Art. 3
La domanda di partecipazione al concorso deve essere inviata,
esclusivamente per via telematica, con le modalita' di seguito
indicate, entro il termine di sessanta giorni dalla pubblicazione del
presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana -
4ª Serie speciale «Concorsi ed esami».
Per la presentazione della domanda i candidati devono essere in
possesso di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC)
personalmente intestato al candidato.
La domanda di partecipazione e' presentata attraverso l'accesso
al portale concorsi dell'Avvocatura dello Stato dal sito
www.avvocaturastato.it - sezione «concorsi» → «concorsi avvocato e
procuratore», seguendo la procedura ivi indicata, alternativamente,
mediante:
Sistema pubblico di identita' digitale (SPID);
Carta d'identita' elettronica (CIE);
Carta nazionale dei servizi (CNS).
La procedura di invio della domanda (iscrizione) deve essere
completata entro il termine di scadenza previsto per la presentazione
delle domande di partecipazione al concorso.
Nel caso di piu' invii verra' presa in considerazione
esclusivamente la domanda inviata per ultima.
Allo scadere del termine previsto per la presentazione delle
domande, il sistema non permettera' piu' l'accesso al form ne'
l'invio della domanda.
Nel caso si venisse a determinare l'indisponibilita' della
procedura informatica descritta, l'Avvocatura dello Stato si riserva
di comunicare, attraverso il proprio sito internet, modalita'
alternative per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.
In alternativa e soltanto per i candidati in condizioni di
disabilita' per minorazioni visive, certificate da struttura
sanitaria pubblica, che non rendono possibile l'utilizzo del portale,
la partecipazione al concorso puo' avvenire mediante domanda redatta
in formato cartaceo secondo lo schema di cui all'allegato A, che
forma parte integrante del presente bando, unitamente a copia
fotostatica di un documento di identita' in corso di validita' e
spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine di cui al primo periodo del presente articolo, al seguente
indirizzo: via dei Portoghesi n. 12 - 00186 Roma, destinatario:
all'Avvocatura dello Stato - Ufficio I affari generali,
programmazione e risorse umane - servizio personale.
La modalita' di presentazione della domanda di cui al periodo
precedente puo' essere adottata esclusivamente dai soggetti ivi
previsti; pertanto, ove fosse utilizzata da altri candidati, essa non
sara' presa in considerazione dall'Avvocatura dello Stato.
Per la partecipazione al concorso il candidato dovra' aver
effettuato un versamento in conto entrata del bilancio dello Stato
della somma di euro 15,00 a titolo di diritto di segreteria, quale
contributo per la copertura delle spese della procedura concorsuale.
Il versamento potra' essere effettuato mediante bonifico bancario o
postale sul conto corrente bancario IBAN IT 12R 01000 03245 348 0 10
2412 00, intestato alla Tesoreria provinciale dello Stato di Roma,
indicando la causale «concorso avvocato dello Stato - capo X,
capitolo 2412, articolo 00», oppure mediante bollettino postale sul
conto corrente postale n. 871012 intestato alla Tesoreria provinciale
dello Stato di Roma, indicando la causale «concorso avvocato dello
Stato - capo X, capitolo 2412, articolo 00».
Nella domanda di ammissione al concorso gli aspiranti devono
dichiarare consapevoli delle conseguenze derivanti da dichiarazioni
mendaci ai sensi dell'art. 76 del decreto del Presidente della
Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445:
il cognome, nome, data e luogo di nascita;
il codice fiscale;
la propria residenza o un domicilio anagrafico, se diverso
dalla residenza;
un indirizzo di posta elettronica ordinario;
un indirizzo di posta elettronica certificata;
la categoria di appartenenza per la quale si chiede
l'ammissione al concorso;
il possesso della cittadinanza italiana;
il comune ove sono iscritti nelle liste elettorali, ovvero i
motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime;
le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale);
i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico;
gli eventuali procedimenti in corso per l'applicazione di
misure di sicurezza o di prevenzione;
gli eventuali precedenti giudiziari tra quelli iscrivibili nel
casellario giudiziale ai sensi del decreto del Presidente della
Repubblica 14 novembre 2002, n. 313;
le eventuali indagini preliminari alle quali si e' a conoscenza
di essere sottoposti;
il possesso della laurea specialistica in giurisprudenza, o
laurea magistrale in giurisprudenza, ovvero della laurea in
giurisprudenza conseguita, secondo il previgente ordinamento degli
studi, al termine di un corso universitario di durata legale non
inferiore a quattro anni, specificando luogo e data del
conseguimento;
l'idoneita' fisica all'impiego;
di essere in posizione regolare nei confronti del servizio di
leva al quale siano stati eventualmente chiamati;
di non essere stati destituiti o dispensati ovvero licenziati
dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente
insufficiente rendimento;
di non essere stati dichiarati decaduti da un impiego statale
per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
l'eventuale necessita', in relazione alla propria disabilita'
(e fatto comunque salvo il requisito dell'idoneita' fisica), di
ausilio e/o di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di
esame ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104 del 5
febbraio 1992. A tal fine il candidato deve attestare di essere stato
riconosciuto disabile producendo idonea certificazione rilasciata
dalla struttura pubblica competente. Tutta la documentazione inerente
alla condizione di handicap dovra' essere trasmessa a mezzo posta
elettronica certificata all'indirizzo PEC
ufficio1.affarigenerali@mailcert.avvocaturastato.it, unitamente alla
specifica autorizzazione al trattamento dei dati sensibili, ovvero,
per i soli candidati autorizzati alla trasmissione della domanda di
partecipazione tramite il modello A, allegato al presente bando, a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
via dei Portoghesi n. 12 - 00186 Roma, destinatario: all'Avvocatura
dello Stato - Ufficio I - affari generali, programmazione e risorse
umane - servizio personale, unitamente alla domanda di partecipazione
di cui al predetto modello A.
La concessione ed assegnazione di ausili e/o tempi aggiuntivi ai
candidati che ne abbiano fatto richiesta sara' determinata ad
insindacabile giudizio dell'Avvocato generale dello Stato sulla
scorta della documentazione esibita. Il mancato inoltro di tale
documentazione non consentira' all'amministrazione di fornire
adeguatamente l'assistenza richiesta;
l'eventuale condizione di candidato affetto da disturbi specifici
di apprendimento, ai sensi degli articoli 5 della legge 8 ottobre
2010, n. 170, e 3, comma 4-bis, del decreto-legge 9 giugno 2021, n.
80, convertito in legge 6 agosto 2021, n. 113, facendo esplicita
richiesta della misura dispensativa, dello strumento compensativo e/o
dei tempi aggiuntivi necessari in funzione della propria necessita'
che deve essere opportunamente documentata ed esplicitata con
apposita dichiarazione resa dalla commissione medico-legale dell'ASL
di riferimento o da equivalente struttura pubblica. Tale
documentazione dovra' essere trasmessa a mezzo posta elettronica
certificata all'indirizzo PEC
ufficio1.affarigenerali@mailcert.avvocaturastato.it, unitamente alla
specifica autorizzazione al trattamento dei dati sensibili, ovvero,
per i soli candidati autorizzati alla trasmissione della domanda di
partecipazione tramite il modello A, allegato al presente bando, a
mezzo raccomandata con avviso di ricevimento al seguente indirizzo:
via dei Portoghesi n. 12 - 00186 Roma, destinatario: all'Avvocatura
dello Stato - Ufficio I - affari generali, programmazione e risorse
umane - servizio personale, unitamente alla domanda di partecipazione
di cui al predetto modello A.
L'adozione delle richiamate misure sara' determinata a
insindacabile giudizio dell'Avvocato generale dello Stato, sulla
scorta della documentazione esibita e comunque nell'ambito delle
modalita' individuate dal decreto ministeriale 9 novembre 2021. Il
mancato inoltro di tale documentazione non consentira'
all'amministrazione di fornire adeguatamente l'assistenza richiesta;
di essere in regola con il pagamento del diritto di segreteria,
indicandone gli estremi identificativi dell'avvenuto pagamento.
Le comunicazioni relative al concorso saranno inviate
esclusivamente al domicilio digitale (indirizzo PEC) dichiarato dal
candidato; ogni variazione del predetto indirizzo dovra' essere
tempestivamente comunicata all'Ufficio I - affari generali,
programmazione e risorse umane - servizio personale.
L'Avvocatura dello Stato non assume alcuna responsabilita' per la
dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito P.E.C. da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva
comunicazione del cambiamento del predetto indirizzo, ne' per
eventuali disguidi telematici.
Le richieste di chiarimenti dei candidati, volte a risolvere
difficolta' incontrate nella presentazione della domanda mediante il
portale, potranno essere indirizzate esclusivamente all'indirizzo
digitale indicato nel portale concorsi.