IL RETTORE

    Visto  lo  statuto  dell'Universita' degli studi di Lecce emanato
con   decreto  rettorale  n.  685  del  7  marzo  1996  e  successive
modificazioni;
    Visto  il  regolamento  didattico dell'Universita' degli studi di
Lecce emanato con decreto rettorale n. 2458 del 30 ottobre 1998;
    Vista la legge 13 agosto 1984, n. 476;
    Vista la legge 30 novembre 1989, n. 398;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Visto  il  decreto  del  Presidente del Consiglio dei Ministri 30
aprile 1997;
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210, in particolare l'art. 4;
    Visto  il  decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  dell'11  settembre  1998 "Determinazione
dell'importo  e dei criteri per l'incremento delle borse concesse per
la frequenza dei corsi di dottorato di ricerca";
    Visto  il  decreto del Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica   e   tecnologica   in  data  30  aprile  1999,  n.  224,
"Regolamento recante norme in materia di dottorato di ricerca";
    Visto  il  regolamento  per  l'istituzione e l'organizzazione dei
corsi di dottorato di ricerca approvato dal senato accademico in data
25 giugno 1999 e successive modificazioni;
    Viste  le  delibere  n.  178  del  24 luglio 2000 e n. 230 del 25
luglio  2000,  con le quali rispettivamente il senato accademico e il
consiglio  di  amministrazione hanno, tra l'altro, approvato le borse
di  dottorato  ISUFI a carico del relativo finanziamento del progetto
ISUFI;
    Visto  il  decreto  rettorale  n.  2618  del  10 ottobre 2000, di
istituzione  del  XVI  ciclo dei corsi di dottorato di ricerca aventi
sede amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce;
    Visto   l'accordo   di   programma   per   l'Istituto   superiore
universitario di formazione interdisciplinare (ISUFI);
    Tenuto  conto  delle convenzioni sottoscritte da questo rettorato
per  il finanziamento di alcune borse di studio relative ai dottorati
di ricerca previsti nel presente bando;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    E'   indetta  presso  l'Universita'  degli  studi  di  Lecce  una
selezione  pubblica  per l'ammissione al XVI ciclo dei sottoriportati
corsi  di  dottorato  di  ricerca,  di  durata  triennale,  con  sede
amministrativa presso l'Universita' degli studi di Lecce:
a) Diritto dell'economia e del mercato:
    settori di ricerca:
      1) diritto amministrativo dell'economia:
        posti n. 3;
        borse di studio n. 3 a carico del Progetto ISUFI;
      2) diritto pubblico comunitario:
        posti n. 4;
        borse di studio n. 4 a carico del Progetto ISUFI;
      3) diritto del commercio internazionale:
        posti n. 3;
        borse di studio n. 2 a carico del Progetto ISUFI
        borsa  di  studio n. 1 finanziata dalla societa' Gemana SA di
Lugano;
b) E-Business:
    posti n. 6;
    borse di studio n. 6 a carico del Progetto ISUFI.
c) Materiali e tecnologie innovative:
    posti n. 13;
    borse di studio n. 6 a carico del Progetto ISUFI;
    borse  di  studio  n.  5 finanziate dalla Agilent Technologies di
Whitehouse - Inghilterra;
    borse  di  studio  n.  2  finanziate  dal  Centro di ricerche per
l'erogazione  di attivita' sanitarie - Istituto di fisiologia clinica
del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa.
    Linee di formazione:
      micro e nanotecnologie per dispositivi avanzati;
      combustione e conversione dell'energia;
      tecnologie di calcolo elettronico ad alte prestazioni;
      reti di comunicazione via satellite.
    Il  20% dei posti assegnati ai sopra citati corsi di dottorato di
ricerca  e'  riservato  ai cittadini dei Paesi dell'area mediterranea
non  facenti  parte della Comunita' europea. In mancanza di candidati
vincitori  provenienti  dai  Paesi dell'area mediterranea non facenti
parte  della  Comunita'  europea, i posti riservati saranno assegnati
secondo  la  graduatoria  generale di merito. Il numero effettivo dei
posti  riservati  ai  cittadini  dei Paesi dell'area mediterranea non
facenti   parte   della   Comunita'  europea  sara'  determinato  per
arrotondamento  per difetto o per eccesso, a seconda che esso termini
con  una  frazione  rispettivamente  non  superiore o superiore a 0,5
posti.