Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    1. Per l'ammissione al concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana; 
      b) eta' non inferiore agli anni diciotto; 
      c) laurea (L) o laurea magistrale (LM) afferenti alle classi di
laurea indicate all'Allegato 1; laurea  (L)  o  laurea  specialistica
(LS) conseguite ai sensi del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.
509, ad esse equiparate sulla base degli Allegati 2 e 3;  diploma  di
laurea (DL) di cui agli ordinamenti previgenti, equiparato sulla base
di quanto stabilito all'Allegato 3; titoli  stranieri  equivalenti  o
equipollenti. 
      I  titoli  sopra  citati   si   intendono   conseguiti   presso
universita' o altri istituti equiparati della Repubblica. In tutti  i
casi  in  cui  sia  intervenuto  un  decreto   di   equiparazione   o
equipollenza e' cura del candidato  specificarne  gli  estremi  nella
domanda di partecipazione al concorso. 
      I  candidati  in  possesso  di  titolo  accademico   conseguito
all'estero sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo: 
        sia stato riconosciuto da un Ateneo italiano  equipollente  a
uno di quelli sopraindicati. In questo caso  e'  cura  del  candidato
dimostrare  la  suddetta  equipollenza  mediante   l'esibizione   del
provvedimento che la dichiara; 
        in  caso  di  titolo  accademico  rilasciato  da   un   paese
dell'Unione  Europea  o  paese  aderente  alla  Convenzione  per   il
riconoscimento  dei  titoli  di  studio   relativi   all'insegnamento
superiore dell'11 aprile 1997  (Allegato  4),  sia  stato  dichiarato
equivalente con provvedimento  della  Presidenza  del  Consiglio  dei
ministri - Dipartimento della Funzione Pubblica, sentito il Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art.
38,  comma  3,  del  decreto  legislativo  30  marzo  2001,  n.  165,
sostituito dall'art. 8, comma 3, del decreto-legge 9  febbraio  2012,
n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35
e ai sensi dell'art. 2, comma 1, del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 30 luglio 2009, n. 189. Il provvedimento di equivalenza va
acquisito ai fini del presente concorso anche nel caso  in  cui  esso
sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri  concorsi.  La
modulistica e  la  documentazione  necessaria  per  la  richiesta  di
equivalenza sono reperibili al sito  istituzionale  della  Presidenza
del Consiglio dei ministri -  Dipartimento  della  funzione  pubblica
(www.funzionepubblica.gov.it). Il candidato e'  ammesso  con  riserva
alle prove di concorso in attesa dell'emanazione del provvedimento di
equivalenza. L'avvenuta attivazione della  procedura  di  equivalenza
deve comunque essere comunicata, a pena  d'esclusione  dal  concorso,
prima dell'espletamento delle prove orali. 
        d) idoneita' fisica allo svolgimento delle  funzioni  proprie
del  profilo  professionale  di  funzionario   per   i   servizi   di
informatica, telecomunicazioni e cifra, sia presso  l'Amministrazione
centrale  che  nelle   sedi   estere,   ivi   comprese   quelle   con
caratteristiche di disagio. 
        L'Amministrazione ha facolta' di sottoporre a  visita  medica
di controllo  i  vincitori  del  concorso,  in  base  alla  normativa
vigente; 
        e) godimento dei diritti politici. Non  possono  accedere  al
concorso coloro che  siano  stati  esclusi  dall'elettorato  politico
attivo, nonche'  coloro  che  siano  stati  destituiti  o  dispensati
dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione  per  persistente
insufficiente rendimento ovvero siano stati dichiarati decaduti da un
impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del
decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3,  e  ai
sensi delle corrispondenti disposizioni previste da norme di legge  o
dei Contratti collettivi nazionali di lavoro  relativi  al  personale
dei vari comparti. 
    2. I requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza  del
termine  utile  stabilito  per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso, di cui all'art. 3 comma 1 del presente bando,
nonche' al momento dell'assunzione al Ministero degli affari esteri e
della cooperazione internazionale, ai sensi del successivo art. 15.