Art. 10 Accertamenti fisio-psico-attitudinali e prove di efficienza fisica 1. I Centri di selezione di Forza armata, sulla base degli elenchi pubblicati dalla DGPM -mediante avviso- nel portale, provvederanno a convocare i candidati risultati idonei - ai sensi del precedente art. 9, comma 9, per sottoporli agli accertamenti fisio-psico-attitudinali indicati nei rispettivi allegati di Forza armata al presente bando, secondo i criteri e le modalita' in essi specificati. 2. In caso di mancata copertura dei posti disponibili per l'Esercito ovvero per la Marina militare derivanti da rinuncia/mancata presentazione dei candidati di cui al precedente comma 1, su richiesta dello Stato maggiore dell'Esercito ovvero dello Stato Maggiore della Marina militare, i rispettivi Centri di selezione sono autorizzati - con una sessione programmata straordinaria e su delega della DGPM - a convocare un ulteriore pari numero di candidati compresi nelle rispettive graduatorie di cui al citato art. 9, comma 9, lettere a) e b) per gli accertamenti previsti. 3. Gli accertamenti fisio-psico-attitudinali comprendono: a) accertamento dell'idoneita' fisio-psico-attitudinale per l'impiego nelle Forze armate in qualita' di volontario in servizio permanente. Per il personale in servizio, l'Ente o Reparto di appartenenza dovra' provvedere alla compilazione del modello riportato in allegato F1 al presente bando per l'Esercito e in allegato F2 l'Aeronautica militare e F3 per la Marina militare, secondo le modalita' specificate nei rispettivi allegati di Forza armata. I candidati in servizio nella Marina militare, secondo quanto stabilito nell'Appendice Marina militare di cui all'allegato B al presente bando, dovranno avere in corso di validita' l'idoneita' psico-fisica periodica biennale al servizio militare incondizionato. I candidati in congedo, invece, dovranno presentare un certificato di stato di buona salute - conforme al modello riportato in allegato G1 al presente bando rilasciato dal proprio medico in data non anteriore a sei mesi, che attesti la presenza/assenza di pregresse manifestazioni emolitiche, di gravi manifestazioni immunoallergiche, di gravi intolleranze e idiosincrasie a farmaci o alimenti; b) accertamenti diagnostici per l'abuso di alcool e per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti, nonche' per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico. 4. I candidati che alla scadenza del termine della presentazione della domanda di partecipazione al concorso erano nella posizione di congedo e che, successivamente, sono stati incorporati in qualita' di volontari in ferma prefissata di un anno (VFP 1) in quanto vincitori di altra procedura concorsuale, saranno considerati come personale in servizio. 5. I candidati che alla scadenza del termine della presentazione della domanda di partecipazione al concorso erano nella posizione di VFP 1 in servizio e che, successivamente, sono stati collocati in congedo, saranno considerati come personale in congedo. 6. I candidati saranno altresi' sottoposti alle prove di efficienza fisica secondo le modalita' riportate negli allegati A e H1 per l'Esercito, e allegati C e H2 per l'Aeronautica militare. I candidati provenienti dal congedo dovranno presentarsi alle prove di efficienza fisica con il certificato medico, in corso di validita' (il certificato deve avere validita' annuale), attestante l'idoneita' all'attivita' sportiva agonistica per una delle discipline sportive riportate nella tabella B del decreto del Ministero della sanita' del 18 febbraio 1982, rilasciato da un medico appartenente alla Federazione medico-sportiva italiana ovvero a struttura sanitaria pubblica o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale (SSN) ovvero da un medico (o struttura sanitaria pubblica o privata) autorizzato secondo le normative nazionali e regionali e che esercita in tali ambiti in qualita' di medico specializzato in medicina dello sport. I candidati di sesso femminile, prima dello svolgimento delle prove di efficienza fisica, dovranno presentare l'originale o copia conforme della seguente documentazione: referto attestante l'esito di ecografia pelvica eseguita presso una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata dal Servizio sanitario nazionale, in data non anteriore a sessanta giorni precedenti le prove; originale o copia conforme del referto attestante l'esito del test di gravidanza, effettuato presso una struttura sanitaria pubblica, anche militare, o privata accreditata con il Servizio sanitario nazionale, in data non anteriore a cinque giorni precedenti le prove. In caso di positivita' ai test sopracitati, la commissione non potra' procedere all'effettuazione degli accertamenti previsti in quanto, ai sensi dell'art. 580, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90 lo stato di gravidanza costituisce temporaneo impedimento all'accertamento dell'idoneita' al servizio militare, ai sensi dell'art. 1 del decreto legislativo 27 dicembre 2019, n. 173 che ha modificato l'art. 640 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66 con introduzione del comma 1-bis. Le concorrenti che si trovino in dette condizioni sono ammesse d'ufficio, anche in deroga, per una sola volta, ai limiti di eta', a svolgere i predetti accertamenti nell'ambito del primo concorso utile successivo alla cessazione di tale stato di temporaneo impedimento. Il provvedimento di rinvio puo' essere revocato, su istanza di parte, se il suddetto stato di temporaneo impedimento cessa in data compatibile con i tempi necessari per la definizione della graduatoria. Fermo restando il numero delle assunzioni annualmente autorizzate, le candidate rinviate risultate idonee e nominate vincitrici nella graduatoria finale di merito del concorso per il quale hanno presentato istanza di partecipazione sono avviate alla frequenza del primo corso di formazione utile in aggiunta ai vincitori di concorso cui sono state rinviate. 7. Saranno esentati dal sostenere le citate prove di efficienza fisica i candidati in servizio che, all'atto della presentazione per lo svolgimento delle prove stesse, siano stati giudicati NON IDONEO PERMANENTEMENTE IN MODO PARZIALE AL S.M.I. per infermita' SI dipendente da causa di servizio. 8. La convocazione, fatta con le modalita' indicate nel precedente art. 5, contiene l'indicazione della sede in cui si svolgeranno gli accertamenti e/o le prove, nonche' della data e dell'ora di presentazione. I candidati devono essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', provvisto di fotografia, rilasciato da un'Amministrazione dello Stato, come definito al precedente art. 3. Essi possono fruire, per la durata degli accertamenti e delle prove, se disponibili, di vitto e alloggio a carico dell'Amministrazione (per l'Esercito e la Marina militare il vitto, ove richiesto, e' comunque a carico dei candidati). I candidati che non si presenteranno nel giorno e nell'ora indicati nella convocazione saranno considerati rinunciatari, salvo cause di forza maggiore adeguatamente documentate e riconosciute tali dai Centri di selezione/Istituto di medicina aerospaziale. Per il personale in costanza di servizio, temporaneamente non idoneo per causa di servizio ovvero nelle more della definizione della stessa ovvero in presenza di una dichiarazione medica di lesione traumatica, previa specifica richiesta del Comando di Corpo, e' consentito il differimento nell'ambito della specifica sessione programmata. 8. La convocazione contiene, altresi', le indicazioni necessarie affinche' i candidati possano presentarsi muniti della documentazione/certificazione prevista per lo svolgimento degli accertamenti fisio-psico-attitudinali, indicata nei rispettivi allegati di Forza armata. 9. Il giudizio relativo a ciascuno dei predetti accertamenti e' definitivo e, nel caso di inidoneita', comporta l'esclusione dagli eventuali successivi accertamenti e, comunque, dal concorso. 10. Tale giudizio sara' subito comunicato ai candidati, a cura della preposta commissione, mediante apposito foglio di notifica. 11. I candidati il cui servizio e' stato prolungato ai fini dell'espletamento delle prove concorsuali, ai sensi dell'art. 2204 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, devono presentare il predetto foglio di notifica al Comando di appartenenza che, in caso di inidoneita' e qualora non risultino utilmente collocati nella graduatoria per la rafferma di un ulteriore anno, dovranno provvedere al loro collocamento in congedo, in quanto esclusi dall'ammissione alle successive fasi concorsuali. 12. L'esclusione dal concorso per effetto del giudizio di inidoneita' di cui al precedente comma 10 avviene per delega della DGPM alle competenti commissioni. 13. Avverso il giudizio di inidoneita' il candidato escluso potra' avanzare unicamente ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale del Lazio o, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica (per il quale e' dovuto - ai sensi della normativa vigente - il contributo unificato di euro 650,00) entro il termine, rispettivamente, di 60 e 120 giorni dalla data di notifica del provvedimento di esclusione.