L'AUTORITA' 
               nella sua riunione del 5 dicembre 2019 
 
    Visto l'art. 37  del  decreto-legge  6  dicembre  2011,  n.  201,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n.  214,
che ha istituito, nell'ambito  delle  attivita'  di  regolazione  dei
servizi di pubblica utilita' di cui alla legge 14 novembre  1995,  n.
481,  l'Autorita'  di  regolazione   dei   trasporti   (di   seguito:
«Autorita'»); 
    Visto  l'art.  22  del  decreto-legge  24  giugno  2014,  n.  90,
convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto  2014,  n.  114,
che, al comma 4, prevede che le Autorita' amministrative indipendenti
gestiscano unitariamente le procedure concorsuali per il reclutamento
di personale, previa stipula di apposite convenzioni; 
    Visto il decreto-legge 28 settembre 2018, n. 109, convertito, con
modificazioni,  dalla  legge  16  novembre  2018,  n.  130,   recante
«Disposizioni urgenti per la citta' di  Genova,  la  sicurezza  della
rete nazionale delle  infrastrutture  e  dei  trasporti,  gli  eventi
sismici del 2016 e 2017, il lavoro  e  le  altre  emergenze»,  e,  in
particolare,  l'art.  16,  comma  1-bis,  che  assegna  all'Autorita'
ulteriori trenta unita' di personale di ruolo, da  reclutare  con  le
modalita' previste dall'art. 22, comma 4, del decreto-legge 24 giugno
2014, n. 90, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  11  agosto
2014, n. 114; 
    Visto il regolamento  concernente  il  trattamento  giuridico  ed
economico del personale, approvato con  delibera  n.  4/2013  del  31
ottobre  2013,  e  successive  modifiche  ed  integrazioni,   e,   in
particolare, l'art. 8 che prevede che l'assunzione del  personale  di
ruolo, previsto dalla pianta  organica  dell'Autorita',  avvenga  per
pubblico concorso, per  titoli  ed  esami,  ad  eccezione  di  quanto
previsto dall'art. 16 della  legge  28  febbraio  1987  e  successive
modificazioni ed integrazioni e fermo restando quanto previsto  dalla
legge 12 marzo 1999, n. 68; 
    Visto  il  regolamento   concernente   l'organizzazione   ed   il
funzionamento dell'Autorita' approvato con delibera n. 61/2016 del 23
maggio 2016 e successive modificazioni; 
    Visto il codice etico del personale dell'Autorita', approvato con
delibera n. 58/2015 del 22 luglio 2015 e successive modificazioni; 
    Vista  la  pianta  organica   dell'Autorita'   come   da   ultimo
rideterminata con delibera n. 27/2019 del 28 marzo 2019; 
    Vista la Convenzione quadro in materia di  procedure  concorsuali
per  il  reclutamento  del  personale  delle  Autorita'  indipendenti
sottoscritta in data 9 marzo 2015 ai sensi del sopra richiamato  art.
22, comma 4, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90 convertito nella
legge 11 agosto 2014, n. 114; 
    Visto il bilancio di previsione per  l'anno  2020  e  pluriennale
2020-2022, approvato dal consiglio dell'Autorita' il 5 dicembre 2019; 
    Preso atto della ricognizione effettuata dagli Uffici ai fini del
reclutamento delle trenta unita' aggiuntive previste dal  sopracitato
decreto-legge n. 109 del 2018, contenuta nel piano di fabbisogno  del
personale di ruolo, suddiviso per qualifica,  profilo  di  interesse,
esperienza professionale e corrispondenti modalita' di  reclutamento,
condiviso dal consiglio, da ultimo, nella  riunione  del  24  ottobre
2019; 
    Considerata la  necessita'  di  proseguire  nel  reclutamento  di
personale  di  ruolo  dell'Autorita'  previsto  dalla  citata  pianta
organica secondo il sopracitato piano di fabbisogno del personale; 
    Ritenuto pertanto di indire le  procedure  concorsuali  pubbliche
per il reclutamento di quindici unita'  di  personale  di  ruolo,  da
assumere a tempo indeterminato, di cui una unita' nella qualifica  di
dirigente, dodici unita' nella qualifica di funzionario articolate in
tre profili e due  unita'  nella  qualifica  di  operativo,  mediante
quattro bandi di concorso; 
    Ritenuto in  ragione  delle  specifiche  esigenze  dell'Autorita'
riferite alle funzioni dirigenziali presso la stessa e dell'autonomia
normativa  per  l'ordinamento  interno  ad  essa   riconosciuta,   di
individuare, quali requisiti per  l'ammissione  al  concorso  per  il
reclutamento del dirigente, oltre al possesso del diploma di laurea e
ai requisiti di carattere generale, il possesso della sola  effettiva
esperienza lavorativa pluriennale maturata nei settori  di  interesse
per l'Autorita', come  indicato  nell'apposito  bando  allegato  alla
presente delibera; 
    Rilevato che sul presente reclutamento di unita' di personale  e'
stata resa l'informativa preventiva alle organizzazioni sindacali (di
seguito: «OO.SS.»), ai sensi dell'art. 10, comma 1, lettera  c),  del
vigente  Protocollo  per  le  relazioni  sindacali,  nelle   riunioni
sindacali dell'11 marzo 2019, del 29 luglio 2019  e  del  21  ottobre
2019; 
    Viste le osservazioni  pervenute  dalle  OO.SS.,  in  esito  alla
suddetta  informativa,  con  nota  del  15  marzo  2019,  assunta  al
protocollo dell'Autorita' n. 2547/2019 del  18  marzo  2019,  e  come
altresi' verbalizzate in occasione della riunione sindacale  svoltasi
il 29 luglio 2019; 
    Tenuto conto delle citate osservazioni, rispetto  alle  quali  si
ritiene: 
      che  la  segnalazione  dell'opportunita',  con  riferimento  al
personale con qualifica di  funzionario,  di  prevedere  un  maggiore
ampliamento  dei  profili  di  tipo  amministrativo,  a   causa   del
sottodimensionamento degli uffici orizzontali, non sia condivisibile,
posto che i bandi di concorso prevedono un numero adeguato di profili
con   esperienza    professionale    maturata    anche    nell'ambito
amministrativo; 
      che in relazione alla  richiesta  di  valutare  l'indizione  di
concorsi riservati al personale interno e/o con riserva di posti  per
lo stesso personale,  non  si  ritiene  opportuno,  per  le  presenti
procedure concorsuali, stabilire una riserva di posti a beneficio del
personale di ruolo dell'Autorita', in quanto la riserva al  personale
interno - peraltro non prevista dal vigente  regolamento  concernente
il  trattamento  giuridico  ed  economico   del   personale   -   non
consentirebbe di valorizzare adeguatamente l'esperienza professionale
dei candidati maturata in posizioni  equivalenti  a  quelle  messe  a
concorso; 
      che la richiesta di non prevedere  soglie  minime  di  voto  di
laurea come requisito di ammissione  nei  concorsi  pubblici  per  il
reclutamento  delle  unita'  di  personale  con   la   qualifica   di
funzionario sia accoglibile  ed  estendibile  anche  al  reclutamento
della unita' con la qualifica di dirigente  e  delle  unita'  con  la
qualifica di operativo, con riferimento al voto di diploma di  scuola
secondaria di secondo grado,  anche  in  considerazione  del  vigente
regolamento concernente il trattamento  giuridico  ed  economico  del
personale che non  contiene  previsioni  riferite  a  tale  specifico
requisito di partecipazione ai concorsi pubblici dell'Autorita'; 
      che la richiesta di  disancorare  gli  anni  di  anzianita'  di
servizio del personale  di  ruolo  dell'Autorita'  con  qualifica  di
operativo dall'aver previamente  conseguito  il  diploma  di  laurea,
quale requisito di  ammissione  alle  procedure  concorsuali  per  il
reclutamento di  personale  con  la  qualifica  di  funzionario,  sia
accoglibile, anche in considerazione dell'art. 10, comma  1,  lettera
c) del vigente regolamento concernente il  trattamento  giuridico  ed
economico del  personale  che  prevede  che  possano  partecipare  al
concorso per l'assunzione al  livello  iniziale  della  qualifica  di
Funzionario coloro che, muniti del diploma  di  laurea  indicato  nel
bando di concorso o di titolo equivalente conseguito in  altro  Stato
estero  e  legalmente  riconosciuto  dallo  Stato  italiano,  abbiano
prestato servizio con valutazione positiva, in qualita' di operativo,
presso l'Autorita' per un periodo non inferiore a  cinque  anni,  non
indicando pertanto, per tale fattispecie, un numero minimo di anni di
esperienza maturati successivamente al conseguimento del  diploma  di
laurea; 
    Rilevato che nessuna  delle  Autorita'  firmatarie  della  citata
Convenzione quadro in materia di procedure concorsuali ha manifestato
interesse ad aderire alle procedure concorsuali dell'Autorita' di cui
alla presenta  delibera  in  esito  alla  consultazione  avviata,  in
esecuzione  dell'art.  2  della  Convenzione   medesima,   con   nota
dell'Autorita' n. 13362/2019 del 24 ottobre 2019; 
    Considerato che gli oneri derivanti dall'adozione della  presente
delibera  trovano  copertura  nei  pertinenti  capitoli  di  bilancio
relativi alle spese di reclutamento del personale; 
    Su proposta del Segretario generale; 
 
                              Delibera: 
 
    1. E' dato avvio alle procedure concorsuali per  il  reclutamento
mediante quattro bandi di concorso pubblico, per titoli ed esami,  di
quindici unita' di personale di ruolo dell'Autorita', da  assumere  a
tempo indeterminato,  nelle  qualifiche  e  nei  livelli  di  seguito
indicati: 
      a) una unita' con qualifica di dirigente, livello di direttore,
cod. D6 (bando sub-A); 
      b)  otto  unita'  con  qualifica  di  funzionario,  livello  di
funzionario III, cod. FIII7, articolate in due profili (bando sub-B); 
      c) quattro unita' con  qualifica  di  funzionario,  livello  di
funzionario III, cod. FIII7 (bando sub-C); 
      d) due unita' con  qualifica  di  operativo,  livello  di  vice
assistente, cod. VA3 (bando sub-D). 
    2. Sono approvati i relativi bandi di  concorso  contenuti  negli
allegati sub-A, sub-B, sub-C e sub-D alla presente  delibera  che  ne
costituiscono parte integrante e sostanziale. 
    3. Responsabile delle procedure concorsuali di cui al comma 1  e'
il  direttore  dell'Ufficio  affari   generali,   amministrazione   e
personale          dell'Autorita',          Vincenzo          Accardo
(v.accardo@autorita-trasporti.it - tel. 01119212510). 
    4. La presente  delibera  e'  pubblicata,  unitamente  ai  bandi,
allegati sub-A, sub-B, sub-C e sub-D, nella Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» -  e  sul
sito web dell'Autorita'. 
    Torino, 5 dicembre 2019 
 
                                               Il Presidente: Camanzi