LA COMMISSIONE RIPAM 
 
    Visto il decreto legislativo del 30 marzo 2001, n.  165,  recante
«Norme generali sull'ordinamento del  lavoro  alle  dipendenze  delle
amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto-legge 31 agosto 2013, n.  101,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  30  ottobre  2013,  n.   125,   recante
«Disposizioni  urgenti  per  il   perseguimento   di   obiettivi   di
razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo  25  maggio  2017,  n.  75,  recante
«Modifiche e integrazioni al decreto legislativo 30  marzo  2001,  n.
165, ai sensi degli articoli 16, commi 1, lettera a),  e  2,  lettere
b), c), d) ed e) e 17, comma 1, lettere a), c), e), f), g),  h),  l),
m), n), o), q), r), s) e z), della legge 7 agosto 2015,  n.  124,  in
materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»; 
    Vista la legge 19 giugno 2019, n. 56, recante «Interventi per  la
concretezza  delle  azioni  delle  pubbliche  amministrazioni  e   la
prevenzione dell'assenteismo» e, in particolare, l'articolo 3; 
    Visto il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante  «Misure  di
potenziamento  del  Servizio  sanitario  nazionale  e   di   sostegno
economico per famiglie, lavoratori e imprese  connesse  all'emergenza
epidemiologica da COVID-19», convertito con modificazioni dalla legge
24 aprile 2020, n. 27, e in particolare l'articolo 74,  comma  7-ter,
secondo cui, tra l'altro,  le  procedure  concorsuali  sono  volte  a
valorizzare e verificare anche il possesso di requisiti  specifici  e
di competenze trasversali tecniche e attitudinali, ivi incluse quelle
manageriali per le qualifiche dirigenziali, coerenti con  il  profilo
professionale da reclutare. Le predette procedure  sono  svolte,  ove
possibile,  con  l'ausilio  di  strumentazione  informatica   e   con
l'eventuale supporto di societa' e professionalita' specializzate  in
materia di reclutamento e di selezione delle risorse umane; 
    Visto il decreto-legge 19 maggio 2020,  n.  34,  recante  «Misure
urgenti in materia di salute e sostegno  al  lavoro  e  all'economia,
nonche' di politiche sociali connesse all'emergenza epidemiologica da
COVID-19», convertito con modificazioni dalla legge 17  luglio  2020,
n. 77, e in particolare gli articoli 247 e seguenti; 
    Visto l'articolo 1, commi 446 e  ss.,  della  legge  30  dicembre
2018, n. 145, recante «Bilancio di previsione dello Stato per  l'anno
finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021»; 
    Visto l'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28  febbraio
2000, n. 81, recante «Integrazioni e modifiche della  disciplina  dei
lavori socialmente utili, a norma dell'articolo 45,  comma  2,  della
legge 17 maggio 1999, n. 144»; 
    Visto l'articolo 1, comma 497, della legge 27 dicembre  2019,  n.
160,  recante  «Bilancio  di  previsione  dello  Stato   per   l'anno
finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022»; 
    Vista la legge 27  dicembre  2006,  n.  296  e,  in  particolare,
l'articolo 1, comma 1156, lettera g-bis); 
    Vista l'intesa sancita dalla Conferenza  Unificata  nella  seduta
del 3 dicembre 2020 (Repertorio  atto  n.  160/CU)  sullo  schema  di
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri,  su  proposta  del
Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro
del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro  dell'economia
e delle finanze di riparto delle risorse di cui all'articolo 1, comma
1156, lettera g-bis), della legge 27 dicembre 2006, n.  296  previsto
dell'articolo 1, comma 497, della legge 27 dicembre 2019, n. 160; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9  maggio  1994,
n. 487, concernente il «Regolamento recante norme  sull'accesso  agli
impieghi  nelle  Pubbliche  Amministrazioni   e   le   modalita'   di
svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre  forme  di
assunzione nei pubblici impieghi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3, recante il  «Testo  unico  delle  disposizioni  concernenti  lo
statuto degli impiegati civili dello Stato»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 3  maggio  1957,
n. 686  concernente  «Norme  di  esecuzione  del  testo  unico  delle
disposizioni  sullo  statuto  degli  impiegati  civili  dello  Stato,
approvato con decreto del  Presidente  della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3»; 
    Visto il decreto del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  7
febbraio 1994, n. 174,  concernente  il  «Regolamento  recante  norme
sull'accesso dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea  ai
posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche»; 
    Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del
2 dicembre 2019, emanato di concerto con il Ministro dell'economia  e
delle finanze e il Ministro dell'interno, che nomina  la  Commissione
RIPAM e ne definisce le competenze; 
    Visto il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del
4 marzo 2020, emanato di concerto con  il  Ministro  dell'economia  e
delle finanze e il Ministro  dell'interno,  con  il  quale  il  Pref.
Dott.ssa Maria Grazia Nicolo',  in  qualita'  di  rappresentante  del
Ministero dell'interno,  e'  nominata  componente  della  Commissione
RIPAM costituita con decreto interministeriale del 2  dicembre  2019,
in sostituzione del Pref. Dott.ssa Maria Tirone; 
    Visto il decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  24
aprile  2020  in  materia   di   determinazione   dei   compensi   da
corrispondere ai componenti delle commissioni  esaminatrici  e  della
Commissione per l'attuazione del progetto di  riqualificazione  delle
pubbliche amministrazioni (RIPAM); 
    Visto il decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150, recante
«Attuazione  della  legge  4  marzo  2009,  n.  15,  in  materia   di
ottimizzazione  della  produttivita'  del  lavoro   pubblico   e   di
efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni»; 
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241,  recante  «Nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile  2006,
n. 184, concernente il «Regolamento recante disciplina in materia  di
accesso ai documenti amministrativi»; 
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 28  dicembre
2000, n. 445, recante il «Testo unico delle disposizioni  legislative
e regolamentari in materia di documentazione amministrativa»; 
    Visto il decreto  legislativo  14  marzo  2013,  n.  33,  recante
«Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e
gli obblighi di pubblicita', trasparenza e diffusione di informazioni
da parte delle pubbliche amministrazioni»; 
    Visto il decreto legislativo del 30 giugno 2003,  n.196,  recante
il «Codice in materia di protezione dei dati personali»; 
    Visto il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo  e  del
Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione  delle  persone
fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonche'  alla
libera circolazione di tali dati e che abroga la  direttiva  95/46/CE
(regolamento generale sulla protezione dei dati); 
    Visto il decreto legislativo 10  agosto  2018,  n.  101,  recante
«Disposizioni  per  l'adeguamento  della  normativa  nazionale   alle
disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativo  alla  protezione  delle
persone fisiche con  riguardo  al  trattamento  dei  dati  personali,
nonche' alla libera  circolazione  di  tali  dati  e  che  abroga  la
direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)»; 
    Visto il decreto legislativo  18  maggio  2018,  n.  51,  recante
«Attuazione della direttiva (UE) 2016/680 del  Parlamento  europeo  e
del Consiglio, del 27 aprile 2016,  relativa  alla  protezione  delle
persone fisiche con riguardo al trattamento  dei  dati  personali  da
parte delle autorita' competenti a  fini  di  prevenzione,  indagine,
accertamento e  perseguimento  di  reati  o  esecuzione  di  sanzioni
penali, nonche' alla libera circolazione di tali dati e che abroga la
decisione quadro 2008/977/GAI del Consiglio»; 
    Visto il decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82,  recante  il
«Codice dell'amministrazione digitale»; 
    Visti i decreti legislativi 9  luglio  2003,  n.  215  e  n.  216
recanti, rispettivamente, «Attuazione della direttiva 2000/43/CE  per
la parita' di trattamento tra  le  persone,  indipendentemente  dalla
razza  e  dall'origine  etnica»,  e   «Attuazione   della   direttiva
2000/78/CE per la parita' di trattamento in materia di occupazione  e
di condizioni di lavoro»; 
    Visto il decreto legislativo 11 aprile 2006, n. 198,  recante  il
«Codice  delle  pari  opportunita'  tra  uomo  e   donna,   a   norma
dell'articolo 6 della legge 8 novembre 2005, n. 246; 
    Visto il decreto legislativo 25 gennaio 2010, n. 5, in attuazione
della  direttiva  2006/54/CE  relativa  al   principio   delle   pari
opportunita' e della parita' di trattamento fra  uomini  e  donne  in
materia di occupazione e impiego; 
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341, recante  «Riforma  degli
ordinamenti didattici universitari»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'universita'  e  della  ricerca
scientifica e tecnologica 3 novembre 1999,  n.  509,  concernente  il
«Regolamento recante norme concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei»; 
    Visto il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e
della ricerca 22 ottobre  2004,  n.  270,  concernente  modifiche  al
regolamento recante norme  concernenti  l'autonomia  didattica  degli
atenei, approvato con decreto ministeriale 3 novembre  1999,  n.  509
del  Ministro  dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e
tecnologica; 
    Visto il sistema di classificazione dei profili professionali del
personale delle amministrazioni interessate; 
    Considerato che le disposizioni normative dell'articolo 1,  commi
446 e ss., della  legge  30  dicembre  2018,  n.  145  sono  volte  a
garantire  l'assunzione  a  tempo  indeterminato,  tra  l'altro,  dei
lavoratori socialmente utili di cui  all'articolo  2,  comma  1,  del
decreto legislativo 7 agosto 1997, n. 280; 
 
                              Delibera: 
 
 
                               Art. 1 
 
 
                       Posti messi a selezione 
 
 
    1.  E'  indetta  una  procedura  selettiva   riservata   per   il
reclutamento di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato, da
inquadrare nei ruoli delle amministrazioni di cui all'allegato 1  del
decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri,  richiamato  in
premessa, di riparto delle risorse di cui all'articolo 1, comma 1156,
lettera g-bis), della legge 27 dicembre 2006, n. 296, pubblicato  sul
portale mobilita.gov.it. 
    2. La procedura selettiva, svolta dalle amministrazioni del comma
1 secondo le modalita' previste dal presente avviso, e' riservata  ai
lavoratori di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto legislativo 28
febbraio 2000,  n.  81  utilizzati  dall'amministrazione  che  adotta
l'avviso pubblico di selezione ai sensi del successivo  comma  3  che
hanno la  professionalita'  richiesta,  in  relazione  all'esperienza
effettivamente maturata. 
    3. Le amministrazioni di cui al comma 1 adottano avvisi  pubblici
di selezione da concludere tempestivamente con le relative assunzioni
a tempo indeterminato, anche ai  fini  dell'articolo  1,  comma  495,
della legge 30 dicembre 2018, n. 145, in cui sono indicati: 
      a) il numero dei posti oggetto della selezione, fermo  restando
il numero delle istanze ammissibili ai sensi dell'articolo  1,  comma
497,  della  legge  27  dicembre  2019,  n.  160  (allegato  1  sopra
richiamato), la  categoria  o  l'area,  la  posizione  economica,  il
profilo professionale di inquadramento, il regime di  tempo  pieno  o
parziale; 
      b) i requisiti di partecipazione in base a quanto previsto  dal
comma 2 del presente articolo, dall'articolo 1, comma 446, lettera a)
della legge 30 dicembre 2018, n. 145 e dalla disciplina normativa  in
materia  di  accesso  al  pubblico  impiego,  fermo  restando  quanto
previsto dall'articolo 247, comma  8,  del  decreto-legge  19  maggio
2020, n. 34, convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020,
n. 77; 
      c)  i  termini  per   la   presentazione   della   domanda   di
partecipazione, a decorrere dalla data di pubblicazione del  presente
avviso, secondo quanto  previsto  dall'articolo  247,  comma  4,  del
decreto-legge 19 maggio 2020, n.  34,  convertito  con  modificazioni
dalla legge 17 luglio 2020, n. 77; 
      d)   le   modalita'   di   presentazione   della   domanda   di
partecipazione esclusivamente per via telematica mediante il  sistema
«StepOne 2019» messo a disposizione da Formez PA; 
      e)  le  modalita'  di  comunicazione  delle  date  in  cui   si
svolgeranno le prove selettive, fermo restando  quanto  previsto  dal
successivo articolo 2, lettera b.1); 
      f) con riferimento al reclutamento delle qualifiche  e  profili
per i quali e' richiesto il solo requisito della scuola dell'obbligo,
le modalita' di approvazione e pubblicita' dell'elenco degli idonei; 
      g) con riferimento al reclutamento delle qualifiche  e  profili
per  i  quali  non  e'  richiesto  il  solo  requisito  della  scuola
dell'obbligo,  la  valutazione  dei  titoli   e   le   modalita'   di
approvazione e pubblicita' della graduatoria finale di merito; 
      h) preferenze e precedenze in base alla normativa vigente; 
      i) le modalita' di comunicazione dell'esito della  selezione  e
di costituzione del rapporto di lavoro; 
      j) le informazioni in materia di accesso agli atti; 
      k)  le  informazioni  in  materia  di  trattamento   dei   dati
personali. 
    4. Le amministrazioni di cui al comma 1  trasmettono  gli  avvisi
pubblici di selezione adottati ai sensi del comma 3  al  Dipartimento
della funzione pubblica al seguente indirizzo ripam@pec.governo.it  e
al Formez PA al seguente indirizzo protocollo@pec.formez.it 
    5. Restano  ferme  le  procedure  per  il  reclutamento  a  tempo
indeterminato dei lavoratori di cui all'articolo 1, comma 2,  avviate
o concluse alla data  di  pubblicazione  del  presente  avviso  dalle
amministrazioni del comma 1.