Art. 2 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
    Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti,
che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine per  la
presentazione della domanda di  partecipazione,  nonche'  al  momento
dell'assunzione in servizio: 
      a)  cittadinanza  italiana  o  di  uno   degli   Stati   membri
dell'Unione europea, oppure cittadinanza  di  uno  Stato  diverso  da
quelli  appartenenti  all'Unione  europea,   qualora   ricorrano   le
condizioni di cui all'art. 38 del decreto legislativo 30 marzo  2001,
n. 165, come modificato dall'art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97; 
      b) godimento dei diritti civili e politici; 
      c)   diploma   di   perito    industriale    capotecnico    con
specializzazione in chimica  o  altro  diploma  equivalente.  Per  la
valutazione dei titoli conseguiti nell'ambito dell'Unione europea  si
terra' conto di quanto previsto dall'art. 38 del decreto  legislativo
n. 165/2001; 
      d) idoneita' fisica allo svolgimento delle mansioni relative al
posto da ricoprire. L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre  a
visita medica di controllo i vincitori  di  concorso,  in  base  alla
normativa vigente; 
      e) posizione regolare nei confronti del servizio di leva per  i
cittadini soggetti a tale obbligo. 
    Non possono essere ammessi al concorso  coloro  che  siano  stati
esclusi dall'elettorato politico attivo,  nonche'  coloro  che  siano
stati  destituiti  o  dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica
amministrazione per persistente insufficiente rendimento o dichiarati
decaduti per aver conseguito la nomina  o  l'assunzione  mediante  la
produzione di documenti  falsi  o  viziati  da  nullita'  insanabile,
ovvero licenziati ai sensi  della  vigente  normativa  di  legge  e/o
contrattuale, nonche' coloro che abbiano  riportato  condanne  penali
con sentenza passata in giudicato  per  reati  che  costituiscono  un
impedimento all'assunzione presso una pubblica amministrazione. 
    Per i candidati di cittadinanza diversa da  quella  italiana,  ai
fini  dell'accesso  ai  posti  nella  pubblica  amministrazione,   e'
richiesto, oltre ad un'adeguata conoscenza della lingua italiana,  il
possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini  della
Repubblica  italiana,  fatta  eccezione  per  la  titolarita'   della
cittadinanza. 
    I requisiti  richiesti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza  del  termine  per  la  presentazione   della   domanda   di
partecipazione al concorso.