Art. 3 Contenuto, termini e modalita' di presentazione delle domande 1. Ai fini della partecipazione al concorso, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, «Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa», e modificazioni successive, il candidato dichiara sotto la propria responsabilita', consapevole delle conseguenze penali in caso di dichiarazioni mendaci: a) cognome e nome; luogo e data di nascita; codice fiscale; b) luogo di residenza, completo di indirizzo e codice di avviamento postale; c) recapito telefonico e indirizzo e-mail, con l'impegno a comunicare le eventuali variazioni; d) cittadinanza; e) idoneita' fisica alle attivita' che il Percorso formativo professionalizzante prescelto comporta; f) di non aver riportato condanne passate in giudicato a pena detentiva superiore a tre anni; g) possesso, ad eccezione di coloro che si diplomino nell'anno in corso come da art. 2 comma 1, del diploma di istruzione secondaria superiore o titolo equipollente per i cittadini comunitari e non, specificando il voto, il nome della scuola che lo ha rilasciato e la data del rilascio; h) Indicazione dell'ordine di preferenza tra i tre Percorsi formativi professionalizzanti messi a bando, (1°, 2° e 3°) nell'allegato predisposto per la domanda di ammissione: «PFP 1 - Materiali lapidei e derivati; superfici decorate dell'architettura»: dieci posti presso la sede di Matera. «PFP 2 - Manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile; manufatti scolpiti in legno; arredi e strutture lignee; manufatti e materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti»: dieci posti presso la sede di Roma. «PFP 4 - Materiali e manufatti ceramici, vitrei, organici; materiali e manufatti in metallo e leghe»: cinque posti presso la sede di Roma. E' fatto obbligo di indicare l'ordine di preferenza per tutti e tre i PFP, senza esclusione. i) autorizzazione al trattamento dei dati forniti, ai sensi del decreto legislativo n. 101 del 10 agosto 2018. 2. E' fatto obbligo ai soli candidati cittadini di paesi non appartenenti all'Unione europea non residenti in Italia di allegare alla domanda i dati richiesti nel precedente comma 1, mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorita' dello Stato estero, corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita' consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale, dopo aver ammonito l'interessato sulle conseguenze penali della produzione di atti o documenti non veritieri. In particolare, la Rappresentanza diplomatica italiana all'estero provvedera' a tradurre il titolo di studio in lingua italiana punto g) comma 1, ne dichiarera' il valore in loco, indicandone gli anni complessivi di scolarita' necessari al suo conseguimento. 3. La mancata apposizione della firma in calce alla domanda comporta l'esclusione dal concorso. La dichiarazione generica di essere in possesso di tutti i requisiti non sara' ritenuta valida. 4. Ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992 nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap dovranno specificare, in relazione al proprio handicap, l'ausilio occorrente necessario. 5. Eventuali variazioni di dichiarazioni gia' rilasciate nell'istanza di partecipazione al concorso dovranno essere trasmesse entro il termine di scadenza indicato nel bando, ad eccezione delle informazioni di cui ai punti b), c) e d) del precedente comma 1, informazioni il cui aggiornamento sara' sempre possibile fino alla conclusione delle attivita' concorsuali. 6. Alla domanda puo' essere allegato un elenco firmato dei titoli di preferenza rilevanti ai fini dell'art. 5 del presente bando. Con la presentazione della domanda il candidato accetta tutte le condizioni del presente bando. 7. Le domande di ammissione, redatte su carta libera secondo lo schema dell'allegato al presente Bando, devono pervenire all'Istituto centrale per il restauro, entro il termine perentorio di quaranta giorni solari consecutivi dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami», secondo le seguenti modalita': a) per i cittadini italiani o di altri Stati membri dell'Unione europea, nonche' per i cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea ma con residenza anagrafica in Italia: tramite PEC all'indirizzo icr@pec.cultura.gov.it inserendo in oggetto «Domanda di ammissione al 75° Concorso ICR». Ai fini del rispetto del termine di presentazione della domanda fara' fede la data di invio della PEC; oppure: tramite PEO all'indirizzo icr.scuola@cultura.gov.it inserendo in oggetto «Domanda di ammissione al 75° Concorso ICR». Ai fini del rispetto del termine di presentazione della domanda fara' fede la data di invio della PEO; sara' necessario attendere e conservare una e-mail di conferma da parte della Segreteria didattica di ricezione e presa in carico della domanda; b) per i candidati cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea residenti all'estero: tramite PEC a icr@pec.cultura.gov.it o tramite PEO a icr.scuola@cultura.gov.it, inserendo in oggetto «Domanda di ammissione al 75° concorso ICR». Esclusivamente inviata per tramite della Rappresentanza diplomatica o consolare italiana competente per territorio; ai fini del rispetto del termine di presentazione della domanda fa fede la data di invio della PEC/PEO. 8. Ai sensi del decreto legislativo n. 101 del 10 agosto 2018 «Codice in materia di protezione dei dati personali», il trattamento dei dati personali forniti in sede di partecipazione al concorso o comunque acquisiti nell'ambito della procedura dello stesso, verranno utilizzati esclusivamente ai fini concorsuali. 9. L'ICR non si assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta o incompleta indicazione dei recapiti forniti dal candidato, ovvero da mancata o tardiva informazione dei cambiamenti dei recapiti stessi, rispetto a quanto menzionato nella domanda di ammissione e per eventuali disguidi non imputabili all'ICR.