reclutamento di complessive duecentocinquantuno unita'  di  personale
non dirigenziale a tempo indeterminato da inquadrare  nell'Area  III,
posizione economica F1, presso il  Ministero  dell'ambiente  e  della
tutela del territorio e del mare, da ora in avanti  Ministero,  nella
sede unica di Roma, per i profili di seguito specificati: 
      cinquantacinque   funzionari   con   competenze   nel   settore
dell'ingegneria  per  l'ambiente  e  il  territorio,   energetica   e
nucleare, gestionale, civile - (Cod. ING/MATTM); 
      trentacinque   funzionari   con    competenze    nel    settore
dell'economia e fiscalita' ambientale - (Cod. ECO/MATTM); 
      venticinque  funzionari  con  competenze  nel   settore   della
pianificazione   territoriale,   urbanistica   ed    ambientale,    e
nell'architettura del paesaggio - (Cod. ARC/MATTM); 
      ventidue funzionari con competenze nel  settore  delle  scienze
biologiche e biologia marina - (Cod. BIO/MATTM); 
      undici funzionari con  competenze  nel  settore  delle  scienze
chimiche - (Cod. CHI/MATTM); 
      trenta funzionari con  competenze  nel  settore  delle  scienze
geologiche e geofisiche -(Cod. GEO/MATTM); 
      sessanta funzionari con competenze nel  settore  delle  scienze
naturali, scienze ambientali, agrarie e forestali - (Cod. NAT/MATTM); 
      tredici funzionari con competenze  nel  settore  delle  scienze
statistiche, l'informatica, la  societa'  dell'informazione  -  (Cod.
INF/MATTM). 
    2. Ai sensi dell'art. 52, comma 1-bis, del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, il  venticinque  per  cento  dei  posti  messi  a
concorso e' riservato al personale di ruolo del Ministero in possesso
dei requisiti previsti dal successivo articolo. 
    3. Ai sensi degli articoli 678 e 1014 del decreto legislativo  15
marzo 2010, n. 66, il trenta per cento  dei  posti  e'  riservato  ai
volontari in ferma  breve  e  ferma  prefissata  delle  Forze  armate
congedati senza demerito ovvero durante il periodo  di  rafferma,  ai
volontari  in  servizio  permanente,  nonche'   agli   ufficiali   di
complemento in ferma biennale e agli ufficiali  in  ferma  prefissata
che hanno completato  senza  demerito  la  ferma  contratta,  ove  in
possesso dei requisiti previsti dal bando. 
    4.  La  riserva,  anche  con  riferimento  agli  eventuali  posti
residui, e' applicata proporzionalmente a ciascuno dei profili di cui
al comma 1. 
    5. Le riserve di legge  e  quelle  facoltative,  in  applicazione
della normativa vigente, nonche' i titoli di preferenza sono valutati
esclusivamente all'atto della formulazione della  graduatoria  finale
di merito di cui al  successivo  art.  11,  nel  limite  massimo  del
cinquanta per cento dei posti relativi a ciascun profilo. La predetta
percentuale e'  prioritariamente  destinata  alle  quote  di  riserva
obbligatoria, in applicazione della normativa vigente, e in subordine
alla quota di riserva facoltativa.