Art. 6 
 
 
          Riserva di posti e preferenze a parita' di merito 
 
 
    I candidati, che abbiano superato la  prova  orale  dovranno  far
pervenire  all'Universita'  degli  Studi  della  Tuscia   -   Ufficio
personale tecnico-amministrativo - Via Santa  Maria  in  Gradi,  4  -
01100  Viterbo,  entro  il  termine  perentorio  di  quindici  giorni
decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno  sostenuto  il
colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il  possesso  dei
titoli di preferenza a parita' di valutazione,  gia'  indicati  nella
domanda, dai quali risulti, altresi', il possesso del requisito  alla
data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda
di ammissione al concorso. 
    Tali  documenti  possono  essere  prodotti  anche  in   fotocopia
unitamente ad una autocertificazione attestante la conformita'  degli
stessi  all'originale,  od  infine   sostituite   con   dichiarazioni
sottoscritte dall'interessato. 
    Resta  salva   in   quest'ultimo   caso   la   possibilita'   per
l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla  veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive. 
    Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia
e nei casi piu' gravi possono  comportare  l'interdizione  temporanea
dai  pubblici  uffici,  ferma  restando  la  decadenza  dai  benefici
eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla  base  della
dichiarazione non veritiera. 
    I documenti si considerano prodotti  in  tempo  utile,  anche  se
spediti a mezzo raccomandata con  avviso  di  ricevimento,  entro  il
termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data  dell'ufficio
postale accettante. 
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono: 
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare; 
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti; 
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra; 
      4) i mutilati ed invalidi per servizio nel settore  pubblico  e
privato; 
      5) gli orfani di guerra; 
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra; 
      7) gli orfani dei caduti per servizio nel  settore  pubblico  e
privato; 
      8) i feriti in combattimento; 
      9) gli insigniti di croce di guerra  o  di  altra  attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa; 
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti; 
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra; 
      12) i figli dei mutilati e  degli  invalidi  per  servizio  nel
settore pubblico e privato; 
      13) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra; 
      14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti  per  fatto  di
guerra; 
      15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e
le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei  caduti  per  servizio
nel settore pubblico e privato; 
      16)  coloro  che  abbiano  prestato  servizio   militare   come
combattenti; 
      17) coloro che abbiano prestato lodevole servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che  ha  indetto
il concorso; 
      18) i coniugati e i non coniugati con riguardo  al  numero  dei
figli a carico; 
      19) gli invalidi ed i mutilati civili; 
      20) militari  volontari  delle  Forze  annate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma. 
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata: 
      1) dal numero dei figli a carico, indipendentemente  dal  fatto
che il candidato sia coniugato o meno; 
      2)  dall'avere  prestato  lodevole  servizio  nelle   pubbliche
amministrazioni; 
      3) dalla minore eta'.