Art. 2 Requisiti per l'ammissione Al concorso Codice A saranno ammessi, a domanda, i candidati in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della relativa domanda di partecipazione: a) laurea magistrale (LM) in ingegneria, ottenuta nelle seguenti classi: LM-4 Architettura e ingegneria edile-architettura; LM-23 Ingegneria civile; LM-24 Ingegneria dei sistemi edilizi; LM-26 Ingegneria della sicurezza; LM-35 Ingegneria per l'ambiente e il territorio; ovvero laurea specialistica (LS) in ingegneria, ottenuta nelle seguenti classi: 4S Ingegneria edile architettura; 28S Ingegneria civile; 38S Ingegneria per l'ambiente e il territorio; ovvero diploma di laurea quinquennale secondo il previgente ordinamento in Ingegneria civile o Ingegneria edile o Ingegneria per l'ambiente ed il territorio; b) abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere. Al concorso Codice B saranno ammessi, a domanda, i candidati in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della relativa domanda di partecipazione: a) laurea magistrale (LM) in ingegneria, ottenuta nella classe LM 31 Ingegneria Gestionale, ovvero laurea specialistica (LS) in ingegneria, ottenuta nella classe 34S Ingegneria Gestionale; ovvero diploma di laurea quinquennale secondo il previgente ordinamento in Ingegneria gestionale; b) abilitazione all'esercizio della professione di ingegnere. Al concorso Codice C saranno ammessi, a domanda, i candidati in possesso dei seguenti requisiti alla data di scadenza del termine previsto per la presentazione della relativa domanda di partecipazione: a) laurea magistrale (LM) ottenuta nella seguente classe: LM74 Scienze e Tecnologie Geologiche; LM75 Scienze e tecnologie per l'Ambiente e il Territorio, ovvero laurea specialistica (LS) ottenuta nella seguente classe: 82S Scienze e tecnologie per l'Ambiente e il Territorio, 86S Scienze Geologiche; ovvero diploma di laurea (DL) in Scienze Geologiche; b) abilitazione all'esercizio della professione di geologo. I titoli sopra citati si intendono conseguiti presso universita' o altri istituti equiparati della Repubblica Italiana. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea o da uno Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alla prova scritta in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica www.funzionepubblica.gov.it I candidati per i profili inerenti il presente bando devono essere altresi' in possesso alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione, nonche' al momento dell'assunzione in servizio dei seguenti requisiti: 1) essere cittadino italiano o di altro Stato membro dell'Unione europea o suo familiare non avente la cittadinanza di uno Stato membro che sia titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente o cittadino di Paesi terzi che sia titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o che sia titolare dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria ai sensi dell'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. I soggetti di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 dovranno essere in possesso dei requisiti, se compatibili, di cui all'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174; 2) idoneita' fisica all'impiego, sia presso gli uffici dell'amministrazione che per le attivita' di ispezione e controllo sulle dighe ed opere di derivazione nonche' sulle condotte forzate, anche con caratteristiche di disagio; 3) godimento dei diritti civili e politici; 4) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 5) di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento; 6) di non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; 7) di non avere riportato la pena accessoria dell'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies c.p.; 8) di non essere incompatibile in base alla normativa vigente con lo status di dipendente pubblico; 9) di non essere interdetto dai pubblici uffici a seguito di sentenza; 10) per i candidati soggetti agli obblighi di leva, avere una posizione regolare nei riguardi dei relativi obblighi. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori del concorso. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva, fermo restando quanto previsto dall'art. 12 (Norme di salvaguardia) del presente bando. La mancanza di uno dei suddetti requisiti, da possedere nei termini fissati, determina l'esclusione dal concorso che potra' essere disposta in ogni momento.