In esecuzione alla deliberazione n. 1381 del 31 luglio 2000 e' indetto avviso pubblico per la copertura di un posto di: dirigente medico - disciplina di radiodiagnostica con attribuzione dell'incarico di direzione di struttura complessa. Gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti generali e specifici di ammissione: a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti. Tale requisito non e' richiesto per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea nei confronti dei quali trovano applicazione le disposizioni di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174; b) idoneita' fisica all'impiego. L'accertamento dell'idoneita' fisica all'impiego e' effettuato, a cura dell'istituto, prima dell'immissione in servizio; c) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici - chirurghi. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio; d) anzianita' di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o in una disciplina equipollente; e) curriculum ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Ai sensi dell'art. 15, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, si prescinde dal requisito della specifica attivita' professionale di cui all'art. 6 del medesimo decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997. Ai sensi dell'art. 15 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, si prescinde dal possesso dell'attestato di formazione manageriale, fermo restando l'obbligo di acquisirlo nel primo corso utile. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla regione successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Non possono accedere all'impiego coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo, nonche' coloro che siano stati dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l'impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile. I requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito dal presente bando per la presentazione delle domande di ammissione. Le domande di ammissione all'avviso pubblico, redatte in carta semplice, ed i titoli eventuali dovranno pervenire all'ufficio protocollo dell'ospedale Maggiore di Milano - via F. Sforza, n. 28 - 20122 Milano - tramite raccomandata con avviso di ricevimento entro e non oltre le ore 12 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto giorno sia festivo, il termine e' prorogato alla stessa ora del primo giorno successivo non festivo. Si considerano prodotte in tempo utile le domande di ammissione spedite entro il termine sopra indicato. A tal fine fara' fede il timbro postale di partenza. E' consentita, in luogo della spedizione, la presentazione a mani della domanda di ammissione presso il medesimo ufficio protocollo dell'ospedale Maggiore di Milano tutti i giorni feriali dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 12. In tal caso il candidato potra' richiedere ricevuta comprovante l'avvenuta presentazione della domanda. Nella domanda di ammissione, di cui viene allegato uno schema esemplificativo, oltre al proprio cognome e nome i candidati dovranno indicare quanto segue: 1) la data, il luogo di nascita e la residenza; 2) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente, ovvero di essere cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 3) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 4) le eventuali condanne penali riportate; 5) i titoli di studio posseduti; 6) l'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici - chirurghi; 7) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari; 8) i servizi prestati presso pubbliche amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego. I candidati di cittadinanza diversa da quella italiana dovranno dichiarare, inoltre, di godere dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento dei diritti stessi e di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. Nella domanda di ammissione, l'aspirante deve indicare il domicilio presso il quale deve ad ogni effetto essergli fatta ogni necessaria comunicazione. In caso di mancata indicazione vale, ad ogni effetto, la residenza di cui al predetto punto 1). Ogni comunicazione verra' quindi inoltrata a tale recapito e si intendera' ad ogni effetto operante, ancorche' la notifica venga restituita a questo istituto per qualunque causa. L'amministrazione declina ogni responsabilita' per dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, o per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Ai sensi dell'art. 3 della legge n. 127/1997 non e' richiesta l'autenticazione della firma in calce alla domanda. La mancata sottoscrizione della domanda comporta l'esclusione dalla selezione. Alla domanda devono essere allegati: 1) i documenti attestanti il possesso dei requisiti specifici di ammissione di cui ai precedenti punti c) e d). Nei certificati di servizio devono essere indicate le posizioni funzionali o le qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i servizi sono stati prestati, nonche' le date iniziali e terminali dei relativi periodi di attivita'. Per i servizi prestati in regime convenzionale a rapporto orario presso le strutture a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero della sanita', in base ad accordi nazionali, si fa riferimento a quanto previsto dal decreto del Ministro della sanita' 23 marzo 2000, n. 184; 2) curriculum professionale, redatto in carta semplice, datato e firmato di cui al precedente punto e); 3) tutte le certificazioni relative ai titoli e le pubblicazioni che i candidati ritengano opportuno presentare ai fini dell'accertamento dell'idoneita'. I contenuti del curriculum professionale, valutati ai fini dell'accertamento dell'idoneita', concernono le attivita' professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento: a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime; b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione; c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato; d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori; e) alla attivita' didattica presso corsi di studio per il conseguimento di diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento; f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni, e seminari, anche effettuati all'estero, valutati secondo i criteri di cui all'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997, nonche' alle pregresse idoneita' nazionali. Nella valutazione del curriculum e' presa in considerazione, altresi', la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica; 4) ricevuta comprovante l'avvenuto versamento dell'importo di L. 20.000, non rimborsabili quale contributo di partecipazione alle spese postali da effettuarsi, con indicazione della causale, a favore dell'Ospedale Maggiore di Milano sul c/c postale n. 11371200 del Tesoriere dell'Istituto, Banca Regionale Europea S.p.a. I documenti ed i titoli di cui sopra dovranno essere descritti in apposito elenco redatto in carta semplice, datato e firmato. Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa e descritte in un apposito elenco dattiloscritto, in triplice copia, da cui risulti il titolo e la data di pubblicazione, la rivista che l'ha pubblicata o la casa editrice e, se fatta in collaborazione, il nome dei collaboratori. Si precisa che tutti i documenti e titoli presentati devono essere prodotti in originale o in copia autenticata. I documenti allegati alla domanda non sono soggetti all'imposta di bollo. Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, in luogo delle autentiche delle pubblicazioni e dei titoli, e' consentita la produzione di semplici copie e della dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di cui all'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15 attestante la conformita' all'originale delle copie delle pubblicazioni e titoli prodotti. A tale scopo viene allegato al presente bando modulo per la redazione di detta dichiarazione. I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al precedente punto 3 lettera c), possono essere autocertificati dal candidato ai sensi della legge n. 15/1968 e successive modificazioni. Non e' ammessa la produzione di documenti, pubblicazioni, ecc. dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione. L'eventuale riserva di invio successivo di documenti e' priva di effetto. L'accertamento dell'idoneita' dei candidati verra' operata dalla apposita commissione, nominata secondo le modalita' previste dal regolamento dell'istituto, sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale dei candidati. Il colloquio e' diretto alla valutazione delle capacita' professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonche' all'accertamento delle capacita' gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all'incarico da svolgere. La data e la sede del colloquio verranno comunicate ai candidati in possesso dei requisiti di partecipazione, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento al domicilio indicato nella domanda. Al colloquio i candidati dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento. La mancata presentazione al colloquio, qualunque sia la causa, equivarra' a rinuncia all'avviso. L'attribuzione dell'incarico sara' effettuata dal commissario straordinario dell'istituto sulla base dell'elenco dei candidati idonei formulato dalla apposita commissione. L'attribuzione dell'incarico implica il rapporto di lavoro esclusivo. L'incarico ha durata quinquennale, con facolta' di rinnovo ai sensi dell'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992, quale modificato dall'art. 13 del decreto legislativo n. 229/1999. L'assegnatario dell'incarico sara' invitato a presentare, nel termine che verra' indicato nella relativa comunicazione, i documenti che gli verranno richiesti, nonche' a regolarizzare in bollo la domanda ed i documenti e titoli presentati. L'Istituto garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 7, comma 1, del decreto legislativo n. 29/1993. All'assegnatario dell'incarico sara' attribuito trattamento economico previsto dalla vigente disciplina contrattuale dell'area della dirigenza medica. Ai sensi di quanto previsto dalla legge 31 dicembre 1996, n. 675, i dati personali forniti dai candidati, con la domanda di partecipazione all'avviso, saranno trattati per le finalita' di gestione della procedura e per quelle connesse all'eventuale procedimento di assunzione. L'amministrazione si riserva infine la facolta' di modificare, prorogare, sospendere o revocare il presente avviso pubblico, dandone tempestivamente notizia agli interessati senza l'obbligo di comunicarne i motivi e senza che gli stessi possano avanzare pretese e diritti di sorta. Per quanto non previsto nel presente bando, si fa riferimento alle disposizioni del regolamento dell'istituto nonche' alle vigenti disposizioni in materia. Per eventuali chiarimenti gli aspiranti potranno rivolgersi al servizio personale dell'ospedale Maggiore di Milano dalle ore 10 alle ore 12 di tutti i giorni feriali escluso il sabato - tel. 02/55038254-8316.