IL DIRETTORE del dipartimento di studi linguistici e letterari europei e postcoloniali Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449 ed in particolare l'art. 51, comma 6; Visto il decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica dell'11 febbraio 1998; Viste le deliberazioni del senato accademico del 25 gennaio 2000, del 22 febbraio 2000, e del 18 aprile 2000; Viste la deliberazione del consiglio di amministrazione del 21 dicembre 1998, del 28 febbraio 1999 e del 28 febbraio 2000; Vista la deliberazione del consiglio di dipartimento del 16 marzo 2000 con la quale sono stati determinati i programmi di ricerca ai fini dell'attribuzione degli assegni; Visto il regolamento per il conferimento degli assegni di ricerca emanato con decreto del rettore n. 122 del 28 dicembre 1998 e modificato con decreto rettorale n. 421 del 10 giugno 1999; Vista la nota prot. n. 2000/30703 del 17 febbraio 2000 con la quale il Ministero delle finanze - dipartimento delle entrate - comunica che gli emolumenti relativi agli assegni di ricerca sono riconducibili alla categoria dei redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente. Dispone: Art. 1. Indizione selezione E' indetta una selezione pubblica per il conferimento di un assegni di durata biennale. L'importo annuo lordo di ciascun assegno, comprensivo di tutti gli oneri a carico dell'Universita', e' di L. 26.955.640 (13.921,43 euro) per ciascun anno. L'assegno e' conferito per lo svolgimento di attivita' di collaborazione al seguente programma di ricerca della sezione di anglistica del dipartimento di studi linguistici e letterari europei e postcoloniali di riferimento e': "Parola e immagine" La ricerca si propone di studiare i rapporti tra parola poetica e immagine visiva dal Rinascimento fino all'eta' moderna con particolare riferimento alla letteratura inglese, prendendo in esame testi e contesti storico-culturali diversi, allo scopo di individuare un percorso estetico e semiotico delle relazioni interartistiche. La selezione mira all'accertamento dei requisiti scientificoprofessionali ritenuti necessari per lo svolgimento delle attivita' di ricerca sopraindicate.