Art. 6 
 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
 
    1. Ciascun  concorrente  nella  domanda  di  partecipazione  deve
dichiarare sotto la propria responsabilita': 
      a) il cognome ed il nome; 
      b) la data, il comune, la provincia e l'eventuale Stato  estero
di nascita, nonche' il codice fiscale; 
      c) l'indirizzo di residenza  (via,  indirizzo,  numero  civico,
comune, codice di avviamento postale); 
      d)  il  possesso  della  cittadinanza  italiana,  ovvero  della
cittadinanza di uno degli Stati membri  dell'Unione  europea,  ovvero
dichiarazione attestante le condizioni di cui all'art. 7 della  legge
6 agosto 2013, n. 97; 
      e) il godimento  dei  diritti  civili  e  politici,  ovvero  le
ragioni del mancato godimento dei diritti civili e politici; 
      f) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero  il
motivo della mancata iscrizione o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime; 
      g) la posizione regolare nei confronti del  servizio  di  leva,
per i cittadini soggetti a tale obbligo; 
      h) di non essere stato  destituito  o  dispensato  dall'impiego
presso una pubblica  amministrazione  per  persistente  insufficiente
rendimento o dichiarato decaduto per  aver  conseguito  la  nomina  o
l'assunzione mediante la produzione di documenti falsi o  viziati  da
nullita'  insanabile,  ovvero  licenziato  ai  sensi  della   vigente
normativa di legge e/o contrattuale; 
      i) di non aver riportato condanne penali con  sentenza  passata
in   giudicato   per   reati   che   costituiscono   un   impedimento
all'assunzione presso una pubblica amministrazione e di non avere  in
corso  procedimenti  penali,  ne'  procedimenti  amministrativi   per
l'applicazione di misure  di  sicurezza  o  di  prevenzione,  nonche'
precedenti  penali  a  proprio  carico  iscrivibili  nel   casellario
giudiziale, ai sensi dell'art. 3 del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario, devono essere
indicate le condanne e i procedimenti  a  carico  ed  ogni  eventuale
precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'Autorita'
giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda  un
eventuale procedimento penale; 
      j) il titolo di studio posseduto  tra  quelli  previsti,  quali
requisiti di ammissione, al punto c) del comma 1 del precedente  art.
3, con l'indicazione dell'Universita' che  lo  ha  rilasciato,  della
data in cui  e'  stato  conseguito  e  degli  estremi  dell'eventuale
provvedimento di equiparazione; 
      k)  in  quale  posizione  si  trovi  tra  quelle  elencate  nel
precedente art. 3, comma 1, lettera d), precisando: 
        se si trova  nella  posizione  1)  la  qualifica  attualmente
rivestita e la  sua  decorrenza,  l'ufficio  e  l'amministrazione  di
appartenenza,  nonche'  l'attuale  sede  di   servizio,   l'eventuale
possesso  del  titolo  di  dottore  di  ricerca  o  del  diploma   di
specializzazione, fornendone i  relativi  estremi,  e  se  sia  stato
reclutato in un'amministrazione statale a seguito di corso-concorso; 
        se si trova  nella  posizione  2)  la  qualifica  attualmente
rivestita e la sua  decorrenza,  l'ufficio,  l'ente  o  la  struttura
pubblica di appartenenza, nonche' l'attuale sede di servizio; 
        se si trova nella posizione 3) l'ufficio o  l'amministrazione
presso i quali ha  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o  equiparati,
nonche' il periodo di servizio prestato nelle suddette funzioni; 
        se  si  trova  nella  posizione  4)  l'ente   o   l'organismo
internazionale presso il quale  ha  maturato  esperienze  lavorative,
indicando il periodo di servizio,  nonche'  la  posizione  funzionale
nella quale ha svolto il predetto servizio; 
      n)  gli  estremi  di  eventuali  provvedimenti  relativi   alla
concessione di periodi di  aspettativa  autorizzati,  la  durata  dei
periodi stessi, nonche' ogni  altro  provvedimento  interruttivo  del
computo dell'effettivo servizio; tale dichiarazione deve essere  resa
anche se negativa; 
      o) l'eventuale diritto alla riserva e/o di essere  in  possesso
dei titoli di preferenza di cui al precedente  art.  2  del  presente
bando; 
      p)  l'eventuale   necessita',   in   relazione   alla   propria
disabilita', di ausilio e/o di tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento
delle prove di esame; 
      q)  gli  estremi  della  ricevuta  del  bonifico  (numero  CRO)
relativo al pagamento dei diritti di segreteria di cui al  successivo
comma 5 del presente articolo; 
      r) il  consenso  al  trattamento  dei  dati  personali  per  le
finalita' e con le modalita' di cui al decreto legislativo 30  giugno
2003, n. 196, e successive modificazioni. 
    2. L'Amministrazione si riserva di provvedere alla verifica della
veridicita' delle  dichiarazioni  rilasciate  dai  partecipanti  alla
procedura, i quali si intendono consapevoli delle  conseguenze  sotto
il profilo penale, civile, amministrativo delle dichiarazioni false o
mendaci, ai sensi degli articoli 75 e 76 del decreto  del  Presidente
della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e successive  modificazioni
ed integrazioni, ivi compresa la  perdita  degli  eventuali  benefici
conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere. 
    3. Nella domanda di ammissione  occorre,  altresi',  inserire  il
domicilio (se  diverso  dalla  residenza)  presso  il  quale  ciascun
candidato intende ricevere le  comunicazioni  relative  al  concorso,
unitamente  ad  un  recapito  telefonico,  un  indirizzo   di   posta
elettronica  ordinaria  (PEO)  o  certificata  (PEC).  I   candidati,
inoltre, sono tenuti a comunicare tempestivamente ogni variazione  di
indirizzo e/o domicilio  presso  il  quale  si  intende  ricevere  le
comunicazioni del concorso  intervenuta  successivamente  all'inoltro
della  domanda  di  partecipazione,   a   mezzo   posta   elettronica
certificata                   (PEC),                    all'indirizzo
seam.direzione@pec.politicheagricole.gov.it    oppure     a     mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata al Ministero delle
politiche agricole alimentari, forestali e del turismo - Dipartimento
delle politiche competitive, della qualita' agroalimentare, ippiche e
della pesca - Direzione generale degli affari generali, delle risorse
umane e strumentali e per i  rapporti  con  le  regioni  e  gli  enti
territoriali  -  Ufficio  AGRET  V  Gestione  risorse  umane  e  polo
economico e finanziario - via XX Settembre, n. 20 - 00187 Roma. 
    4. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita'  nel  caso
di dispersione e/o ritardata ricezione  da  parte  dei  candidati  di
comunicazioni e/o di avvisi di convocazione, derivanti da inesatte od
incomplete indicazioni o da mancata oppure tardiva comunicazione  del
cambiamento del recapito indicato nella domanda,  ne'  per  eventuali
disguidi postali o telematici o altre cause non  imputabili  a  colpa
dell'Amministrazione stessa o cause di forza maggiore. 
    5. Per la partecipazione al concorso, ai sensi dell'art. 4, comma
45, della legge 12 novembre 2011, n. 183, e'  dovuto  un  diritto  di
segreteria, quale contributo  per  la  copertura  delle  spese  della
procedura. L'importo e' fissato in 15,00  euro  da  versare  mediante
bonifico sul conto corrente bancario IBAN IT 87J 01000 03245 350 0 17
3590 06 - Roma  succursale,  intestato  alla  Tesoreria  dello  Stato
«Entrate eventuali e diverse concernenti il Ministero delle politiche
agricole alimentari, forestali e del turismo», art. 6 «Altre  entrate
di carattere straordinario» - cap. 3590, capo  XVII  con  la  causale
«Partecipazione concorso n. 4 posti dirigenti  di  seconda  fascia  -
ICQRF» ed indicando il proprio codice fiscale. 
    6. Non sono considerate valide le domande inviate  con  modalita'
diverse da quelle prescritte, o trasmesse oltre il termine  suddetto,
e quelle compilate in modo difforme o incompleto  rispetto  a  quanto
prescritto nel presente bando di concorso.