Art. 2 
 
 
                   Requisiti minimi di ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione al presente concorso e' richiesto il possesso
dei seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza italiana; 
      b) godimento dei diritti civili e politici; 
      c) possesso di uno dei seguenti titoli di studio: 
        LM-18 Informatica, LM-25 Ingegneria  dell'automazione,  LM-26
Ingegneria della sicurezza, LM-27 Ingegneria delle telecomunicazioni,
LM-29 Ingegneria  elettronica,  LM-31  Ingegneria  gestionale,  LM-32
Ingegneria   informatica,   LM-40   Matematica,    LM-66    Sicurezza
informatica, ovvero laurea specialistica (LS) ex decreto ministeriale
n. 509/1999 ovvero diploma di laurea (DL) conseguito con  ordinamento
previgente al decreto ministeriale n. 509/1999, equiparati  ai  sensi
del   decreto   interministeriale   del   9   luglio   2009   recante
«Equiparazioni tra diplomi di lauree di vecchio  ordinamento,  lauree
specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree  magistrali  (LM)
ex decreto n. 270/2004, ai  fini  della  partecipazione  ai  pubblici
concorsi». 
    In caso di possesso di laurea di secondo  livello,  magistrale  o
specialistica, che presupponga come requisito di accesso  una  laurea
di primo livello,  nella  domanda  di  partecipazione  dovra'  essere
indicato anche il codice e la  denominazione  della  relativa  laurea
triennale (L); 
      d) trovarsi in una delle seguenti posizioni: 
        a.  dipendenti  di  ruolo  delle  pubbliche  amministrazioni,
muniti di uno dei titoli di studio indicati al comma 1,  che  abbiano
compiuto almeno cinque  anni  di  servizio  o,  se  in  possesso  del
dottorato di ricerca o del diploma di specializzazione nelle  materie
attinenti ai titoli di studio previsti per  l'ammissione,  conseguito
presso le scuole di specializzazione,  individuate  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 27 aprile 2018, n.  80,  almeno
tre anni di servizio, svolti in posizioni  funzionali  per  l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del dottorato di  ricerca  o  del
diploma di laurea. Per i dipendenti delle  amministrazioni  pubbliche
reclutati  a  seguito  di  corso-concorso  per  ricoprire   posizioni
funzionali per l'accesso alle quali  e'  richiesto  il  possesso  del
diploma di laurea, il periodo di servizio e' ridotto a quattro anni; 
        b. soggetti in possesso della qualifica di dirigente in  enti
e strutture  pubbliche  non  ricomprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,
muniti dei titoli di studio indicati al comma 1, che  abbiano  svolto
per almeno due anni le funzioni dirigenziali; 
        c. coloro che  abbiano  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati in amministrazioni pubbliche per un periodo non  inferiore
a cinque anni, purche' muniti dei titoli di studio indicati al  comma
1; 
        d.  i  cittadini  italiani,  forniti  dei  titoli  di  studio
indicati al comma 1, che abbiano maturato, con servizio  continuativo
per almeno quattro anni  presso  enti  od  organismi  internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali  per  l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea; 
      e) idoneita' allo svolgimento delle mansioni relative al  posto
da ricoprire. L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita
medica di controllo i vincitori del concorso; 
      f) qualita' morali e condotta incensurabili; 
      g) posizione regolare nei confronti dell'obbligo di leva per  i
cittadini soggetti a tale obbligo; 
      h) non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso
una   pubblica   amministrazione   per   persistente    insufficiente
rendimento, ovvero licenziati o dichiarati decaduti da altro  impiego
statale, ai sensi della vigente normativa, per  averlo  conseguito  a
seguito della presentazione di documenti falsi o viziati da  nullita'
insanabile e, comunque, con mezzi  fraudolenti,  ai  sensi  dell'art.
127, primo comma, lettera d),  del  testo  unico  delle  disposizioni
concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato,  approvato
con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n.  3  e
ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e  dei  contratti
collettivi  nazionali  di  lavoro  relativi  al  personale  dei  vari
comparti; 
      i) non aver riportato condanne penali con sentenza  passata  in
giudicato per reati che costituiscono un  impedimento  all'assunzione
presso una pubblica amministrazione; 
    2. I requisiti di cui al comma 1  devono  essere  posseduti  alla
data di scadenza del termine stabilito dall'art. 3, comma 1. 
    3. I candidati in possesso dei titoli di studio di cui  al  comma
1,  rilasciati  da  un  Paese  dell'Unione  europea  sono  ammessi  a
partecipare ove gli stessi siano stati  equiparati  con  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri, ai sensi dell'art.  38,  comma
3, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Nel caso in cui  il
titolo conseguito  all'estero  sia  stato  riconosciuto  equivalente,
il/la candidato/a dovra'  dimostrare  l'equivalenza  stessa  mediante
l'indicazione degli  estremi  del  provvedimento  che  la  riconosce.
Qualora l'equivalenza del  titolo  straniero  non  sia  stata  ancora
dichiarata, il/la candidato/a sara' ammesso/a con riserva alle  prove
di concorso, purche' sia stata attivata la procedura per l'emanazione
della determina di cui all'art. 38, comma 3, del decreto  legislativo
n. 165 del 30 marzo 2001. In questo  caso  il/la  candidato/a  dovra'
dimostrare l'avvio della procedura  indicando  gli  estremi  relativi
all'avvenuta presentazione  della  richiesta  di  riconoscimento.  La
modulistica e  la  documentazione  necessaria  per  la  richiesta  di
equivalenza sono reperibili sul sito istituzionale  della  Presidenza
del Consiglio dei ministri -  Dipartimento  della  funzione  pubblica
www.funzionepubblica.gov.it 
    4.  L'Amministrazione  si   riserva   di   provvedere   d'ufficio
all'accertamento dei requisiti minimi di  ammissione,  nonche'  delle
eventuali cause di risoluzione dei precedenti  rapporti  di  pubblico
impiego.