IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 settembre 1981; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 370; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 10 aprile 1991, n. 125; Vista la legge 5 febbraio 1992 n. 104, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993 n. 29, e successive modificazioni ed integrazioni; Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, e successive modificazioni ed integrazioni; Visti i contratti collettivi nazionali di lavoro del personale non docente delle universita' stipulati in data 21 maggio 1996 e 5 settembre 1996; Vista la legge 4 gennaio 1968, n. 15; Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403; Vista la legge 18 febbraio 1999, n. 28, ed in particolare l'art. 19; Visto il regolamento che disciplina le modalita' di accesso agli impieghi del personale tecnico-amministrativo presso questo Ateneo, emanato con decreto rettorale n. 1368 del 4 aprile 1998, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto l'art. 33, comma 1, del predetto regolamento, secondo cui per i posti fino all'ottava qualifica compresa, che l'amministrazione ritiene di ricoprire, sara' applicato, fatta salva la riserva del 50% dei posti a favore del personale dipendente della Seconda Universita' degli studi di Napoli, prioritariamente il principio della mobilita', in via subordinata si fara' ricorso all'applicazione del principio di utilizzazione di graduatorie, ove efficaci, in via residuale sara' attivata la procedura concorsuale con emissione di apposito bando; Vista la delibera n. 7 del 12 marzo 1999, con la quale il consiglio di amministrazione di questo Ateneo ha approvato, per l'anno 2000, la copertura, tra gli altri, di tre posti di collaboratore tecnico (per le esigenze connesse alle attrezzature didattico-scientifiche); Visto il decreto direttoriale n. 146 del 7 giugno 1999, con il quale, tra l'altro, in applicazione di quanto disposto dall'art. 33 del regolamento, e' stata autorizzata l'attivazione della procedura di mobilita' prevista dall'art. 37 del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per la copertura di due dei suddetti tre posti di collaboratore tecnico, con relativo impegno di spesa; Vista la circolare prot. n. 3192/E del 29 giugno 1999, con la quale sono stati messi in mobilita' i suddetti due posti di collaboratore tecnico; Considerato che la citata procedura di mobilita' ha avuto esito negativo; Vista la nota prot. n. 5299P/99 del 17 settembre 1999, con la quale il preside della facolta' di medicina e chirurgia di questa Universita' individua il diploma di laurea in scienze biologiche come requisito per l'accesso ai suddetti posti; Visto il decreto direttoriale n. 296 del 22 ottobre 1999 con il quale, tra l'altro, e' stata autorizzata l'attivazione della procedura di mobilita' prevista dall'art. 37 del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per la copertura di due posti di collaboratore tecnico riservati al personale in possesso del diploma di laurea in scienze biologiche; Vista la circolare prot. n. 744/C del 29 ottobre 1999 con la quale sono stati messi in mobilita' i suddetti due posti di collaboratore tecnico riservati al personale in possesso del diploma di laurea in scienze biologiche; Considerato che la suddetta procedura di mobilita' ha avuto esito negativo; Accertato che non esiste alcuna graduatoria di concorso efficace per il profilo di collaboratore tecnico; Ritenuto necessario ed urgente provvedere alla copertura dei suddetti due posti mediante concorso pubblico; Accertata la vacanza e la disponibilita' dei posti messi a concorso; Visto l'art. 7, comma 2, della legge n. 68 del 12 marzo 1999 secondo cui, per le assunzioni di cui all'art. 36, comma 1, lettera a) del decreto legislativo n. 29 del 3 febbraio 1999, e successive modificazioni, i lavoratori disabili di cui all'art. 1, comma 1, della suddetta legge n. 68/1999, hanno diritto alla riserva di posti fino al cinquanta per cento dei posti messi a concorso; Visto l'art. 5, comma 1, della suddetta legge n. 68/1999 che subordina all'emanazione di un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, l'individuazione delle mansioni che, in relazione all'attivita' svolta dalle amministrazioni pubbliche, non consentono l'occupazione di lavoratori disabili o la consentono in misura ridotta; Ritenuto pertanto che l'assunzione di eventuali beneficiari della suddetta riserva sia subordinata all'emanazione del suindicato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, nonche' alla condizione che nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri stesso le mansioni relative al profilo messo a concorso non siano contemplate tra quelle per cui non e' consentita l'occupazione di lavoratori disabili; Decreta: Art. 1. Indizione e riserva E' indetto il concorso pubblico, per titoli ed esami, a due posti di collaboratore tecnico, settima qualifica funzionale, area funzionale tecnico-scientifica e socio-sanitaria presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli, di cui uno riservato ai disabili individuati dall'art. 1, comma 1, della legge n. 68/1999, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili. Coloro che intendono avvalersi della riserva prevista dal presente articolo devono farne espressa menzione nella domanda di ammissione al concorso, pena decadenza dal beneficio. L'assunzione dell'eventuale beneficiario della riserva e' subordinata all'emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri previsto dall'art. 5, comma 1, della legge n. 68/1999, nonche' alla condizione che nel decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri stesso le mansioni relative al profilo messo a concorso non siano contemplate tra quelle per cui non e' consentita l'occupazione di lavoratori disabili. Nel caso in cui non vi siano aspiranti riservatari idonei il posto sara' libero e verra' ricoperto utilizzando la graduatoria generale di merito.