In  esecuzione della deliberazione del direttore generale n. 1872
del  10 novembre  2000 esecutiva ai sensi di legge, e' indetto avviso
pubblico  per l'attribuzione di un incarico quinquennale di direttore
medico del presidio ospedaliero di Pescara.
    All'incaricato,   verra'  corrisposto  il  trattamento  economico
previsto   dal  vigente  c.c.n.l.  dell'area  dirigenziale  medica  e
veterinaria vigente all'atto dell'assunzione.
    Requisiti per l'ammissione:
      a) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici attestata in data
non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza dell'avviso;
      b)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  di  Direzione medica di presidio ospedaliero o disciplina
equipollente,   e  specializzazione  nella  disciplina  o  disciplina
equipollente  ovvero  anzianita'  di  servizio  di  dieci  anni nella
disciplina.
    Detta   anzianita'   deve   essere   maturata   presso  pubbliche
amministrazioni, Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico,
Istituti   o   Cliniche   universitarie  e  Istituti  zooprofilattici
sperimentali.
      c)  curriculum  ai sensi dell'art. 8 del decreto del Presidente
della  Repubblica 10 dicembre 1997, n. 484 in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art.  6  dello  stesso  decreto  del Presidente della Repubblica
(fino   all'emanazione  dei  provvedimenti  di  cui  all'art.  6  del
sopracitato decreto del Presidente della Repubblica, si prescinde dal
requisito della specifica attivita' professionale);
      d)   attestato   di   formazione  manageriale  (l'attestato  di
formazione  manageriale deve essere conseguito, ai sensi dell'art. 13
del  decreto  legislativo  19 giugno  1999, n. 229, dal dirigente con
incarico di direttore medico entro un anno dall'inizio dell'incarico;
il  mancato  superamento  del  primo  corso,  attivato  dalla regione
successivamente al conferimento dell'incarico, determina la decadenza
dall'incarico stesso).
    Si  ricorda che l'art. 72, comma 5, della legge 23 dicembre 1998,
n. 448  dispone  che dal primo luglio 1999 gli incarichi dirigenziali
di struttura possono essere conferiti esclusivamente ai dirigenti che
abbiano optato per l'esercizio della libera attivita' intramuraria.
    L'incarico  di  direttore  medico  implica  il rapporto di lavoro
esclusivo;  il  direttore medico con rapporto di lavoro esclusivo non
puo' chiedere il passaggio al rapporto non esclusivo.
    Il rapporto di lavoro esclusivo comporta la totale disponibilita'
nello    svolgimento    delle    funzioni   dirigenziali   attribuite
dall'azienda,   nell'ambito   della   posizione   ricoperta  e  della
competenza    professionale   posseduta   e   della   disciplina   di
appartenenza, con impegno orario contrattualmente definito.
    Il  rapporto  di lavoro esclusivo comporta, altresi', l'esercizio
dell'attivita'  professionale  nelle  tipologie indicate nell'art. 13
del  decreto  legislativo  19 giugno 1999, n. 229; in particolare, il
direttore  medico  incaricato  potra'  esercitare  esclusivamente  la
libera professione intramuraria nei limiti del regolamento in materia
della u.s.l. di Pescara.
    Al  direttore  medico  sono  attribuite, oltre a quelle derivanti
dalle  specifiche  competenze professionali, funzioni di direzione ed
organizzazione   della   struttura,  da  attuarsi  nell'ambito  degli
indirizzi  operativi  e  gestionali del Dipartimento di appartenenza,
anche  mediante direttive a tutto il personale operante nella stessa,
e  l'adozione  delle  relative  decisioni  necessarie per il corretto
espletamento  del  servizio  e  per realizzare l'appropriatezza degli
interventi,  con  finalita'  preventive,  diagnostiche terapeutiche e
riabilitative,  attuati  nella  struttura  affidatagli.  Il direttore
medico  e'  responsabile  dell'efficace  ed efficiente gestione delle
risorse attribuite.
    I  risultati  della  gestione  sono sottoposti a verifica annuale
tramite il nucleo di valutazione.
    Nella  domanda  gli  aspiranti  dovranno dichiarare sotto la loro
personale  responsabilita'  e  consapevoli  delle  pene stabilite per
false  certificazioni e mendaci dichiarazioni dagli articoli 483, 495
e  496  del  codice  penale,  ai  sensi  della legge n. 15/1968 e del
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998:
      1) nome e cognome;
      2) il luogo e la data di nascita nonche' la residenza;
      3) il  possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai
cittadini  italiani,  gli italiani non appartenenti alla Repubblica e
sono  richiamate  le  disposizioni  di cui aIl'art. 3 del decreto del
Presidente  del  Consiglio  dei Ministri n. 174 del 7 febbraio 1994 e
successive  modificazioni,  relative  ai cittadini degli Stati membri
dell'Unione europea);
      4) il  comune nelle cui liste elettorali si e' iscritti; ovvero
i  motivi  della  non  iscrizione  o  della cancellazione dalle liste
medesime;
      5) le eventuali condanne penali riportate;
      6) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      7) l'idoneita' fisica all'impiego;
      8) il possesso dei diritti politici;
      9) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10) il possesso della laurea in medicina e chirurgia;
      11) il    possesso    dell'abilitazione   all'esercizio   della
professione medico-chirurgica;
      12) l'iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
      13) il possesso della specializzazione nella disciplina oggetto
dell'avviso;
      14) l'opzione   per   l'esercizio   della   libera  professione
extramuraria od intramuraria.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato   attivo  e  coloro  che  siano  stati  destituiti  o
dispensati     o    licenziati    dall'impiego    presso    pubbliche
amministrazioni.
    I  suddetti  requisiti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza   del   termine   stabilito   dal   presente  bando  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    Le    domande   di   partecipazione   all'avviso,   appositamente
sottoscritte  dal  candidato  e  redatte,  secondo  lo  schema di cui
all'allegato A),  in  carta  semplice  ed  indirizzate  al  direttore
generale della u.s.l. di Pescara, via R. Paolini, 45 devono pervenire
entro  il  perentorio  termine  del  trentesimo  giorno dalla data di
pubblicazione  del  presente  avviso nella Gazzetta Ufficiale qualora
detto giorno sia festivo il termine e' prorogato al giorno successivo
non festivo.
    Le  domande  di  ammissione  all'avviso  devono essere presentate
all'ufficio competente ovvero inoltrate a mezzo del servizio pubblico
postale.  Le stesse domande si considerano comunque prodotte in tempo
utile  soltanto  se  spedite  a  mezzo  di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a
data dell'ufficio postale accettante.
    Non  si  terra'  conto delle domande presentate oltre il suddetto
termine e di quelle non sottoscritte dal candidato.
    Alla  domanda,  in cui il candidato dovra' espressamente indicare
il  domicilio  presso  il  quale  deve  essere  fatta  ogni  inerente
comunicazione,  dovra' essere allegato elenco, in carta semplice, dei
titoli   prodotti  ed  un  curriculum  professionale  concernenti  le
attivita' professionali, di studio e direzionali-organizzative;
    La  prova consiste in un colloquio diretto alla valutazione delle
capacita'  professionali del candidato nella specifica disciplina con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento   delle  capacita'  gestionali  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    I  contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
      c) alla  tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      e) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alle pregresse idoneita' primariali.
    Nella  valutazione  del  curriculum  e'  presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzate  da  criteri  di  filtro  nell'accettazione dei lavori
nonche' il suo impatto sulla comunita' scientifica.
    I  contenuti  del  curriculum, escluse la tipologia qualitativa e
quantitativa delle prestazioni effettuate e le pubblicazioni, possono
essere  autocertificati  dal candidato ai sensi della legge 4 gennaio
1968,   n. 15  e  successive  modificazioni.  Delle  dichiarazioni  e
certificazioni  devono  essere rese secondo le modalita' previste dal
decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998.
    Per    una    corretta   e   puntuale   valutazione   di   titoli
autocertificabili   si   raccomanda   un'analitica   descrizione  del
contenuto  delle  dichiarazioni  e  si  consiglia  a tale riguardo di
allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
    A  mente dell'art. 11 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998   l'azienda   procedera'   ad   idonei   controlli  sulla
veridicita' delle suddette dichiarazioni.
    Qualora   dal   controllo   emerga   la   non  veridicita'  delle
dichiarazioni  decadra'  dai benefici eventualmente conseguiti, ferma
restando la responsabilita' penale.
    Non  e'  ammessa la produzione dei documenti dopo la scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
    L'amministrazione   non   e'   responsabile  per  dispersione  di
comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito fornito
dall'aspirante   o   da  mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  sulla  domanda, o per eventuali
disguidi    postali    o   telegrafici   non   imputabili   a   copia
dell'amministrazione stessa.
    Il  direttore  generale  provvedera'  a  nominare  la commissione
giudicatrice  cui  compete  la formulazione dell'elenco dei candidati
idonei,  previo  valutazione del curriculum professionale e colloquio
con  i  candidati;  la commissione e' composta, ai sensi dell'art. 13
del   decreto  legislativo  19 giugno  1999,  n. 299,  dal  direttore
sanitario,  che  la  presiede,  e  da  due  dirigenti,  dei ruoli del
personale del Servizio sanitario nazionale, preposti ad una struttura
complessa   della   disciplina  oggetto  dell'incarico,  di  cui  uno
individuato  dal  direttore generale e uno dal collegio di direzione.
Fino  alla  costituzione del collegio alla individuazione provvede il
consiglio dei sanitari.
    Gli  aspiranti  verranno  convocati  per  il  colloquio  mediante
apposita lettera raccomandata con avviso di ricevimento.
    L'attribuzione  dell'incarico di direzione di struttura complessa
e'  effettuata  dal  direttore  generale  sulla  base  di una rosa di
candidati   idonei   selezionati  dalla  commissione  di  cui  sopra;
l'incarico  ha durata quinquennale ed e' rinnovabile, previa verifica
al termine dell'incarico.
    L'incarico  di  direzione  di  struttura  complessa  e' revocato,
secondo  le  procedure  previste  dalle  disposizioni  vigenti  e dai
contratti  collettivi  nazionali  di  lavoro in caso di: inosservanza
delle  direttive impartite dalla direzione generale o dalla direzione
del  Dipartimento e mancato raggiungimento degli obiettivi assegnati;
responsabilita' grave e reiterata ed in tutti gli altri casi previsti
dai contratti di lavoro.
    Nei   casi  di maggiore  gravita',  il  direttore  generale  puo'
recedere  dal  rapporto di lavoro, secondo le disposizioni del codice
civile e dei contratti nazionali di lavoro.
    L'assegnazione   dell'incarico   non  modifica  le  modalita'  di
cessazione  del rapporto di impiego per compimento del limite massimo
di  eta'.  In  tal  caso  la  durata dell'incarico viene correlata al
raggiungimento del predetto limite.
    L'amministrazione   si   riserva   la   facolta'   di  prorogare,
sospendere,  modificare  o  revocare  il presente bando qualora a suo
insindacabile giudizio ne rilevasse la necessita' o l'opportunita'.
    Per  quanto  non previsto si fa riferimento alla normativa di cui
al   decreto   legislativo  30 dicembre  1992,  n. 502  e  successive
integrazioni  e  modificazioni  ed  al  decreto  del Presidente della
Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997.
    Ai  sensi  dell'art. 10,  comma 1,  della legge 31 dicembre 1996,
n. 675 i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l'ufficio  gestione  risorse  umane  della u.s.l. per le finalita' di
gestione  del  concorso  e  saranno  utilizzati anche successivamente
all'eventuale  instaurazione  del rapporto di lavoro per le finalita'
inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  allo
svolgimento  del  concorso  o  alla posizione giuridico-economica del
candidato.
    Il  candidato  gode  dei  diritti di cui all'art. 13 della citata
legge  tra  i  quali  figura  il  diritto  di  accesso ai dati che lo
riguardano,  nonche' alcuni diritti complementari, tra cui il diritto
di  far  rettificare,  aggiornare,  completare  o  cancellare  i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge.
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei confronti del
direttore generale della U.S.L.
    I    candidati    potranno   chiedere   la   restituzione   della
documnetazione  presentata  per la partecipazione all'avviso entro un
anno  dalla  formulazione  dell'elenco  degli  idonei  da parte della
commisione  giudicatrice  costituita  in base all'art. 13 del decreto
legislativo n. 229/1999.
    Per  informazioni  e  per  ricevere  copia integrale del presente
bando,  gli  interessati  potranno  rivolgersi  all'ufficio  gestione
risorse umane della u.s.l. di Pescara, via R. Paolini, 45, nei giorni
dal lunedi' al venerdi' dalle ore 11 alle ore 13.
Il direttore generale: Fabbrocino