Art. 2 Requisiti per l'ammissione 1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini di presentazione della domanda di partecipazione, nonche' al momento dell'assunzione in servizio: Profilo di ispettore del lavoro Codice CU/ISPL a. cittadinanza italiana; b. eta' non inferiore a diciotto anni; c. possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati: lauree magistrali (LM) in: LMG/01 - Giurisprudenza; LM-63 - Scienze delle pubbliche amministrazioni o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente; lauree specialistiche (LS) in: 22/S - Giurisprudenza; 102/S - Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente; diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente; laurea (L) in: L-14 - Scienze dei servizi giuridici, L-16 - Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione, L-36 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati secondo la normativa vigente. I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita' o altri istituti equiparati della Repubblica. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it La procedura di equivalenza puo' essere attivata dopo lo svolgimento della prova preselettiva, ove superata, e l'effettiva attivazione deve comunque essere comunicata, a pena d'esclusione dal concorso, prima dell'espletamento della prova orale; d. idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sara' accertato prima dell'assunzione all'impiego; e. godimento dei diritti civili e politici; f. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; g. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; h. non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; i. per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva. Profilo professionale amministrativo/funzionario area amministrativa giuridico contenzioso Codice CU/GIUL a. cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di altro Stato membro dell'Unione europea. Sono ammessi altresi' i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell'Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria, ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Per i soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 essere in possesso dei requisiti, ove compatibili, di cui all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174. b. eta' non inferiore a diciotto anni; c. essere in possesso di uno dei titoli di studio di seguito indicati: c1: per le centotrentuno unita' di funzionario area amministrativa giuridico contenzioso da inquadrare nei ruoli dell'Ispettorato nazionale del lavoro, di cui tredici riservati al personale di ruolo, e le cinquantasette unita' da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di cui sei riservati al personale di ruolo: lauree magistrali (LM) in: LMG/01 - Giurisprudenza; LM-63 - Scienze delle pubbliche amministrazioni; LM-62 - Scienze della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente; lauree specialistiche (LS) in: 22/S - Giurisprudenza; 102/S - Teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica; 71/S - Scienze delle pubbliche amministrazioni; 70/S - Scienza della politica o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente; diploma di laurea (DL) in: giurisprudenza o titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa; classi di laurea (L) in: L14 - Scienze dei servizi giuridici, L16 - Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione, L36 - Scienze politiche e delle relazioni internazionali o titoli equiparati secondo la normativa vigente; c2: per le seicentotrentacinque unita' di profilo professionale amministrativo da inquadrare dei ruoli dell'Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, di cui n. 127 riservati al personale di ruolo: laurea (L), diploma di laurea (DL), laurea specialistica (LS), laurea magistrale (LM). I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita' o altri istituti equiparati della Repubblica. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it La procedura di equivalenza puo' essere attivata dopo lo svolgimento della prova preselettiva, ove superata, e l'effettiva attivazione deve comunque essere comunicata, a pena d'esclusione dal concorso, prima dell'espletamento delle prove orali; d. idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sara' accertato prima dell'assunzione all'impiego; e. godimento dei diritti civili e politici; f. non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; g. non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; h. non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; i. per i candidati di sesso maschile, nati entro il 31 dicembre 1985, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva. 2. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva, fermo restando quanto previsto dall'art. 15 del presente bando.