IL RETTORE Visto lo statuto della Seconda Universita' degli studi di Napoli, emanato con decreto rettorale n. 2160 del 7 giugno 1996; Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, ed in particolare l'art. 51, comma 6, che prevede, la possibilita', per le Universita' di conferire assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca; Visto il decreto rettorale n. 3942 del 4 dicembre 1998 con il quale e' stato emanato il regolamento di Ateneo recante modalita' per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca, successivamente modificato con decreti rettorali n. 61 del 14 gennaio 1999 e 2176 del 26 maggio 2000; Viste le note protocolli numeri 405 e 729, rispettivamente del 14 febbraio 2000 e 20 marzo 2000, con le quali il Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ha comunicato a questo ateneo, per l'e.f. 99, la quota di cofinanziamento per l'attivazione degli assegni di ricerca; Vista la nota rettorale prot. n. 1033/A/1 dell'11 aprile 2000 con la quale si e' provveduto a chiedere chiarimenti al Ministero dell'Universita' e della ricerca scientifica e tecnologica in merito all'esatto importo assegnato a questo Ateneo; Vista la nota Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica prot. n. 1681 del 7 luglio 2000 dalla quale si evince, tra l'altro, l'esatta quota di cofinanziamento ministeriale per l'e.f. 99 scaturita a favore di questo ateneo per le finalita' in argomento; Vista la delibera n. 16 del 20 giugno 2000 con la quale il consiglio di amministrazione di questo ateneo, a seguito delle assegnazioni ministeriali pari a L. 1.000.455.000 per l'attivazione di assegni di ricerca - e.f. 99, ha dovuto stanziare una ulteriore cifra di L. 500.910.000 prelevandola dall'avanzo disponibile di amministrazione e.f. 99, a totale copertura della quota parte a carico dell'ateneo; Viste le delibere del senato accademico e del consiglio di amministrazione di questa Universita', rispettivamente n. 2 del 21 luglio 2000 e n. 15 del 27 luglio 2000, con le quali si e' provveduto, tra l'altro, ad assegnare ad ogni singola facolta' di questo Ateneo un ulteriore budget ai fini dell'attivazione degli assegni di ricerca in parola; Vista la nota rettorale prot. n. 2356/A/1 datata 1o agosto 2000 con la quale si e' provveduto a notiziare i presidi di facolta' circa l'ulteriore assegnazione ricevuta e, nel contempo, si e' invitato quest'ultimi, ad acquisire le delibera degli organi collegiali delle strutture destinatarie degli assegni contenenti i vari elementi da trasfondere nel bando; Viste le delibere dei rispettivi consigli di facolta' di questo ateneo con le quali si e' provveduto, in virtu' di quanto sancito dall'art. 2, comma 2, del soprarichiamato regolamento, a distribuire tra le aree scientifico-disciplinari dei dipartimenti e degli ex istituti il budget assegnato; Acquisite le delibere di alcune delle strutture interessate; Vista in particolare la delibera del consiglio di dipartimento di studio delle componenti culturali umane e relazionali del territorio n. 8 del 19 settembre 2000 dalla quale si evince che per la predetta struttura occorre bandire quattro assegni di ricerca di cui tre assegni relativi alla predetta ulteriore assegnazione e un assegno - il cui budget e' gia' stato assegnato al dipartimento in parola dal consiglio della facolta' di lettere e filosofia con delibera n. 10 del 5 maggio 2000 che a seguito di elementi sopravvenuti non deve essere piu' destinato al rinnovo di un assegno che scadra' il 30 settembre 2000, ma ad un nuovo programma di ricerca avente sede presso il dipartimento in discorso; Ritenuto di non poter procrastinare ulteriormente l'emanazione del presente bando giacche' nello stesso sono gia' fissate le date dei relativi colloqui che altrimenti non potrebbero essere rispettate stante i tempi tecnici necessari tra la pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e il termine di scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione e di dover pertanto emanare successivamente un ulteriore bando per le strutture destinatarie degli ulteriori assegni di ricerca che non hanno ancora fatto pervenire i relativi dati; Visto l'art. 2, comma 4, del sopracitato regolamento che testualmmente recita: "Il rettore emana il bando di concorso, tenuto conto delle delibere dei dipartimenti ed istituiti [......]" Sentito il direttore amministrativo. Decreta: Art. 1. E' indetto un bando di selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l'attribuzione di sedici assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca d'ora in poi denominati assegni di ricerca) presso la Seconda Universita' degli studi di Napoli. Il presente bando sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e dello stesso sara', inoltre, data pubblicita' mediante affissione all'albo ufficiale della Seconda Universita' degli studi di Napoli. Art. 2. Sede, settore scientifico-disciplinare, titolo della ricerca, tutor notifica del colloquio ed importo degli assegni di ricerca Le sedi di ricerca, i settori scientifico-disciplinari, i titoli delle ricerche ed i nominativi dei tutors, sono specificati nei successivi articoli. Sono altresi' precisati, per ogni singolo assegno di ricerca, per il quale si concorre, la data, l'ora ed il luogo dove si svolgera' il colloquio. Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti, pertanto, i concorrenti ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso dovranno presentarsi, senza alcun ulteriore preavviso, nella sede d'esame, nel giorno e nell'ora stabilite, a lato di ciascun progetto di ricerca per il quale si concorre, muniti di un valido documento di riconoscimento. I colloqui si svolgeranno in aule aperte al pubblico e verteranno sui programmi, di seguito specificati, per ogni singolo assegno di ricerca. L'importo annuo lordo di ciascun assegno di ricerca, di cui al presente bando, e' fissato in L. 25.000.000 (euro 12911,42) ed e' comprensivo degli oneri a carico dell'amministrazione fissati dall'art. 2, comma 26 e seguenti, della legge n. 335/1995 e successive modifiche ed integrazioni ed e' assoggettato, in materia fiscale, alle disposizioni di cui all'art. 4 della legge n. 476/1984 e successive modifiche ed integrazioni. L'importo dell'assegno e' erogato al beneficiano in rate mensili, posticipate alla frequenza, ed e' individuale ed indivisibile. Art. 3. Facolta' di ingegneria L'assegno di ricerca per la facolta' di ingegneria e' cosi' di seguito articolato: A ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | ingegneria civile | H06X |Prof. Picarelli Luciano Titolo della ricerca: stabilita' dei versanti naturali e criteri di stabilizzazione e controllo. Data, ora e luogo del colloquio: 27 novembre 2000, ore 10, presso Dipartimento di ingegneria civile - Facolta' di ingegneria - via Roma n. 29, Aversa (Caserta). Oggetto del colloquio: natura e proprieta' indici e di stato dei terreni, deformazioni e sollecitazioni nelle rocce sciolte, condizioni di drenaggio, definizione del comportamento meccanico delle terre (tecniche sperimentali, filtrazione, compressibilita' delle terre, deformabilita' e resistenza a rottura, teoria dello stato critico, modi di formazione dei pendii, metodi di analisi delle condizioni di stabilita', le frane, stabilizzazione dei movimenti franosi. Numero un assegno di durata biennale. Art. 4. Facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali Gli assegni di ricerca per la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali sono cosi' di seguito articolati: A ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | matematica | A02A |Prof. Toscano Raffaele Titolo della ricerca: metodi di analisi funzionale non lineare. Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000 ore 15, presso il dipartimento di matematica - via Vivaldi n. 43 - Caserta. Oggetto del colloquio: spazi normali. Spazi di Banach. Teoria degli operatori lineari. Elementi di teoria spettrale e calcolo differenziale negli spazi di Banach. Numero un assegno di durata annuale. B ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di scienze | | della Vita | E01E |Prof. Fuggi Amodio Titolo della ricerca: regolazione del metabolismo dell'azoto nelle piante sotto stress salino. Data, ora e luogo del colloquio: 27 novembre 2000, ore 10, presso il dipartimento di scienze della vita - via Vivaldi n. 43 - Caserta. Oggetto del colloquio: metabolismo dell'azoto nelle piante. Stress biotici ed abiotici. Analisi di proteine ed enzimi. Numero un assegno di durata annuale. Art. 5. Facolta' di giurisprudenza Gli assegni di ricerca per la facolta' di giurisprudenza sono cosi' di seguito articolati: A ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | scienze giuridiche, | | economiche e | | finanziarie italiane e| | comunitarie | N10X |Prof. Amirante Domenico Titolo della ricerca: le autorizzazioni ambientali nel processo di semplificazione amministrativa. Data, ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 16, presso l'aula D della Facolta' di giurisprudenza sita in via Mazzocchi, Palazzo Melzi - S. Maria Capua Vetere - Caserta. Oggetto del colloquio: Aspetti generali relativi all'incidenza dell'interesse ambientale sul procedimento amministrativo e sulle varie forme di autorizzazione rilevanti in relazione all'ambiente, ivi compresa la procedura di valutazione di impatto ambientale. In particolare: Problematiche relative alle autorizzazioni paesaggistiche ed autorizzazione integrata ambientale con particolare riferimento alle esigenze di semplificazione del procedimento amministrativo derivanti anche dagli obblighi di attuazione di norme comunitarie. Numero un assegno di durata annuale. B ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di scienze| | giuridiche, economiche | | e finanziarie italiane | | e comunitarie | N17X |Prof. Balbi Giuliano Titolo della ricerca: i nuovi modelli di criminalita' e i tradizionali principi garantisti del sistema penale. Data, ora e luogo del colloquio: 29 novembre 2000, ore 10,30, presso l'aula D della facolta' di giurisprudenza sita in via Mazzocchi, Palazzo Melzi - S. Maria Capua Vetere - Caserta. Oggetto del colloquio: i principi di legalita', materialita', offensivita' e colpevolezza e la loro funzione garantista. I nuovi modelli di criminalita' con particolare riguardo alla criminalita' organizzata e alla criminalita' associativa. Antinomie e problemi di compatibilita' tra efficienza del sistema penale e effettivita' delle garanzie individuali nel controllo penale delle nuove criminalita'. Numero un assegno di durata annuale. C ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | scienze giuridiche, | | economiche e | | finanziarie italiane e| | Prof. Cernigliano comunitarie | N19X | Aurelio Titolo della ricerca: contesti territoriali e dialettica sociale. Data, ora e luogo del colloquio: 24 novembre 2000, ore 12, presso l'aula D della Facolta' di giurisprudenza sita in via Mazzocchi, Palazzo Melzi - S. Maria Capua Vetere - Caserta. Oggetto del colloquio: l'interazione esercitata dai contesti territoriali specifici sui risvolti della dialettica-sociale che sfocia poi negli assetti strutturali delle organizzazioni e nella disciplina formale espressa dalle molteplici entita' con valenza politico-istituzionale con particolare riguardo all'ambito meridionale del Paese. Numero un assegno di durata annuale. Art. 6. Facolta' di economia Gli assegni di ricerca per la facolta' di economia sono cosi' di seguito articolati: A ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | Prof. Balletta diritto ed economia | P03X | Francesco Titolo della ricerca: L'economia italiana e tedesca nel '900: in particolare la dinamica dell'industria automobilistica. Data, ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 9, presso facolta' di economia - Ufficio di presidenza, piazza Umberto I - Capua. Oggetto del colloquio: l'evoluzione dell'economia italiana e tedesca del '900. Numero un assegno di durata annuale. B ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | Prof.ssa Ciocia Maria diritto ed economia | N01X | Antonia Titolo della ricerca: profili giuridici e disciplina delle organizzazioni senza scopo di lucro. Data, ora e luogo del colloquio: 15 novembre 2000, ore 10, presso facolta' di economia. Dipartimento di diritto ed economia, Piazza Umberto I - Capua. Oggetto del colloquio: le organizzazioni non profit. Numero un assegno di durata annuale. C ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | strategie aziendali e | | Prof.ssa Valletrisco metodi quantitativi | C01B | Maria Titolo della ricerca: la gestione dell'autocontrollo nelle aziende agroalimentari. Data, ora e luogo del colloquio: 27 novembre 2000, ore 9,30, presso la facolta' di economia - piazza Umberto I - Capua. Oggetto del colloquio: conoscenza approfondita delle normative vigenti per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti alimentari, sia nel ciclo di lavorazione che nella distribuzione e commercializzazione conoscenza degli standard igienici, tecnologia di preparazione trasformazione e confezionamento delle derrate. Sistemi di prevenzione da applicare e formazione qualificata del personale. Numero un assegno di durata annuale. Art. 7. Facolta' di lettere e filosofia Gli assegni di ricerca per la facolta' di lettere e filosofia sono cosi' di seguito articolati: A ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di studio | | delle componenti | | culturali umane e | | relazionali del | | territorio | M11D |Prof.ssa Venuti Paola Titolo della ricerca: stili parentali e sviluppo cognitivo e affettivo del bambino: follow up. Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000, ore 15, presso Sala riunioni del corso di laurea in psicologia - via Vivaldi, 43 - Caserta. Oggetto del colloquio: aspetti di ordine metodologico relativi allo studio delle relazioni parentali e affettive con specifico riferimento alle tecniche di indagine ed alle strategie di analisi e di trattamento statistico dei dati. Numero un assegno di durata annuale. B ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di studio| | delle componenti | | culturali umane e | | relazioni del | | Prof.ssa Matarazzo territorio | M10A | Olimpia Titolo della ricerca: stili di attribuzione, reazioni emotive e modalita' di coping in situazioni di fallimento universitario. Data, ora e' luogo del colloquio: 21 novembre 2000, ore 16, presso Sala riunioni del corso di laurea in psicologia - via Vivaldi, 43 - Caserta. Oggetto del colloquio: Stili di personalita' e alla regolazione delle emozioni in situazioni di stress, con particolare riferimento all'individuazione di idonee strategie di misura. Numero un assegno di durata annuale. C ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di studio| | delle componenti | | culturali umane e | L25A L25B L25C L25D | relazioni del | L03A L03B L03C L03D | Prof.ssa Perriccioli territorio | L04X | Alessandra Titolo della ricerca: realizzazione del catalogo dei beni culturali archeologici e artistici di comprensori interesse della provincia di Caserta - Beni culturali Cluster 29. Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000, ore 15, presso il dipartimento di studio delle componenti culturali umane e relazionali del territorio sito in via Giovanni Paolo I, centro civico C1 Nord - S. Maria Capua Vetere - Caserta. Oggetto del colloquio: aspetti di catalogazione dei beni culturali in terra di lavoro, informatizzazione dei dati, conoscenza di tecniche informatiche e di catalogazione e conoscenza di base del patrimonio storico-artistico. Numero un assegno di durata annuale. D ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di studio | | delle componenti | | culturali umane e | | relazioni del | | territorio | L03D |Prof. Rotili Marcello Titolo della ricerca: realizzazione del catalogo dei beni culturali archeologici e artistici di comprensori interesse della provincia di Caserta - Beni culturali Cluster 29. Data, ora e luogo del colloquio: 21 novembre 2000, ore 9, presso il Dipartimento di Studio delle componenti culturali umane e relazionali del territorio sito in via Giovanni Paolo I, centro civico C1 Nord - S. Maria Capua Vetere - Caserta. Oggetto del colloquio: aspetti di catalogazione dei beni culturali in terra di lavoro, informatizzazione dei dati, conoscenza di tecniche informatiche e di catalogazione e conoscenza di base del patrimonio storico-artistico con particolare riferimento all'eta' tardo antica e medioevale. Numero un assegno di durata annuale. Art. 8. Facolta' di medicina e chirurgia L'assegno di ricerca per la facolta' di medicina e chirurgia e' cosi di seguito articolato: A ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | pediatria | F19A |Prof.ssa Perrone Laura Titolo della ricerca: il sistema leptinico ed i mediatori dell'infiammazione nel controllo della malnutrizione. Data, ora e luogo del colloquio: 20 novembre 2000, ore 9,30, presso locali della biblioteca del dipartimento di pediatria - via S. Andrea delle Dame, 4 - Napoli. Oggetto del colloquio: screening molecolare dei geni coinvolti nella regolazione del bilancio energetico. Sequenziamento di frammenti anomali di DNA. Tecnica di allestimento e mantenimento di colture cellulari primarie. Numero un assegno di durata annuale. Art. 9. Facolta' di architettura Gli assegni di ricerca per la facolta' di architettura sono cosi' di seguito articolati: A ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | restauro e costruzione| | dell'architettura e | |Prof.ssa Amirante Maria dell'ambiente | H09A | Isabella Titolo della ricerca: strumenti e tecniche ecocompatibili per la costruzione dell'architettura e la tutela dell'ambiente. Data, ora e luogo del colloquio: 22 novembre 2000, ore 10, presso il dipartimento di restauro e costruzione dell'architettura e dell'ambiente facolta' di architettura - sito in via S. Lorenzo, Abbazia S. Lorenzo ad Septimum, Aversa - Caserta. Oggetto del colloquio: aspetti disciplinari connessi allo studio/applicazione di strumenti e tecniche ecocompatibili, anche in relazione alla discussione di casi studio nazionali ed esteri rappresentativi di atteggiamenti specifici di ricerca. Competenze interdisciplinari riguardanti la tecnologia dell'architettura, la progettazione ambientale, i principi di ecologia e geomorfologia, la fisica tecnica ambientale; conservazione e valorizzazione del patrimonio architettonico esistente nei piccoli e medi centri, la valutazione dell'impatto, ambientale. Discussione dei titoli didattici, accademici e professionali del candidato, riguardanti le tematiche relative alla ricerca da svolgere e gli strumenti informatici da utilizzare per mettere a punto le metodologie di progetto. Numero un assegno di durata annuale. B ===================================================================== | Settore scientifico- | Sede di ricerca | disciplinare | Tutor ===================================================================== Dipartimento di | | cultura del progetto | H01A |Prof. Borrelli Gaetano Titolo della ricerca: ager campanus. Data, ora e luogo del colloquio: 22 novembre 2000 ore 10, presso il dipartimento di cultura del progetto - facolta' di architettura - sito in via S. Lorenzo, Monastero S. Lorenzo ad Septimum, Aversa - Caserta. Oggetto del colloquio: la cultura della citta': metodologia di analisi, di intervento e di sviluppo sostenibile. Numero un assegno di durata annuale Art. 10. Requisiti generali di ammissione Possono partecipare al presente bando di selezione pubblica, finalizzato al conferimento degli assegni di ricerca, coloro che, a pena di esclusione, abbiano almeno uno dei seguenti requisiti: a) possesso del titolo accademico di dottore di ricerca; b) possesso del diploma di laurea e di un curriculum scientifico-professionale idoneo per lo svolgimento di attivita' di ricerca, comprovato da pubblicazioni e/o documentata attivita' di ricerca svolta dopo la laurea presso istituzioni italiane o straniere di livello universitario. I requisiti di cui ai precedenti punti a) e b) verranno accertati dalla commissione esaminatrice. E' escluso dal conferimento degli assegni il personale di ruozlo delle universita', degli osservatori astronomici, astrofisici e vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca di cui all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593 e successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI. I cittadini stranieri dovranno essere in possesso di un titolo di studio, riconosciuto equipollente a quelli di cui ai precedenti punti a) e b), in base ad accordi internazionali, ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico n. 1592/1933. I requisiti prescritti sopraelencati devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito, nel presente bando di selezione, per la presentazione della domanda di ammissione. I candidati sono ammessi con riserva alla procedura selettiva. L'amministrazione puo' disporre, in ogni momento, con provvedimento motivato l'esclusione dalla procedura selettiva per difetto dei requisiti prescritti. Art. 11. Domanda e termine Le domande di partecipazione al bando di selezione, redatte in carta libera, in duplice copia ed in conformita' allo schema esemplificativo (allegato 1), firmate dagli aspiranti di proprio pugno, a pena di esclusione, dovranno essere indirizzate al rettore della Seconda Universita' degli studi di Napoli e presentate o fatte pervenire a mezzo raccomandata a.r. all'ufficio protocollo di questo ateneo, sito in piazza Miraglia - Palazzo Bideri - 80138 Napoli, entro e non oltre trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Ai fini del rispetto dei termini di cui sopra, per le domande di ammissione alla selezione, spedite a mezzo raccomandata a.r., fara' fede il timbro e la data dell'ufficio postale accettante. Le domande pervenute oltre i termini prescritti determinano l'esclusione del candidato dal concorso. Nella domanda, il candidato dovra' dichiarare sotto la propria responsabilita': 1) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la cittadinanza, la residenza, il recapito eletto ai fini della selezione (specificando il codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico); 2) il settore scientifico-disciplinare ed il progetto di ricerca per il quale intende concorrere; 3) di essere in possesso dei requisiti previsti dal precedente art. 10, pena l'esclusione dal concorso; 4) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito indicato nella domanda di ammissione. 5) se cittadino straniero, di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana; 6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari; 7) di impegnarsi, qualora vincitore dell'assegno di ricerca, a stipulare, a proprio carico, una polizza assicurativa contro gli infortuni derivanti dall'attivita' di ricerca e per la responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'amministrazione nonche' la struttura sede di ricerca, la cui copia dovra' essere esibita all'atto della sottoscrizione del contratto; 8) di non essere dipendente di ruolo delle universita', degli osservatori astrofisici astronomico e vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI. Gli aspiranti devono allegare alla domanda la seguente documentazione: a) certificato di laurea, in originale, con l'indicazione delle votazioni riportate nei singoli esami di profitto e nell'esame di laurea o dichiarazione sostitutiva di certificazione (resa secondo l'allegato 2) e curriculum della propria attivita' scientifica e professionale; b) in alternativa al punto a), o in aggiunta al punto a), certificato comprovante l'acquisizione del titolo di dottore di ricerca o l'avvenuto superamento dell'esame finale per il conseguimento del titolo di dottore di ricerca con l'indicazione del corso seguito. Il predetto certificato potra' essere sostituito da dichiarazione sostitutiva di certificazione; c) documenti e titoli (in originale o copia conforme) che si ritengono utili ai fini del concorso (tesi di laurea, tesi di dottorato di ricerca, pubblicazioni, diplomi conseguiti in Italia o all'estero, borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia che all'estero, svolgimento di una documentata attivita' di ricerca presso soggetti pubblici e privati con contratti, ect.). La conformita' dei titoli potra' essere resa con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' ex art. 2, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403 (secondo l'allegato 3); ai titoli redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana che deve essere certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, da un traduttore ufficiale o con dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta'; d) elenco, in carta libera e in duplice copia, delle pubblicazioni e dei titoli presentati. E' fatta salva la possibilita' di partecipare alla selezione per piu' aree disciplinari, fermo restando la necessita' per il vincitore di piu' assegni di ricerca di esercitare il diritto di opzione a favore di uno solo di essi al momento della sottoscrizione del relativo contratto e di formulare, distintamente, pena l'esclusione, per ciascun assegno di ricerca, apposita domanda di partecipazione. L'amministrazione non assume responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per poter sostenere il colloquio. Art. 12. Procedura di selezione La selezione ha luogo per titoli e per colloquio. La commissione esaminatrice, di cui al successivo art. 14, stabilisce, preliminarmente, nella prima riunione, i criteri e le modalita' di valutazione dei titoli, nei limiti fissati dal successivo art. 13. Il risultato della valutazione dei titoli viene pubblicato nell'albo delle facolta' di ateneo interessate, prima dello svolgimento del colloquio. Ai fini della graduatoria finale, il punteggio conseguito nella valutazione dei titoli viene sommato a quello riportato nel colloquio. Qualora in tale graduatoria ci siano candidati collocati a pari merito, e' dichiarato vincitore il piu' giovane di eta'. Nel caso di opzione o di rinuncia degli assegnatari, di risoluzione del contratto o di recesso da parte del titolare dell'assegno, sempre che la ricerca sia ancora operante, gli assegni possono essere conferiti ai candidati che siano risultati idonei secondo l'ordine delle rispettive graduatorie, previo parere favorevole del tutor. Al fine di garantire una immediata ed idonea pubblicita' delle suddette graduatorie, le stesse verranno affisse per un periodo non inferiore a trenta giorni, all'albo ufficiale di ateneo nonche' all'albo delle singole strutture interessate Art. 13. Attribuzione dei punteggi e relativi limiti Per ogni candidato le commissioni esaminatrici hanno a disposizione un massimo di 100 punti, cosi suddivisi: tesi di dottore di ricerca fino a 15 punti; tesi di laurea fino a 10 punti; pubblicazioni fino a 25 punti; altri titoli accademici e scientifici fino a 10 punti; colloquio fino a 40 punti. Saranno ritenuti idonei per l'assegnazione degli assegni i candidati che avranno riportato al colloquio almeno 25 punti. Art. 14. Commissioni esaminatrici La Commissione esaminatrice e' nominata con decreto rettorale. Essa e' composta da due professori di ruolo - di cui almeno uno di prima fascia - e da un ricercatore tra i quali e' membro di diritto il responsabile scientifico del progetto di ricerca per il quale si concorre. I rimanenti due membri sono scelti dal consiglio della struttura presso la quale e' incaricato il progetto di ricerca, tra il personale docente e ricercatore afferente al settore scientifico-disciplinare di pertinenza del progetto o settore affine. La commissione esaminatrice e' presieduta dal docente di prima fascia con maggiore anzianita' nel ruolo. Il giudizio della commissione e' insindacabile nel merito. Art. 15. Conferimento degli assegni di ricerca e risoluzione del rapporto Il conferimento degli assegni avviene entro il numero di quelli messi a concorso e mediante la stipula di un contratto di diritto privato tra il rettore ed i soggetti utilmente collocati nella graduatoria finale, i quali verranno convocati per la sottoscrizione del contratto. Gli assegnisti, al momento della stipula del contratto dovranno: 1) rilasciare apposita dichiarazione sotto la propria personale responsabilita', parte integrante del contratto dal quale risulti: a) che non usufruiranno durante tutto il periodo di durata dell'assegno, di altre borse di studio a qualsiasi titolo conferite, ad eccezione di quelle concesse da istituzioni nazionali o straniere utili ad integrare, con soggiorni all'estero, l'attivita' di ricerca; b) di non essere iscritti a corsi di studio comunque denominati fatta salva la iscrizione a corsi di dottorato di ricerca; c) di non, eere dipendenti di ruolo delle universita', degli osservatori astrofisici, astronomico e vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni di ricerca, di cui all'art. 8 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 dicembre 1993, n. 593, e successive modificazioni ed integrazioni dell'ENEA e dell'ASI; 2) consegnare copia della polizza assicurativa, che sara' parte integrante del contratto, contro gli infortuni derivanti dall'attivita' di ricerca e per la responsabilita' civile verso terzi, esonerando l'amministrazione nonche' la struttura sede di ricerca; Il predetto rapporto non rientra nella configurazione istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai fini dell'assunzione nei ruoli del personale delle universita' e degli istituti universitari italiani. Il contratto dovra' specificare analiticamente il programma di ricerca assegnato nonche' il numero e la cadenza delle verifiche periodiche dell'attivita' di ricerca svolta dall'assegnista. Nei casi di gravi inadempienze, il contratto potra' essere risolto con delibera del senato accademico e del consiglio di amministrazione, su proposta motivata del tutor e parere favorevole dell'organo collegiale della struttura presso la quale si svolge la ricerca medesima. Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai vincitori della presente procedura selettiva saranno soggetti, da parte della Seconda Universita' degli studi di Napoli, a idonei controlli, anche a campione, circa la veridicita' degli stessi. I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura selettiva, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, e successive modifiche e integrazioni, saranno trattati esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione degli assegni in questione. I vincitori della presente procedura selettiva saranno tenuti a rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di ateneo per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca ed in particolare a quanto disposto negli articoli 13, 16 e 17 dello stesso. Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di assegno all'atto della stipula del contratto. Decadono dal diritto all'assegno di ricerca coloro che, entro il termine fissato, non dichiarino di accettarlo. Decadono altresi coloro che non iniziano l'attivita' di ricerca nei termini contrattuali. In tale ipotesi il rapporto e' risolto automaticamente. Qualora il progetto di ricerca e la relativa durata lo consenta, su parere favorevole del tutor della ricerca medesima, possono essere giustificati ritardi o interruzioni dovute a gravi motivi di salute o a cause di forza maggiore debitamente comprovate. Eventuali differimenti della data di inizio o interruzione del periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari, di trovarsi nelle condizioni previste per le lavoratrici madri (legge n. 1204/1971 e successive modifiche e integrazioni) o per gravi motivi di salute, sempre che il progetto di ricerca e la sua relativa durata lo consenta e sempre che il tutor si sia pronunciato favorevolmente. Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento dell'assegno, si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire all'ufficio competente un certificato dell'autorita' militare o dichiarazione sostitutiva di certificazione, nel quale dovra' essere anche indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio stesso, il titolare dell'assegno dovra' iniziare l'attivita' di ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo. Le interruzioni per gravidanza, servizio militare, malattia e causa di forza maggiore comportano la sospensione dell'erogazione dell'assegno e provocano il rinvio della scadenza del contratto e dell'erogazione dell'assegno. I titolari di assegno sono soggetti a valutazione dell'attivita' di ricerca da parte del tutor con cadenza periodica almeno trimestrale. Il tutor e' tenuto a motivare il proprio giudizio. In caso di giudizio negativo espresso, su richiesta del tutor, dal consiglio della struttura dove e' incardinata la ricerca, il tutor potra' proporre la revoca dell'assegno da disporsi con apposito decreto rettorale. La revoca e' causa di risoluzione automatica del contratto ai sensi dell'art. 11 del regolamento di ateneo per il conferimento di assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca e comporta - in considerazione della indivisibilita' dell'assegno - l'obbligo di restituire le rate gia' percepite. Il titolare dell'assegno ha facolta' di recedere dal rapporto dando un preavviso di almeno trenta giorni ed e' tenuto, anche in tale ipotesi, a restituire le rate gia' percepite. Art. 16. Diritti e doveri dei titolari degli assegni I titolari degli assegni sono utilizzati nelle attivita' di ricerca previste dal programma per il quale hanno concorso nell'ambito dei centri di ricerca e delle strutture universitarie. L'attivita' deve essere svolta con continuita', autonomia e nel rispetto del programma di ricerca trasfuso nel contratto di diritto privato sottoscritto dall'assegnista. I titolari degli assegni di ricerca, previa valutazione del tutor, possono svolgere la loro attivita' anche in istituti e universita' estere. In tali casi saranno rimborsate le spese di viaggio da parte della struttura cui afferiscono i titolari degli assegni. Non costituisce sospensione e, conseguentemente non va recuperato, un periodo complessivo di assenza giustificata non superiore a trenta giorni in un anno. E' inibita la contemporanea iscrizione a corsi di studio comunque denominati fatta salva la possibilita' di frequentare corsi di dottorato di ricerca nelle discipline affini alle attivita' di ricerca connesse all'assegno, anche in deroga al numero determinato, ai sensi dell'art. 70 del decreto del Presidente della Repubblica n. 382/1980 e successive modifiche, fermo restando il superamento delle prove di ammissione al dottorato medesimo e senza usufruire delle borse di studio per tale attivita', il numero massimo di accessi e' stabilito dal collegio dei docenti del dottorato. I titolari di assegni possono svolgere attivita' di assistenza alla didattica. I titolari di assegni non possono svolgere incarichi di docenza universitari ne' possono svolgere attivita' di assistenza e cura, restando fermi i doveri e le responsabilita' del tutor derivanti dall'assolvimento dei suoi compiti. I candidati dovranno provvedere, a loro spese, entro tre mesi dall'espletamento del concorso, al recupero dei titoli e delle pubblicazioni inviate. Trascorso tale periodo, la Seconda Universita' degli studi di Napoli non potra' ritenersi responsabile in alcun modo per dette pubblicazioni e titoli. Art. 17. Norma finale Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente bando di selezione, si rinvia alle norme contenute nel regolamento di ateneo, emanato con decreto rettorale n. 3942 del 4 gennaio 1998 e successive modifiche, avente ad oggetto il conferimento di assegni di ricerca nonche' alle vigenti disposizioni legislative in materia. Caserta, 21 settembre 2000 Il rettore: Grella