Art. 2 Requisiti per l'ammissione 1. Per l'ammissione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione della domanda di partecipazione, nonche' al momento dell'assunzione in servizio: a) cittadinanza italiana o di altro Stato membro dell'Unione europea. Per i soggetti appartenenti all'Unione europea si applica il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 febbraio 1994, n. 174; b) idoneita' fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce; c) eta' non inferiore agli anni diciotto; d) godimento dei diritti civili e politici; e) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti; f) buona condotta e qualita' morali quali previste per l'accesso ai concorsi in magistratura; g) possesso dei titoli di studio di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali: i. Profilo funzionario giuridico-amministrativo (codice ANAC/FGA): a) laurea magistrale in giurisprudenza (LMG-01) o scienze della politica (LM-62) o titoli equiparati o equipollenti secondo la normativa vigente, e in aggiunta: b) esperienza qualificata di almeno tre anni nell'ultimo quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del bando, maturata successivamente al conseguimento del titolo di studio richiesto per l'ammissione in almeno uno dei seguenti ambiti: 1. contrattualistica pubblica; 2. misure di prevenzione della corruzione nell'attivita' amministrativa; 3. obblighi di trasparenza; 4. inconferibilita' e incompatibilita' degli incarichi amministrativi e conflitti di interesse. Almeno un anno di esperienza deve essere stata maturata nell'ambito della contrattualistica pubblica. L'esperienza deve essere comprovata attraverso almeno uno dei seguenti requisiti: attivita' lavorativa nella carriera direttiva presso istituzioni, enti o amministrazioni pubbliche nazionali, comunitarie o internazionali svolta con particolare riferimento agli ambiti sopra indicati; attivita' lavorativa presso organizzazioni o imprese pubbliche o private di notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale, svolta negli ambiti sopra indicati; attivita' professionale svolta, successivamente al conseguimento del titolo abilitativo, nel settore degli appalti pubblici; significative e continuative esperienze di ricerca svolte in istituzioni universitarie ovvero presso istituzioni aventi attribuzioni in settori che interessano l'autorita'. Ai fini del calcolo dei tre anni di esperienza di cui alla precedente lettera b), sono considerate solo le attivita' svolte per un periodo continuativo di almeno quattro mesi. Al fine del calcolo dell'anzianita' di servizio, il periodo di svolgimento delle predette attivita' puo' essere cumulato. Nel caso in cui siano state svolte piu' attivita' ed esperienze, anche in contesti lavorativi diversi, i relativi periodi potranno essere cumulati; tuttavia, qualora piu' attivita' siano state svolte contemporaneamente, si terra' conto, ai fini del cumulo dei periodi, di una sola di esse. ii. Profilo funzionario in analisi statistico-economico (codice ANAC/FES): a) laurea magistrale in scienze dell'economia (LM-56); scienze economico-aziendali (LM- 77); finanza (LM-16); scienze statistiche (LM-82); scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83); modellistica matematico-fisica per l'ingegneria (LM-44); matematica (LM-40); fisica (LM-17) o titoli equiparati o equipollenti secondo la normativa vigente, e in aggiunta: b) esperienza qualificata di almeno tre anni nell'ultimo quinquennio antecedente alla data di pubblicazione del bando, maturata successivamente al conseguimento del titolo di studio richiesto per l'ammissione, in almeno uno di seguenti ambiti: 1. ricerca economica e/o statistica; 2. economia della concorrenza e della regolazione; 3. economia pubblica e metodi di valutazione delle politiche; 4. statistica e probabilita'; 5. econometria e statistica economica; 6. analisi dei dati. La predetta esperienza deve essere comprovata attraverso almeno uno dei seguenti requisiti: attivita' lavorativa nella carriera direttiva presso istituzioni, enti o amministrazioni pubbliche nazionali, comunitarie o internazionali svolta negli ambiti sopra indicati; attivita' lavorativa presso organizzazioni o imprese pubbliche o private di notevole rilievo nazionale, comunitario o internazionale, svolta negli ambiti sopra indicati; attivita' professionale svolta, successivamente al conseguimento del titolo abilitativo, in ambito economico e statistico; significative e continuative esperienze di ricerca svolte in istituzioni universitarie ovvero presso istituzioni aventi attribuzioni in settori che interessano l'autorita'. Ai fini del calcolo dei tre anni di esperienza di cui alla precedente lettera b), sono considerate solo le attivita' svolte per un periodo continuativo di almeno quattro mesi. Al fine del calcolo dell'anzianita' di servizio, il periodo di svolgimento delle predette attivita' puo' essere cumulato. Nel caso in cui siano state svolte piu' attivita' ed esperienze, anche in contesti lavorativi diversi, i relativi periodi potranno essere cumulati; tuttavia, qualora piu' attivita' siano state svolte contemporaneamente, si terra' conto, ai fini del cumulo dei periodi, di una sola di esse. I titoli di studio sopra citati si intendono conseguiti presso universita' o altri istituti equiparati della Repubblica italiana. I candidati in possesso di titolo accademico rilasciato da un Paese dell'Unione europea o da un Paese terzo sono ammessi alle prove concorsuali, purche' il titolo sia stato dichiarato equivalente con provvedimento della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell'universita' e della ricerca, ai sensi dell'art. 38, comma 3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, ovvero sia stata attivata la predetta procedura di equivalenza. Il candidato e' ammesso con riserva alle prove di concorso in attesa dell'emanazione di tale provvedimento. La dichiarazione di equivalenza va acquisita anche nel caso in cui il provvedimento sia gia' stato ottenuto per la partecipazione ad altri concorsi. La modulistica e la documentazione necessaria per la richiesta di equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica all'indirizzo internet: www.funzionepubblica.gov.it h) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo; i) non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l'interdizione dai pubblici uffici; j) per i candidati di sesso maschile, posizione regolare nei riguardi degli obblighi di leva secondo la vigente normativa italiana. 2. I candidati vengono ammessi alle prove concorsuali con riserva, fermo restando quanto previsto dall'art. 15, comma 3, del presente bando di concorso.