Art. 2 Requisiti per l'ammissione Alla procedura selettiva di cui al presente bando possono partecipare coloro che, alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, sono in possesso dei requisiti sotto indicati: a) laurea magistrale/specialistica in giurisprudenza (LMG/01 o 22/S) ovvero diploma di laurea di «vecchio ordinamento» in giurisprudenza; per i titoli conseguiti all'estero e' necessario che gli stessi siano riconosciuti equipollenti a quelli sopra indicati nei modi previsti dalla legge o che siano ad essi equiparati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (art. 38 del decreto legislativo n. 165/2001 - art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 189/2009); b) iscrizione a uno degli albi degli avvocati istituiti in Italia presso i relativi Consigli dell'Ordine ovvero titolo a detta iscrizione, per l'esercizio in Italia della professione con il titolo di avvocato; c) cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea ovvero appartenenza a una delle tipologie previste dall'art. 38 decreto legislativo n. 165/2001; d) non essere stato destituito, dispensato o licenziato dall'impiego presso una pubblica amministrazione e non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego pubblico, ne' essere stato interdetto dai pubblici uffici ai sensi della vigente normativa in materia; e) non aver riportato condanne penali, ancorche' non passate in giudicato che impediscano la costituzione o la prosecuzione del rapporto di lavoro con la pubblica amministrazione; f) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari laddove previsti per legge; g) godimento dei diritti politici e civili; h) idoneita' fisica all'impiego. In ogni momento della procedura l'Istituto si riserva la facolta' di procedere, con atto motivato - da comunicarsi mediante PEC all'indirizzo indicato nella domanda di partecipazione - all'esclusione dei candidati che non siano in possesso dei requisiti di ammissione previsti dal presente bando o che siano destinatari di sentenze penali di condanna ancorche' non passate in giudicato.