Art. 3 1. Le domande di ammissione all'esame, redatte in carta da bollo, corredate della documentazione di cui al successivo comma 3, dovranno pervenire, improrogabilmente, al Ministero della giustizia - Dipartimento per gli affari di giustizia - Direzione generale degli affari interni - Ufficio II - Ordini professionali e albi - via Arenula n. 70, 00186, Roma, entro il termine del 27 giugno 2022. 2. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di cui al precedente comma: a tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 3. Le domande dovranno essere corredate dei seguenti documenti: A) dichiarazione sostitutiva di certificazione dalla quale risultino l'attuale iscrizione del candidato nell'albo degli avvocati e l'anzianita' di essa, nonche' l'esercizio per almeno cinque anni, ovvero per almeno un anno per coloro che si trovino nella condizione di cui all'art. 2, comma 2, del presente bando, della professione davanti ai Tribunali ed alle Corti di appello; B) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di un avvocato che eserciti il patrocinio davanti alla Corte di cassazione, il quale: a) dichiari di esercitare abitualmente il patrocinio davanti alla Corte di cassazione; b) dichiari che il candidato ha compiuto lodevole e proficua pratica di almeno cinque anni relativa ai giudizi per cassazione, frequentando lo studio dell'avvocato stesso; tale dichiarazione deve recare il visto del competente consiglio dell'ordine forense. C) ricevuta di versamento della tassa di euro 20,66 (venti/sessantasei) per l'iscrizione agli esami, da versare direttamente a un concessionario della riscossione ovvero a un istituto di credito o a una agenzia postale, utilizzando il modulo F/23 e indicando per tributo la voce 729/T: allo scopo si precisa che per «codice ufficio» si intende quello dell'Ufficio delle entrate relativo al domicilio fiscale del candidato; D) ricevuta del contributo nella misura forfetaria di euro 75,00 (settantacinque), ai sensi dell'art. 5, ultimo comma, della legge 28 maggio 1936, n. 1003, da versare con le seguenti modalita' alternative: bonifico bancario o postale sul conto corrente con codice IBAN: IT67Z0760114500001020171755, intestato alla Tesoreria dello Stato, indicando nella causale «Abilitazione patrocinio Cassazione anno 2022 - capo XI, cap. 2413, art. 15»; bollettino postale sul conto corrente postale n. 1020171755, intestato alla Tesoreria dello Stato, indicando nella causale «Abilitazione patrocinio Cassazione anno 2022 - capo XI, cap. 2413, art. 15»; versamento in conto entrate Tesoro, capo XI, cap. 2413, art. 15, presso una qualsiasi sezione della Tesoreria dello Stato. 4. I candidati che presenteranno, entro il termine stabilito, domande prive della richiesta documentazione o con documentazione incompleta o non corretta, non saranno ammessi all'esame.