Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    1. Per l'ammissione al concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana; 
      b) idoneita' fisica all'impiego. A tal  fine  l'Albo  nazionale
puo' sottoporre a visita medica i vincitori in  base  alla  normativa
vigente; 
      c) godimento dei diritti politici; 
      d) posizione regolare nei confronti  degli  obblighi  militari,
per i cittadini soggetti a tale obbligo; 
      e)  laurea  magistrale   (ordinamento   di   cui   al   decreto
ministeriale n. 270/2004) in: 
        LM-56 Scienze dell'economia 
        LM-77 Scienze economico-aziendali 
        LMG/01 Giurisprudenza 
        LM-87 Servizio sociale e politiche sociali 
        LM-52 Relazioni internazionali 
        LM-62 Scienze della politica 
        LM-63 Scienze delle pubbliche amministrazioni 
        LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo 
        LM-88 Sociologia e ricerca sociale 
        LM-90 Studi europei 
    Possono presentare domanda  anche  i  candidati  in  possesso  di
laurea specialistica ex decreto ministeriale n.  509/1999  oppure  di
diploma  di  laurea  conseguito   con   l'ordinamento   universitario
previgente al decreto ministeriale  509/99,  equiparati  con  Decreto
Interministeriale del 9 luglio 2009 alle suddette  lauree  magistrali
(come da tabella "EQUIPARAZIONI TRA LAUREE  DI  VECCHIO  ORDINAMENTO,
LAUREE  SPECIALISTICHE  E  LAUREE  MAGISTRALI"  allegata  al  Decreto
medesimo), oppure i candidati in possesso di altro titolo  di  studio
equipollente per legge. 
    I titoli di studio conseguiti presso universita'  o  istituti  di
istruzione universitaria e/o  superiore  esteri  saranno  considerati
validi  se  sono  stati  riconosciuti  dagli  atenei  competenti  con
apposito provvedimento,  ovvero  riconosciuti  equivalenti  ai  sensi
della normativa vigente in materia. La dichiarazione  di  equivalenza
andra' acquisita anche nel caso in  cui  il  provvedimento  sia  gia'
stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. 
    Saranno ammessi con riserva i  candidati  che  posseggano  titoli
esteri per i quali, entro il termine ultimo  di  presentazione  della
domanda di partecipazione al concorso, sia stata  presentata  istanza
di equivalenza alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Il  modulo
per le richieste di equivalenza del  titolo  di  studio  estero  puo'
essere      scaricato      accedendo      all'indirizzo      internet
http://www.funzionepubblica.gov.it/articolo/dipartimento/22-02-2016/m
odulo-la-richiesta-dellequivalenza-del-titolo-di-studio-stranieri. 
    E'   onere   del   candidato   specificare   nella   domanda   di
partecipazione gli estremi del provvedimento di equipollenza,  ovvero
gli estremi del  provvedimento  di  equipollenza  o  equivalenza  del
titolo di studio conseguito all'estero o,  in  assenza  del  predetto
provvedimento, la data di presentazione dell'istanza  di  equivalenza
alla Presidenza del Consiglio dei ministri. 
    2. I requisiti di ammissione al concorso devono essere  posseduti
alla data di scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle
domande di partecipazione. 
    3. Non sono ammessi al concorso coloro che  siano  stati  esclusi
dall'elettorato politico  attivo,  nonche'  coloro  che  siano  stati
destituiti   o   dispensati   dall'impiego   presso   una    pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano stati dichiarati decaduti, ovvero  licenziati  ai  sensi  della
vigente normativa di  legge  e/o  contrattuale,  oppure  siano  stati
interdetti dai pubblici uffici con sentenza passata in giudicato. 
    4. Resta ferma la facolta' dell'Amministrazione  di  disporre  in
qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento delle prove
d'esame, ovvero alla  formazione  della  graduatoria  finale  di  cui
all'art. 13, comma 9, del decreto del Presidente della Repubblica  n.
465/1997, l'esclusione dal concorso dei  candidati  per  difetto  dei
requisiti richiesti, nonche' per la mancata  osservanza  dei  termini
perentori e delle modalita' stabiliti dal presente bando. 
    5. L'esclusione dal concorso  sara'  disposta  con  provvedimento
motivato del Vice Capo Dipartimento per l'espletamento delle funzioni
vicarie-Direttore centrale per le autonomie  presso  il  Dipartimento
per gli affari interni e territoriali  (di  seguito  denominato  Vice
Capo Dipartimento Vicario - Direttore centrale per le autonomie). 
    6. Nelle more della verifica del possesso  dei  requisiti,  tutti
gli aspiranti saranno ammessi con riserva alle prove concorsuali.