Art. 4 Presentazione della domanda: termini e modalita' 1. La domanda di ammissione al concorso - corredata di marca da bollo del valore di euro 16,00, ai sensi dell'art. 1 della legge 25 maggio 1970, n. 358 - deve essere presentata o spedita al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale competente in relazione al luogo di residenza dell'aspirante, previa compilazione della domanda telematica di cui al successivo comma 4, entro il termine perentorio di giorni trenta decorrenti dal 31 maggio 2021. 2. La domanda si considera formulata in tempo utile anche se spedita al suddetto Procuratore della Repubblica, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine sopra stabilito: a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 3. Non sono ammessi a partecipare al concorso gli aspiranti le cui domande sono state presentate o spedite oltre il termine sopra indicato o con modalita' diverse. 4. La domanda telematica di partecipazione al concorso deve essere redatta compilando l'apposito modulo, disponibile sul sito internet del Ministero della giustizia, «www.giustizia.it», alla voce «Strumenti/Concorsi, esami, selezioni e assunzioni». 5. La procedura di compilazione e invio telematico deve essere completata entro il termine di scadenza del bando. 6. Il modulo sara' disponibile dal 31 maggio 2021 e fino alla scadenza del termine per la presentazione della domanda. 7. Allo scadere del termine suddetto, il sistema informatico non permette piu' ne' l'accesso ne' l'invio del modulo. 8. Dopo il completamento della procedura di inserimento dei dati e l'invio del modulo, il sistema informatico comunica l'avvenuta ricezione della domanda di partecipazione, fornendo un file (ricevuta in formato .pdf) che contiene il codice identificativo - comprensivo del codice a barre - attribuito dal sistema; tale codice deve essere stampato e conservato a cura del candidato, nonche' esibito per facilitare le procedure di identificazione per la partecipazione alle prove scritte. 9. L'aspirante deve stampare la domanda (contenuta nel file «domanda in formato pdf»), apporvi in calce una marca da euro 16,00, allegarvi le quietanze di cui al successivo comma 14 e consegnarla, entro il termine di scadenza del bando, alla Procura della Repubblica competente in relazione al luogo di residenza; deve infine firmarla con sottoscrizione autenticata. Il funzionario della Procura che provvede alla ricezione, verificata la regolarita' formale della domanda, procede alla validazione e alla trasmissione della domanda cartacea al Ministero della giustizia, Dipartimento per gli affari di giustizia - Direzione generale degli affari interni - Reparto notariato, via Arenula, 70 - 00186, Roma. 10. In alternativa, l'aspirante deve stampare la domanda, apporre la marca da euro 16,00 in calce alla stessa, firmarla con sottoscrizione autenticata e spedirla a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, con allegate le quietanze di cui al successivo comma 14, alla Procura della Repubblica suddetta. 11. Per le domande spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento fa fede la data risultante dal timbro apposto dall'Ufficio postale accettante. 12. A pena di esclusione dal concorso, le domande presentate per la validazione o spedite non devono riportare cancellazioni e/o modifiche rispetto a quelle inserite telematicamente. Nel caso di inserimento di piu' domande nel sistema informatico e' ritenuta valida quella inserita per ultima. 13. Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda: a) il proprio cognome e nome; b) la data e il luogo di nascita; c) il codice fiscale; d) il luogo di residenza (comune, provincia, indirizzo e C.A.P.); e) i numeri telefonici di reperibilita'; f) l'indirizzo completo di recapito, inteso come luogo ove desiderano ricevere eventuali comunicazioni relative al concorso, ove diverso da quello di residenza; g) il possesso della cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione europea; h) il comune nella cui lista elettorale sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalla lista medesima; i) di non aver riportato condanne penali; j) l'inesistenza di sentenze di fallimento, interdizione o inabilitazione pronunciate nei propri confronti; k) il possesso del diploma di laurea in giurisprudenza o della laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza, rilasciato o confermato da una universita' italiana, con l'esatta menzione della data e dell'universita' in cui il titolo e' stato conseguito, oppure il possesso di un titolo riconosciuto equipollente ai sensi della legge 11 luglio 2002, n. 148; l) il compimento, entro il termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, della prescritta pratica notarile, con l'indicazione del relativo periodo e del consiglio notarile nella cui circoscrizione la pratica stessa e' stata effettuata, nonche' del titolo giustificativo della eventuale pratica notarile ridotta, ovvero il conseguimento della idoneita' in un concorso per esame per la nomina a notaio, precisandone gli estremi; m) l'inesistenza di difetti che importino inidoneita' all'esercizio delle funzioni notarili; n) se, nel caso in cui siano portatori di handicap, abbiano l'esigenza - ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104 - di essere assistiti durante le prove scritte, indicando, in caso affermativo, l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi; o) gli eventuali titoli di preferenza di cui all'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, posseduti non oltre la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. 14. Alla domanda i candidati devono allegare: a) quietanza comprovante l'avvenuto versamento della tassa di cui all'art. 4 della legge 8 dicembre 1956, n. 1378, per l'ammissione agli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio delle professioni, di importo pari ad euro 49,58 (stabilito dall'art. 2, terzo comma, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 1990). Tale versamento dovra' essere effettuato presso un concessionario del servizio di riscossione dei tributi, un istituto di credito ovvero presso Poste Italiane S.p.A., secondo quanto previsto dall'art. 4 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, con le modalita' di versamento previste dal decreto dirigenziale del 9 dicembre 1997 (in Gazzetta Ufficiale, supplemento ordinario n. 293 del 17 dicembre 1997 - Serie generale) e dalla circolare del Ministero delle finanze - Dipartimento delle entrate - Direzione centrale per la riscossione, n. 327/E del 24 dicembre 1997 (in Gazzetta Ufficiale n. 3 del 5 gennaio 1998), indicando il codice tributo «729T». Allo scopo si precisa che per «Codice Ufficio» si intende quello dell'Ufficio delle entrate relativo al domicilio fiscale del candidato. Sono esenti dal pagamento di questa tassa coloro che siano risultati idonei in un concorso, per esame, per la nomina a notaio; b) quietanza comprovante l'avvenuto versamento del complessivo importo di euro 51,55 a titolo di tassa di concorso e di contributo alle spese di concorso, di cui all'art. 1 della legge 25 maggio 1970, n. 358. Tale versamento dovra' essere effettuato con le seguenti modalita' alternative: 1. bonifico bancario o postale sul conto corrente con codice IBAN: IT40L0760114500001020171912, intestato alla Tesoreria provinciale dello Stato di Viterbo, indicando nella causale «Concorso notaio anno 2019 - capo XI cap. 2413 articolo 16»; 2. bollettino postale sul conto corrente postale n. 1020171912 intestato alla Tesoreria provinciale dello Stato di Viterbo, indicando nella causale «Concorso notaio anno 2019 - capo XI cap. 2413 articolo 16»; 3. versamento in conto entrate tesoro, capo XI cap. 2413 articolo 16, presso una qualsiasi sezione della Tesoreria provinciale dello Stato. 15. Gli aspiranti residenti all'estero hanno facolta' di presentare o far pervenire la domanda, comprensiva delle quietanze di cui al comma precedente, al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma. 16. Gli aspiranti portatori di handicap che abbiano fatto richiesta di assistenza per lo svolgimento delle prove scritte, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, devono altresi' allegare alla domanda di partecipazione apposita certificazione rilasciata da competente struttura sanitaria. 17. Ai fini dell'autenticazione, la sottoscrizione in calce alla domanda puo' essere apposta dal candidato in presenza del dipendente addetto alla ricezione, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 18. Nell'ipotesi di spedizione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o di sottoscrizione apposta non in presenza del dipendente addetto alla ricezione, la sottoscrizione in calce alla domanda deve essere autenticata da un notaio o dal segretario comunale del luogo di residenza dell'aspirante. Per i dipendenti statali e' sufficiente il visto del capo dell'ufficio nel quale prestano servizio. 19. Ogni cambiamento di indirizzo o recapito deve essere comunicato al Ministero della giustizia, Dipartimento per gli affari di giustizia - Direzione generale degli affari interni - Reparto notariato, via Arenula, 70 - 00186, Roma, con lettera raccomandata o mezzo equivalente. La comunicazione produce effetto dal momento in cui essa perviene al suddetto ufficio. 20. I candidati che si trovino all'estero possono assolvere gli adempimenti di cui sopra a mezzo delle Autorita' consolari, ai sensi dell'art. 28 del decreto legislativo 3 febbraio 2011, n. 71. 21. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo risultante dalla domanda, ne' per eventuali disguidi postali non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.