Art. 5 
 
                     Compilazione della domanda 
 
    1. Ciascun concorrente nella  domanda  di  partecipazione  dovra'
dichiarare sotto la propria responsabilita' ai sensi del decreto  del
Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,  n.  445  e  successive
modificazioni e integrazioni: 
      a) cognome e nome; 
      b) data, comune di nascita e codice fiscale; 
      c) il possesso della cittadinanza  italiana  ovvero  uno  degli
altri status di cui all'art. 3, comma  1,  lettera  a)  del  presente
bando; 
      d) l'iscrizione alle liste elettorali, ovvero il  motivo  della
mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 
      e) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale e di non  avere
in corso procedimenti  penali  ne'  procedimenti  amministrativi  per
l'applicazione di misure di  sicurezza  o  di  prevenzione,  ne'  che
risultino  a  proprio  carico  precedenti  penali   iscrivibili   nel
casellario giudiziale ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente
della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario,  dovra'
indicare le condanne e i procedimenti  a  carico  ed  ogni  eventuale
precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'autorita'
giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda  un
eventuale procedimento penale; 
      f) il titolo di studio, con l'indicazione dell'istituto che  lo
ha rilasciato e della data in cui e' stato conseguito; 
      g)   il   possesso   dell'abilitazione   all'esercizio    della
professione  nella  specializzazione  per   cui   si   concorre   con
l'indicazione della data di conseguimento; 
      h) i servizi  eventualmente  prestati  come  dipendente  presso
pubbliche amministrazioni e le cause delle eventuali  risoluzioni  di
precedenti rapporti di pubblico impiego; 
      i) la lingua straniera, scelta tra inglese, francese, tedesco o
spagnolo,  per  la  quale  intende  effettuare  l'accertamento  della
conoscenza in sede di prova orale; 
      j) di essere fisicamente idoneo allo svolgimento delle mansioni
di assistente tecnico (requisito  valido  solo  per  i  soggetti  con
disabilita'); 
      k) di possedere  le  qualita'  morali  e  di  condotta  di  cui
all'art. 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      l) di essere a conoscenza delle responsabilita' penali previste
in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'art. 76  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    2. I candidati stranieri di cui all'art. 3, comma 1,  lettera  a)
dovranno  dichiarare,  altresi',   di   essere   in   possesso,   ove
compatibili,  dei  requisiti  di  cui  all'art.  3  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174. 
    3. Nella domanda dovra' essere indicato l'eventuale  possesso  di
titoli riserva, precedenza e preferenza.  Qualora  non  espressamente
dichiarati  nella  domanda  i   medesimi   non   saranno   presi   in
considerazione in sede di formazione della graduatoria definitiva. 
    4. Le domande  dovranno  contenere  la  precisa  indicazione  del
codice fiscale, della residenza o  il  domicilio,  dell'indirizzo  di
posta elettronica e di posta  elettronica  certificata  dove  ciascun
candidato intende ricevere le comunicazioni relative al concorso. Gli
aspiranti sono, inoltre, tenuti  a  comunicare  tempestivamente  ogni
variazione  di  indirizzo  o  recapito  intervenute   successivamente
all'inoltro della  domanda  di  partecipazione  presso  il  quale  si
intende  ricevere  le  comunicazioni  del   concorso   all'indirizzo:
concorsifunzionicentrali.dgpr.dap@giustizia.it 
    5. Gli aspiranti dovranno, altresi', dichiarare nella domanda  di
conoscere che le date e il luogo di svolgimento delle prove di  esame
del concorso ovvero l'eventuale rinvio saranno resi noti, con  valore
di notifica a tutti gli effetti e per tutti i concorrenti, a  partire
dal 16 febbraio 2021 mediante pubblicazione sul  sito  ufficiale  del
Ministero della giustizia, www.giustizia.it 
    6. L'Amministrazione si riserva di procedere alla verifica  della
veridicita' delle dichiarazioni rilasciate dai partecipanti  i  quali
si intendono, altresi', avvertiti delle conseguenze sotto il  profilo
penale, civile, amministrativo delle dichiarazioni false o mendaci ai
sensi degli articoli  75  e  76  del  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445  e  successive  modificazioni  e
integrazioni,  ivi  compresa  la  perdita  degli  eventuali  benefici
conseguiti sulla base di dichiarazioni non veritiere.