Art. 8 L'art. 20 del decreto interdirigenziale n. 16 del 31 luglio 2019 e' cosi' modificato: «1. I vincitori per i settori d'impiego delle Forze speciali e componenti specialistiche sono convocati per la frequenza del corso di formazione di base per VFP 1 con il 3° incorporamento (tranne per il settore d'impiego "CEMM anfibi" i quali verranno convocati con il 2° e 4° incorporamento del 1° blocco). Al termine di detto corso, della durata di circa otto settimane, i VFP 1 idonei sono avviati presso le scuole dei rispettivi settori d'impiego per la frequenza dei seguenti corsi specialistici, propedeutici all'acquisizione della categoria/specialita', che avverra' solo in seguito all'ammissione alla eventuale successiva ferma prefissata quadriennale: corso propedeutico incursore - fase 1, della durata di circa sette mesi; corso propedeutico palombaro - fase 1, della durata di circa sette mesi; corso di abilitazione anfibia, della durata di circa tredici settimane; corso propedeutico Componente aeromobili, della durata di circa sei mesi; corso di abilitazione sommergibilista, della durata di circa sei mesi. I VFP1 che non hanno completato l'accertamento del possesso dei requisiti psico-fisici specifici di cui al precedente art. 14 durante il concorso dovranno completarlo a mezzo di appositi esami da eseguire entro la data di inizio del precitato corso propedeutico/di abilitazione: per i candidati per i settori di impiego incursori, palombari, anfibi e sommergibilisti, presso le strutture sanitarie della Marina militare; per i candidati per il settore di impiego della componente aeromobili, presso l'Istituto di medicina aerospaziale dell'Aeronautica militare. In caso di inidoneita' a detti accertamenti, i volontari non potranno essere impiegati nei settori delle forze speciali e componenti specialistiche richiesti, ma saranno assegnati ad altro impiego. Analogamente, i volontari che risulteranno inidonei a proseguire il corso di formazione specialistica a causa del mancato superamento anche di una sola delle fasi formative o che perderanno, durante tale iter, l'idoneita' specifica al settore di impiego cui sono stati assegnati saranno soggetti a cambio di impiego. 2. Al termine del corso specialistico, i VFP 1 acquisiranno, a seconda del settore d'impiego, uno dei seguenti attestati/abilitazioni: attestato di frequenza del corso propedeutico incursore - fase 1; attestato di frequenza del corso propedeutico palombaro - fase 1; abilitazione anfibia; attestato di frequenza del corso propedeutico Componente aeromobili; abilitazione sommergibilista. 3. Detti attestati/abilitazioni, una volta conseguiti, costituiranno requisito di partecipazione al successivo concorso per il reclutamento dei volontari in ferma prefissata quadriennale (VFP 4) per il settore d'impiego di appartenenza. Inoltre, tali attestati/abilitazioni costituiranno titolo di merito per l'ammissione alla rafferma di un anno quale VFP 1, ai sensi del decreto direttoriale n. 368 del 21 ottobre 2014 emanato dalla DGPM. 4. Ultimato il citato corso specialistico, nelle more della partecipazione al successivo concorso per il reclutamento dei VFP 4, i VFP 1 idonei continueranno a essere impiegati presso i rispettivi reparti operativi o le scuole di settore al fine di non disperdere l'addestramento acquisito. Essi potranno presentare domanda di rafferma entro il settimo mese dall'incorporazione, al fine di poter continuare l'addestramento intrapreso e proseguire nel previsto iter d'impiego. 5. In relazione al perdurare dell'emergenza epidemiologica conseguente alla diffusione del virus SARS-Cov-2 nei confronti dei vincitori potranno essere adottate le seguenti misure precauzionali: durante la fase di incorporazione, impiego del tampone faringeo; durante tutta la durata del corso di formazione e del corso specialistico di cui al comma 1, obbligo dell'uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) e limitazioni della franchigia; ogni altra misura stabilita dalla Forza armata ritenuta utile per il contenimento della diffusione del precitato virus.». Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi della normativa vigente e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 giugno 2020 Il vice direttore generale per il personale militare Santella Il vice comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto Basile