Le  prove  scritte  del concorso pubblico, per titoli ed esami, a
sette  posti di commesso parlamentare (di cui tre posti di addetto ai
servizi di ristorazione e caffetteria, tre posti di elettricista e un
posto  di  cuoco),  nel ruolo del personale della carriera ausiliaria
del  Senato  della  Repubblica,  bandito  con  decreto  presidenziale
25 maggio  2000,  n. 9030,  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale - 4a
serie speciale "Concorsi ed esami" - n. 43 del 2 giugno 2000, avranno
luogo in Roma, presso l'Hotel Ergife, via Aurelia n. 619.
    I candidati dovranno presentarsi nella sede, nei giorni e all'ora
di  seguito  indicati,  muniti  del  documento  legale  di  identita'
indicato nella domanda.
    Prove scritte:
      3 aprile  2001,  ore 8,30: componimento su argomento di cultura
generale;
      4 aprile  2001,  ore  8,30:  venti  quesiti a risposta multipla
riguardanti  gli Organi costituzionali dello Stato e quaranta quesiti
a  risposta  multipla  tendenti ad accertare la cultura professionale
attinente alle mansioni per le quali il candidato concorre.
    L'accesso  alla  sala  della prova sara' consentito fino alle ore
9,30.
    Per il componimento su argomento di cultura generale il candidato
avra' a disposizione tre ore.
    Per   la   risposta   a  venti  quesiti  riguardanti  gli  Organi
costituzionali dello Stato e a quaranta quesiti tendenti ad accertare
la  cultura  professionale  attinente  alle  mansioni per le quali il
candidato  concorre,  la  Commissione  esaminatrice  ha  stabilito la
durata della prova in 75 minuti.
    Qualora, per cause di forza maggiore, non possano svolgersi una o
entrambe  le  prove  nelle  giornate  anzidette,  il Presidente della
commissione  esaminatrice  stabilisce  la  data  di  rinvio,  dandone
comunicazione, anche in forma orale, ai candidati presenti.
    La  suddetta  comunicazione  ha  valore  di  notifica a tutti gli
effetti.
    Ai  candidati  non  sara' consentito introdurre nell'aula d'esame
testi,  appunti o dispense, telefoni cellulari e ogni altro strumento
idoneo  alla  memorizzazione  di  informazioni o alla trasmissione di
dati,  nonche'  supporti  cartacei  per  lo  svolgimento della prova.
L'amministrazione  del  Senato  non  rispondera'  di  eventuali danni
subiti  dai  candidati che fossero costretti a lasciare in custodia i
predetti apparecchi.