Art. 3.

                        Domanda di ammissione

    1. La  domanda  di  ammissione  alla  procedura  di  avviamento a
selezione,   redatta   su  carta  semplice,  deve  essere  presentata
direttamente  o  spedita  a  mezzo  di  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento  al Ministero degli affari esteri, Direzione generale per
il  personale, ufficio V, piazzale della Farnesina n. 1 - 00194 Roma,
entro   il   termine  perentorio  di  trenta  giorni  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto  sulla Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
    2. Il  timbro  a  data dell'ufficio postale accettante fa fede al
fine dell'accertamento della data di spedizione della domanda.
    3. La  domanda  di  ammissione  alla  procedura  di  avviamento a
selezione  deve essere compilata in base al modello predisposto. Alla
domanda  deve essere allegata, a pena di nullita', una certificazione
rilasciata  dalla  sezione circoscrizionale per l'impiego, attestante
l'iscrizione del candidato nelle liste di collocamento della medesima
sezione  e la relativa qualifica, nonche' il punteggio attribuito. La
certificazione  deve  anche  contenere  il  riferimento alla presente
offerta  di  lavoro.  La  certificazione puo' essere apposta anche in
calce alla domanda. La suddetta certificazione deve essere rilasciata
in  data  compresa  tra il giorno di pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica e l'ultimo giorno utile per
la spedizione della domanda di ammissione all'avviamento a selezione.
    4. Nella   domanda   l'aspirante   alla  selezione  deve  inoltre
dichiarare:
      1) il cognome e il nome;
      2) il luogo e la data di nascita;
      3) la residenza;
      4) il possesso della cittadinanza italiana;
      5) il comune nelle cui liste elettorali risulta iscritto ovvero
i motivi di non iscrizione o cancellazione dalle liste medesime;
      6) le  eventuali condanne riportate, anche all'estero (anche se
sia  stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale),
e gli eventuali procedimenti penali pendenti, in Italia o all'estero;
      7) il  possesso del titolo di studio richiesto per l'ammissione
al  presente  procedimento,  indicando  la  data  del conseguimento e
l'istituzione   scolastica   presso  la  quale  il  titolo  e'  stato
conseguito;
      8) la posizione nei confronti degli obblighi militari;
      9) i    servizi   eventualmente   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      10) se  ha  diritto alla riserva di posti di cui all'art. 1 del
presente bando;
      11) l'indirizzo  e  il  numero telefonico ai quali il candidato
desidera che siano trasmesse le eventuali comunicazioni relative alla
procedura selettiva.
    5. La  domanda  di  partecipazione  al  presente  procedimento di
avviamento  deve  essere  sottoscritta dall'aspirante alla selezione.
Non e' presa in considerazione la domanda non sottoscritta.
    6. L'amministrazione    non   assume   responsabilita'   per   la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito  da  parte  dell'aspirante  oppure  dalla  mancata o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici non imputabili
all'amministrazione stessa.