IL RETTORE

    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980,
n. 382;
    Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Vista la legge 19 novembre 1990, n. 341;
    Visti  i  decreti  ministeriale  12 aprile 1994, 23 maggio 1997 e
26 febbraio  1999,  di  individuazione e rideterminazione dei settori
scientico-disciplinari;
    Vista la legge 3 luglio 1998, n. 210;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 19 ottobre 1998,
n. 390;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 23 marzo 2000,
n. 117;
    Vista  l'intesa tra il Ministero dell'universita' e della ricerca
scientifica   e   tecnologica  e  la  conferenza  dei  rettori  delle
universita'  italiane  (CRUI)  sottoscritta  il  4 marzo 1999, per la
definizione   degli   adempimenti   connessi  all'applicazione  della
predetta legge n. 210/1998;
    Visto lo statuto dell'Universita' di Catania, emanato con decreto
rettorale del 6 maggio 1996;
    Visto   il   decreto  rettorale  n. 2748/IR  del  6 luglio  2000,
pubblicato  nel  supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana n. 55 del 14 luglio 2000, con il quale sono state
indette   le   valutazioni   comparative   a   posti   di  professore
universitario di ruolo di prima e seconda fascia;
    Visto  il  decreto rettorale n. 2799/IR del 14 novembre 2000, con
il quale e' stata nominata, fra le altre, la commissione giudicatrice
della valutazione comparativa ad un posto di professore universitario
di  ruolo  di  seconda fascia per il settore scientitico-disciplinare
L06D - Civilta' bizantina presso la facolta' di lettere e filosofia;
    Visto  il  parere  espresso  dalla commissione tecnico-consultiva
nella riunione del 24 maggio 2000;
    Vista  la  nota  del 21 dicembre 2000 pervenuta in data 9 gennaio
2001 con la quale i professori Vera Von Falkenhausen e Antonio Labate
richiamando  il  punto 4 del sopraccitato parere, invitano il rettore
di  questa  universita' ad adottare i provvedimenti necessari al fine
di  rimuovere  la  situazione  di  incompatibilita' determinata dalla
circostanza  che  la  prof.  Sandra  Origone  risulta candidata nella
valutazione  comparativa  di  prima  fascia  della cui commissione fa
parte  quale  membro  designato  la prof.ssa Maria Dora Spadaro e, al
contempo, commissaria della valutazione comparativa di seconda fascia
dello  stesso  settore  nella  cui  commissione e' presente la stessa
prof.ssa Spadaro;
    Vista la nota del 4 gennaio u.s. pervenuta in data 9 gennaio 2001
con  la  quale  la  Prof.ssa  Maria Dora Spadaro rimette al magnifico
rettore  di  questa Universita' la decisione in ordine alla questione
sopra evidenziata;
    Riscontrata  l'opportunita'  al  fine  di  garantire un corretto,
serio  e  trasparente  espletamento  delle  procedure concorsuali, di
procedere   alla   sostituzione   in   seno  alla  commissione  della
valutazione  comparativa  ad  un posto di professore universitario di
ruolo di seconda fascia per il settore scientifico- disciplinare L06D
Civilta' bizantina, della prof.ssa Sandra Origone;
    Accertato  tramite il Cineca che non risulta eletto altro docente
che potrebbe subentrare alla suddetta;
    Considerato,   pertanto,  che  occorre  ricorrere  alle  elezioni
suppletive    per    l'integrazione    della   suddetta   commissione
giudicatrice;
    Per i motivi esposti in premessa;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    La  prof.ssa  Sandra  Origone  nata  a  Genova il 1o maggio 1950,
associato  confermato  di  storia  bizantina  presso  la  facolta' di
lettere  e  filosofia  dell'Universita'  di Genova, eletto componente
nella  commissione  giudicatrice della valutazione comparativa, ad un
posto  di  professore universitario di ruolo di seconda fascia per il
settore scientifico-disciplinare L06D - Civilta' bizantina, presso la
facolta'  di  lettere  e  filosofia  viene  rimossa  dall'incarico di
componente della predetta commissione.