Art. 3 
 
            Requisiti e condizioni per la partecipazione 
 
    1. Per la partecipazione al presente concorso i candidati  devono
essere in possesso dei seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza  italiana.  Sono  ammessi,  inoltre,  tutte  le
categorie di stranieri indicate all'art. 38 del  decreto  legislativo
30 marzo 2001, n. 165, commi 1 e 3-bis, e i  familiari  di  cittadini
dell'Unione (o italiani) ai sensi dell'art.  24  della  direttiva  n.
2004/38; 
      b) godimento dei diritti civili e politici; 
      c) diploma di laurea (DL) in: Scienze dell'educazione  e  della
formazione, giurisprudenza, psicologia, sociologia; laurea (L):  L-19
- Scienze dell'educazione e della  formazione,  L-14  -  Scienze  dei
servizi giuridici, L-24 - Scienze e  tecniche  psicologiche;  L-40  -
Sociologia; laurea magistrale (LM): LM-50 - Programmazione e gestione
dei servizi educativi e formativi,  LM-57  - Scienze  dell'educazione
degli  adulti  e  della  formazione   continua,   LM-85   -   Scienze
pedagogiche, LM-93 - Teorie e  metodologie  dell'e-learning  e  della
media education, LMG/01 - Giurisprudenza, LM-51 - Psicologia, LM-88 -
Sociologia e ricerca  sociale;  laurea  specialistica  (LS):  56/S  -
Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi,  65/S  -
Scienze dell'educazione degli adulti  e  della  formazione  continua,
87/S - Scienze pedagogiche, 22/S - Giurisprudenza, 102/S -  Teoria  e
tecniche della  normazione  e  dell'informazione  giuridica,  58/S  -
Psicologia, 89/S - Sociologia, 49/S - Metodi per la ricerca  empirica
nelle scienze  sociali;  ovvero  titoli  equiparati  ed  equipollenti
secondo la normativa vigente. 
      d) idoneita' fisica all'impiego, da intendersi per  i  soggetti
con disabilita' come idoneita' allo  svolgimento  delle  mansioni  di
funzionario  giuridico  pedagogico  di  cui  al  vigente  ordinamento
professionale; 
      e) qualita' morali e di condotta previste dall'art.  35,  comma
6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 
    2. Non possono partecipare al concorso  coloro  che  siano  stati
destituiti o licenziati a seguito  di  procedimento  disciplinare,  o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che  siano  stati
dichiarati decaduti da un  impiego  pubblico  per  averlo  conseguito
mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai  pubblici
uffici per effetto di sentenza passata in giudicato. 
    3.  L'amministrazione  provvedera'  d'ufficio  ad  accertare   le
eventuali cause di risoluzione di  precedenti  rapporti  di  pubblico
impiego, nonche' il possesso del requisito  della  condotta  e  delle
qualita' morali. 
    4. I requisiti prescritti devono essere posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  della  domanda  di
ammissione al concorso. 
    5. I candidati sono ammessi con riserva alle  prove  concorsuali.
L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento,  con  provvedimento
del direttore generale del personale e  delle  risorse,  l'esclusione
dal concorso per difetto dei requisiti prescritti o  per  la  mancata
osservanza dei termini stabiliti nel presente bando.