Allegato A (art. 7, comma 5 del bando) (art. 8, comma 1 del bando) (art. 13, comma 2 del bando) (art. 14, comma 2 del bando) PROGRAMMI DELLE PROVE D'ESAME 1. Prova di preselezione. a) La prova, della durata di 60 (sessanta) minuti, consistera' nella somministrazione di un test in formato digitalizzato (in caso di esecuzione della prova con procedura totalmente digitalizzata) o questionario cartaceo composto da un numero non superiore a cento quesiti a risposta multipla predeterminata vertenti su argomenti di cultura generale (conoscenza della letteratura e della lingua italiana, attualita', storia, geografia, cittadinanza e Costituzione, matematica, geometria e scienze), di storia e struttura ordinativa dell'Arma dei carabinieri, di logica deduttiva (ragionamento numerico e capacita' verbale), di informatica (conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse), su quesiti di ragionamento verbale finalizzati a verificare la comprensione di un testo e di istruzioni scritte e su elementi di conoscenza di una lingua straniera a scelta tra il francese, l'inglese, lo spagnolo e il tedesco. b) Almeno trenta giorni prima dello svolgimento della prova sara' resa disponibile la banca dati item (ad eccezione dei quesiti di lingua straniera, di ragionamento verbale finalizzati a verificare la comprensione di un testo e di istruzioni scritte) mediante un'apposita piattaforma informatica di simulazione della prova disponibile sul sito istituzionale www.carabinieri.it area concorsi ed attivabile tramite il codice univoco di sicurezza (numerico e a barre) riportato sulla ricevuta di presentazione della domanda di partecipazione al concorso. c) Prima dell'inizio della prova (o di ogni turno di prova, se la stessa avra' luogo in piu' turni), la commissione distribuira' ai candidati il materiale occorrente (questionario, modulo risposta test, tablet in caso di esecuzione della prova con procedura totalmente digitalizzata etc.) e fornira' loro tutte le informazioni necessarie all'espletamento, con particolare riferimento alle modalita' di corretta compilazione del modulo (corretto utilizzo del tablet) e alle norme comportamentali da osservare pena l'esclusione dal concorso. d) Durante la prova non sara' permesso ai concorrenti di comunicare tra loro verbalmente, per iscritto o con mezzi elettronici, mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i membri della commissione esaminatrice, nonche' portare carta da scrivere, appunti, manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie. La mancata osservanza di tali prescrizioni comportera' l'esclusione dalla prova con provvedimento della commissione esaminatrice. Analogamente, verra' escluso il concorrente che abbia copiato, in tutto o in parte, le risposte relative al questionario somministrato. e) Al termine della prova (se svolta in turno unico) o di ogni turno di prova, la commissione, con l'ausilio di strumenti informatici forniti dal Centro nazionale di selezione e reclutamento del Comando generale dell'Arma dei carabinieri, provvedera' alla correzione dei moduli risposta test compilati dai candidati ovvero, in caso di proceduta totalmente digitalizzata, si procedera' alla correzione della prova direttamente dai tablet distribuiti ai candidati. f) Il punteggio della prova sara' calcolato attribuendo 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta errata, non data o data multipla. 2. Prova scritta. a) La prova scritta consistera' nello svolgimento, nel tempo massimo di 7 (sette) ore, di un tema estratto a sorte tra quelli predisposti (almeno tre) dalla commissione esaminatrice su argomenti delle materie appresso indicate inerenti le funzioni attribuite all'Arma dei carabinieri in materia di tutela forestale, agroalimentare e ambientale, di cui all'art. 7 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177: 1) prevenzione e repressione delle frodi in danno della qualita' delle produzioni agroalimentari; 2) controlli derivanti dalla normativa comunitaria agroforestale e ambientale e concorso nelle attivita' volte al rispetto della normativa in materia di sicurezza alimentare del consumatore e di biosicurezza in genere; 3) vigilanza, prevenzione e repressione delle violazioni compiute in danno dell'ambiente, con specifico riferimento alla tutela del patrimonio faunistico e naturalistico nazionale e alla valutazione del danno ambientale, nonche' collaborazione nell'esercizio delle funzioni di cui all'art. 35 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; 4) sorveglianza e accertamento degli illeciti commessi in violazione delle norme in materia di tutela delle acque dall'inquinamento e del relativo danno ambientale; 5) repressione dei traffici illeciti e degli smaltimenti illegali dei rifiuti; 6) concorso nella prevenzione e nella repressione delle violazioni compiute in danno degli animali; 7) prevenzione e repressione delle violazioni compiute in materia di incendi boschivi; 8) vigilanza e controllo dell'attuazione delle convenzioni internazionali in materia ambientale, con particolare riferimento alla tutela delle foreste e della biodiversita' vegetale e animale; 9) sorveglianza sui territori delle aree naturali protette di rilevanza nazionale e internazionale, nonche' delle altre aree protette secondo le modalita' previste dalla legislazione vigente, ad eccezione delle acque marine confinanti con le predette aree; 10) tutela e salvaguardia delle riserve naturali statali riconosciute di importanza nazionale e internazionale, nonche' degli altri beni destinati alla conservazione della biodiversita' animale e vegetale; 11) contrasto al commercio illegale nonche' controllo del commercio internazionale e della detenzione di esemplari di fauna e di flora minacciati di estinzione, tutelati ai sensi della Convenzione CITES, resa esecutiva con legge 19 dicembre 1975, n. 874, e della relativa normativa nazionale, comunitaria e internazionale ad eccezione di quanto previsto agli articoli 10, comma 1, lettera b) e 11; 12) concorso nel monitoraggio e nel controllo del territorio ai fini della prevenzione del dissesto idrogeologico, e collaborazione nello svolgimento dell'attivita' straordinaria di polizia idraulica; 13) controllo del manto nevoso e previsione del rischio valanghe, nonche' attivita' consultive e statistiche ad essi relative; 14) attivita' di studio connesse alle competenze trasferite con particolare riferimento alla rilevazione qualitativa e quantitativa delle risorse forestali, anche al fine della costituzione dell'inventario forestale nazionale, al monitoraggio sullo stato fitosanitario delle foreste, ai controlli sul livello di inquinamento degli ecosistemi forestali, al monitoraggio del territorio in genere con raccolta, elaborazione, archiviazione e diffusione dei dati, anche relativi alle aree percorse dal fuoco; 15) attivita' di supporto al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali nella rappresentanza e nella tutela degli interessi forestali nazionali in sede comunitaria e internazionale e raccordo con le politiche forestali regionali; 16) educazione ambientale; 17) concorso al pubblico soccorso e interventi di rilievo nazionale di protezione civile su tutto il territorio nazionale, ad eccezione del soccorso in montagna; 18) tutela del paesaggio e dell'ecosistema; 19) concorso nel controllo dell'osservanza delle disposizioni di cui alla legge 24 dicembre 2003, n. 363. b) Durante lo svolgimento della prova sara' consentita solo la consultazione di dizionari della lingua italiana messi a disposizione dalla commissione esaminatrice. 3. Prova orale. 1) La prova, della durata massima di 40 minuti, consistera' in un colloquio vertente su una tesi estratta a sorte per ognuno delle materie di educazione civica, storia dell'Arma dei carabinieri, tutela forestale, agroalimentare e ambientale. +-------------------------------------------------------------------+ | Cittadinanza e Costituzione | +---------+---------------------------------------------------------+ | |la societa' e lo Stato; le norme giuridiche; caratteri | | |generali dello Stato; il sistema sociale: dallo Stato | | |liberale allo Stato sociale; i diritti sociali; il | | |sistema politico: forme di Stato e forme di governo;il | | |sistema dell'informazione: la liberta' di manifestazione | |tesi 1 |del pensiero; la liberta' di insegnamento. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |dallo Statuto Albertino alla Costituzione della | | |Repubblica italiana; la Costituzione della Repubblica e | | |l'ordinamento dello Stato italiano; caratteri e | | |suddivisione della Costituzione: i principi fondamentali;| | |la democrazia, il corpo elettorale e il diritto di voto; | |tesi 2 |il sistema elettorale: maggioritario e proporzionale. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |i diritti e i doveri dei cittadini nella Costituzione; il| | |principio di uguaglianza; le liberta': la liberta' | | |personale, la liberta' di domicilio, la liberta' e la | | |segretezza della corrispondenza, la liberta' di | | |circolazione e di soggiorno, la liberta' di riunione e di| | |associazione, la liberta' di religione; il diritto alla | |tesi 3 |riservatezza; le liberta' economiche. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |le funzioni dello Stato, gli organi e la loro | | |classificazione; il Parlamento e la funzione legislativa;| | |il Governo e la funzione esecutiva; la magistratura e la | |tesi 4 |funzione giudiziaria. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |il Presidente della Repubblica; la Corte costituzionale; | | |la Pubblica amministrazione e le sue funzioni; gli organi| | |dell'Amministrazione centrale; le autonomie locali: | |tesi 5 |Regione, Provincia, Comune. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo; l'ONU | | |e le sue funzioni; l'Unione europea: la carta dei diritti| | |fondamentali, l'evoluzione storica, gli Stati membri, gli| | |organi e le loro funzioni; l'euro e la sua funzione | |tesi 6 |nell'unificazione europea. | +---------+---------------------------------------------------------+ +-------------------------------------------------------------------+ | Storia dell'Arma dei carabinieri | +---------+---------------------------------------------------------+ | |la fondazione del Corpo; le prime prove; i Carabinieri in| |tesi 1 |guerra. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |l'Arma nel Regno d'Italia; lo sviluppo dell'Arma; le | |tesi 2 |prime missioni all'estero. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |l'Arma nella 1ª guerra mondiale, nel primo dopoguerra, | |tesi 3 |nel fascismo e oltremare. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |l'Arma nella 2ª guerra mondiale, nella guerra di | |tesi 4 |liberazione e negli anni del dopoguerra. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |il terrorismo e la contestazione; l'Arma proiettata verso| |tesi 5 |il futuro. | +---------+---------------------------------------------------------+ +-------------------------------------------------------------------+ | Tutela forestale, agroalimentare e ambientale | +---------+---------------------------------------------------------+ | |I principi della politica ambientale dell'Unione europea;| | |le procedure ambientali; la VIA; la VAS; l'AIA; l'AUA; il| | |principio di «sviluppo sostenibile»; valutazione | | |ambientale di piani e programmi; il danno ambientale; il | | |principio di precauzione e prevenzione ambientale; il | | |risarcimento del danno ambientale; il principio di «chi | |tesi 1 |inquina paga»; i nuovi delitti contro l'ambiente. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |Norme in materia di tutela delle acque dall'inquinamento | | |e di gestione delle risorse idriche; i piani di gestione | | |e i piani di tutela delle acque; la tutela delle acque | | |superficiali, marine e sotterranee; valore, finalita' e | | |contenuti del piano di bacino distrettuale; la | | |classificazione degli scarichi; norme in materia di | | |tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in | |tesi 2 |atmosfera. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |Norme in materia di difesa del suolo; lotta alla | | |desertificazione; la deforestazione; il testo unico delle| | |disposizioni legislative e regolamentari in materia | | |edilizia; il vincolo idrogeologico; le Prescrizioni di | | |massima e di Polizia forestale; la tutela dei corpi | | |idrici e la disciplina degli scarichi; la difesa del | | |suolo nel «Codice dei beni culturali e del paesaggio»; i | | |piani paesaggistici; gli strumenti di gestione del | |tesi 3 |territorio. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |Lo smaltimento e il recupero di rifiuti; la normativa | | |sulla gestione dei rifiuti; la classificazione dei | | |rifiuti; il sistema di controllo della tracciabilita' dei| | |rifiuti; la bonifica dei siti inquinati; le competenze | | |nella gestione dei rifiuti; terre e rocce da scavo; le | | |discariche abusive; lo scarico di acque reflue; la | | |nozione di rifiuto e non rifiuto; materie prime | | |secondarie e sottoprodotti; imballaggi e rifiuti di | |tesi 4 |imballaggio; traffico illecito di rifiuti. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |La fauna selvatica e la sua tutela; l'esercizio | | |dell'attivita' venatoria; Convention on International | | |Trade in Endangered Species (Convenzione di Washington - | | |C.I.T.E.S.); direttiva zoo; circhi; animali pericolosi. | | |Regolamenti FLEGT e EUTR; Codice penale: i delitti contro| | |il sentimento per gli animali; la tutela giuridica degli | | |animali; i reati in danno agli animali; tutela degli | |tesi 5 |animali durante il trasporto. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |Le Convenzioni per la protezione della natura e per la | | |salvaguardia della biodiversita'; la Convenzione di | | |Ramsar 1971; la Convenzione sulla biodiversita' di Rio de| | |Janeiro 1992; Convenzione sul cambiamento del clima 1992;| | |la Convenzione di Ginevra 1979; il protocollo di Kyoto | | |1997; il Registro nazionale dei serbatoi di carbonio | | |agroforestali; la direttiva «Habitat»; la direttiva | | |«Uccelli»; la Convenzione di Berna 1979; la Convenzione | |tesi 6 |di Bonn 1979; la Convenzione europea del paesaggio 2000. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |La legge-quadro in materia di incendi boschivi; i vincoli| | |introdotti dalla legge-quadro in materia di incendi | | |boschivi; il catasto dei soprassuoli gia' percorsi dal | | |fuoco; le modifiche al codice penale previste dalla | | |legge-quadro in materia di incendi boschivi; divieti, | | |prescrizioni e sanzioni ai sensi della legge-quadro in | | |materia di incendi boschivi; vincoli di caccia e pascolo | | |su terreni percorsi dal fuoco; il piano regionale per la | | |programmazione delle attivita' di previsione, prevenzione| |tesi 7 |e lotta attiva contro gli incendi boschivi. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |Il Codice dei beni culturali e del paesaggio; la tutela | | |amministrativa del paesaggio; piani e vincoli | | |paesaggistici; convenzioni internazionali sul paesaggio; | | |il regime vincolistico della proprieta' forestale; i | | |boschi e la loro tutela; orientamento e modernizzazione | | |del settore forestale; la definizione giuridica di bosco;| | |le competenze regionali nella gestione forestale; la | | |tutela dell'ambiente e del paesaggio nella Costituzione | |tesi 8 |italiana; la tutela penale del paesaggio. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |Le aree protette, le Convenzioni internazionali per la | | |tutela ambientale, la legge 6 dicembre 1991, n. 394, gli | | |organi dell'Ente parco, la classificazione delle aree | | |nazionali protette, la gestione delle riserve naturali, i| | |vincoli ambientali; le riserve naturali statali; la | | |tutela delle zone umide di importanza internazionale; | | |siti di importanza comunitaria; i parchi nazionali; la | | |valutazione di incidenza ambientale; le Zone di | | |protezione speciali (ZPS) e le Zone speciali di | |tesi 9 |conservazione (ZSC); la rete Natura 2000. | +---------+---------------------------------------------------------+ | |Normativa del settore agroalimentare a livello nazionale,| | |europeo e internazionale; la rintracciabilita' nelle | | |filiere agroalimentari; la tracciabilita' degli alimenti,| | |mangimi e animali destinati alla produzione alimentare; | | |le frodi alimentari, commerciali e contraffazioni nel | | |settore agroalimentare; i reati sanitari; sicurezza | | |alimentare, sicurezza igienico sanitaria e qualita'; il | | |pacchetto igiene; produzioni alimentari certificate; | | |l'etichettatura agroalimentare: sistema normativo | | |nazionale e comunitario; origine dei prodotti | | |agroalimentari alla luce del codice doganale europeo e | |tesi 10 |del nuovo regolamento sull'etichettatura. | +---------+---------------------------------------------------------+ 4. Prova facoltativa di lingua straniera. a. La prova facoltativa di lingua straniera, una sola tra quelle indicate, potra' essere scelta tra l'inglese, francese, spagnola e tedesca, sara' sostenuta dai soli concorrenti che ne abbiano fatto richiesta nella domanda di partecipazione al concorso, sempreche' la lingua scelta sia diversa dall'eventuale certificazione linguistica presentata ai fini della valutazione dei titoli di cui al precedente art. 9, comma 3. b. Il candidato che richieda di effettuare la prova facoltativa di lingua straniera, verra' sottoposto ad una prova scritta consistente nella somministrazione di 30 (trenta) quesiti a risposte multiple predeterminate, della durata non inferiore a 40 minuti. c. Al termine della prova scritta sara' assegnata ad ogni candidato una votazione, espressa in trentesimi, calcolata attribuendo 1 punto per ogni risposta esatta e 0 punti per ogni risposta non data, multipla o errata. d. La prova si intendera' superata qualora il candidato consegua in detta prova una votazione minima di 18/30. e. Alla votazione ottenuta corrispondera' il seguente punteggio incrementale, utile per la formazione della graduatoria di cui all'art. 15: da 18,00/30 a 20,00/30: punti 0,50; da 21,00/30 a 23,00/30: punti 1,00; da 24,00/30 a 26,00/30: punti 1,50; da 27,00/30 a 30,00/30: punti 2.00.