In  esecuzione  della deliberazione del direttore generale n. 242
del  27 marzo 2000 e' bandito pubblico avviso, ai sensi dell'art. 15,
terzo  comma, del decreto legislativo 30 dicembre 1993, n. 502, cosi'
come  modificato  dal  decreto  legislativo  7 dicembre 1993, n. 517,
nonche'  del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 484 del
10 dicembre 1997 e dal decreto legislativo n. 229 del 19 giugno 1999,
per  il  conferimento  dell'incarico  quinquennale  di  dirigente  di
struttura  complessa:  disciplina:  malattie  infettive - u.o. AIDS e
contumacia nosocomiale.
    I  requisiti  per l'ammissione e la procedura per il conferimento
dell'incarico  sono  disciplinati  dal  decreto  del Presidente della
Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997.
    Possono  partecipare  all'avviso coloro che siano in possesso dei
seguenti requisiti specifici:
      a) iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina   o  disciplina  equipollente,  e  specializzazione  nella
disciplina  o  in  una disciplina equipollente, ovvero, anzianita' di
servizio di dieci anni nella disciplina.
    L'anzianita' di servizio e la disciplina in cui e' stata maturata
sara'  accertata  ai  sensi degli articoli 10, 11, 12 e13 del decreto
del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997, nonche' del combinato
disposto  tra  il settimo comma dell'articolo unico del decreto-legge
23 dicembre  1978,  n. 817,  convertito  con  modificazioni, in legge
19 febbraio 1979, n. 54, ed il decreto del Ministro della sanita' del
18 settembre 1985;
      c) curriculum,  redatto  ai  sensi  dell'art. 8 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Ai  sensi  dell'art. 15, comma 3, nel curriculum si prescinde dal
requisito  della specifica attivita' professionale prevista dall'art.
6 stesso del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Le  domande di ammissione all'avviso devono pervenire all'ufficio
protocollo  dell'azienda entro il termine perentorio di giorni trenta
dalla  data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica.
    La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
    Nella  domanda  redatta in carta semplice, gli aspiranti dovranno
dichiarare:
      a) cognome  e  nome,  la  data  ed  il  luogo  di  nascita,  la
residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana, o equivalente;
      c) il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) le  eventuali  condanne penali riportate, ovvero di non aver
riportato condanne penali;
      e) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
      f) dell'abilitazione     all'esercizio     della    professione
medico-chirurgica;
      g) dell'iscrizione all'albo dell'Ordine dei medici;
      h) il domicilio presso il quale deve essere fatta all'aspirante
ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente  oppure dalla mancata o tardiva comunicazione
del  cambiamento  dell'indirizzo  indicato  nella  domanda,  ne'  per
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    L'incarico  sara' conferito dal direttore generale sulla base del
parere  di  una  apposita commissione di esperti, costituita ai sensi
dell'art. 15, terzo comma, del decreto legislativo n. 502/1992, cosi'
come  modificato  dal  decreto  legislativo  n.  229/1999, che dovra'
predisporre  l'elenco degli idonei previo colloquio e valutazione del
curriculum  professionale  degli  aspiranti, ai sensi del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Il limite di eta' per conseguire l'assegnazione dell'incarico:
      a) per  coloro  che  sono  gia'  in  possesso  della  qualifica
dirigenziale  di  secondo livello, e' il non aver raggiunto il limite
massimo  di  eta' per il collocamento a riposo all'atto della stipula
del contratto;
      b) per coloro che sono in possesso della qualifica dirigenziale
di  primo  livello,  e'  la  coincidenza  o  il  non  superamento del
sessantacinquesimo   anno   di  eta',  alla  scadenza  del  contratto
quinquennale.
    L'assegnatario  dell'incarico  sara'  tenuto  a  rendere l'orario
settimanale previsto per il personale apicale medico a tempo pieno.
    Nelle  more  della  determinazione  dello  specifico  trattamento
economico,  all'incaricato  sara' corrisposto a titolo di acconto, il
trattamento economico vigente per il personale apicale a tempo pieno.
    Per  quanto  non  previsto  si  rinvia  alle  norme  del  decreto
legislativo   n.   502/1992,   cosi'   come  modificato  dal  decreto
legislativo  n. 517/1999  e dal decreto legislativo n. 229/1999 e dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Il  direttore  generale  si  riserva  la  facolta', per legittimi
motivi,  di  prorogare,  sospendere,  revocare  in tutto o in parte o
modificare il presente avviso.
    Per  informazioni rivolgersi alla funzione gestione del personale
-  Azienda  ospedaliera  "S.  Giovanni  di  Dio  e  Ruggi  d'Aragona"
Via S. Leonardo - Salerno - Tel. 089/672086 - Fax 089/672058.