IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA

    Vista  la  legge  24 marzo  1958, n. 195, e successive modifiche,
concernente   norme   sulla  costituzione  e  sul  funzionamento  del
Consiglio superiore della magistratura;
    Visto  il  decreto  del  Presidente della Repubblica 16 settembre
1958,  n. 916,  e  successive  modifiche, concernente disposizioni di
attuazione e coordinamento della legge 24 marzo 1958, n. 195;
    Visto  il  regio  decreto  30 gennaio  1941,  n. 12,  ordinamento
giudiziario, e successive modificazioni ed integrazioni;
    Visto  il  regolamento per il concorso in magistratura, approvato
con regio decreto 15 ottobre 1925, n. 1860, e successive modifiche;
    Visto  il  testo  unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  e successive
modifiche;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686,  concernente  norme  di  esecuzione  del  testo  unico  delle
disposizioni sullo statuto degli impiegati civili dello Stato;
    Vista  la  legge  24 dicembre 1986, n. 958, concernente norme sul
servizio  di  leva  e  sulla  ferma  di leva prolungata, e successive
modifiche;
    Vista  la  legge  23 agosto 1988, n. 370, concernente l'esenzione
dall'imposta   di   bollo  per  le  domande  di  concorso  presso  le
amministrazioni pubbliche;
    Visto  l'art. 1  della  legge  28 marzo 1991, n. 120, concernente
norme in favore dei privi della vista per l'ammissione ai concorsi;
    Vista  la  legge  10 aprile 1991, n. 125, e successive modifiche,
concernente  azioni  positive  per  la  realizzazione  della  parita'
uomo-donna nel lavoro;
    Vista   la  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  legge  quadro  per
l'assistenza,  l'integrazione  sociale  e  i  diritti  delle  persone
handicappate;
    Visto  l'art. 1,  lettera c),  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio  dei  Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, regolamento recante
norme  sull'accesso  dei  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione
europea ai posti di lavoro presso le amministrazioni pubbliche;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,   e  successive  modificazioni,  concernente  il  regolamento
sull'accesso  agli  impieghi  nelle  pubbliche  amministrazioni  e le
modalita' di svolgimento dei concorsi;
    Vista  la  legge  31 dicembre 1996, n. 675, concernente la tutela
delle  persone  e  di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati
personali;
    Vista   la   legge   24 febbraio   1997,  n. 27,  concernente  la
soppressione  dell'albo  dei procuratori legali e norme in materia di
esercizio della professione forense;
    Vista  la  legge  15 maggio 1997, n. 127, e successive modifiche,
recante    misure   urgenti   per   lo   snellimento   dell'attivita'
amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo;
    Visto   il   decreto   legislativo   17 novembre   1997,  n. 398,
concernente  la  modifica  della  disciplina del concorso per uditore
giudiziario   e   norme  sulle  scuole  di  specializzazione  per  le
professioni legali;
    Visto il decreto ministeriale 1o giugno 1998, n. 228, regolamento
recante   modalita'   per   l'espletamento  della  prova  preliminare
informatica  ai fini della ammissione alla prova scritta del concorso
per uditore giudiziario;
    Visto  l'art. 2,  comma  9,  della  legge 16 giugno 1998, n. 191,
recante  modifiche ed integrazioni alle leggi 15 marzo 1997, n. 59, e
15 maggio 1997, n. 127;
    Visto  l'art. 6,  comma 3,  della  legge  8 luglio  1998, n. 230,
concernente nuove norme in materia di obiezione di coscienza;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 17 luglio 1998,
recante il regolamento per il tirocinio degli uditori giudiziari;
    Visto  l'art. 3  del  decreto-legge  21 settembre  1998,  n. 328,
convertito,  con modificazioni, nella legge 19 novembre 1998, n. 399,
recante modifica al decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403,  recante il regolamento di attuazione degli articoli 1, 2 e 3
della  legge  15 maggio  1997,  n. 127, in materia di semplificazione
delle certificazioni amministrative;
    Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 391 del 28 luglio
2000  che  ha  dichiarato  l'illegittimita'  costituzionale  parziale
dell'art. 124,  settimo  comma,  del  regio  decreto 30 gennaio 1941,
n. 12  (ordinamento  giudiziario),  con  riferimento  ai requisiti di
ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria;
    Visto  il decreto ministeriale 4 agosto 2000, n. 261, regolamento
recante  modifiche al decreto ministeriale 1o giugno 1998, n. 228, in
tema   di   modalita'  per  l'espletamento  della  prova  preliminare
informatica  ai fini della ammissione alla prova scritta del concorso
per  uditore  giudiziario, ai sensi dell'art. 123-quinquies del regio
decreto 30 gennaio 1941, n. 12;
    Visto  il decreto ministeriale 16 ottobre 2000, con il quale sono
stabilite  le  modalita'  tecniche  per  lo  svolgimento  della prova
preliminare del concorso per uditore giudiziario;
    Visto  il  decreto ministeriale 16 ottobre 2000, con il quale, ai
sensi  dell'art. 19,  comma 2,  del  decreto  legislativo 17 novembre
1997,  n. 398, e' disposto che l'archivio delle domande formato dalla
Commissione permanente prevista all'art. 123-quater del regio decreto
30 gennaio  1941,  n. 12, e' utilizzabile per il concorso per uditore
giudiziario;
    Vista  la  delibera 9 febbraio 2000 del Consiglio superiore della
magistratura;

                              Decreta:


                               Art. 1.

    E'  indetto  un  concorso, per esami, a trecentosessanta posti di
uditore giudiziario.