In  esecuzione  della deliberazione del direttore generale n. 137
del  16 febbraio  2001,  si  rende  noto  che  e'  indetto  un avviso
pubblico,  con  l'osservanza  delle  norme  previste e richiamate dal
decreto   legislativo   n. 502/1992  e  successive  modificazioni  ed
integrazioni, cosi' come riformato dal decreto legislativo n. 229 del
19  giugno  1999,  per  il  conferimento,  nel ruolo sanitario, di un
incarico  a  tempo  determinato  di  direzione  medica  di  struttura
complessa  della durata di cinque anni, rinnovabile, nell'area medica
e  delle  specialita'  mediche  -  disciplina  di cardiologia, presso
l'azienda U.S.L. n. 10 di Firenze.
    A  tale  direttore  di  struttura  complessa vengono richieste in
particolare:
      capacita'   di   gestione   delle   attivita'  per  i  pazienti
cardiologici   all'interno   delle   risorse   disponibili   in  area
funzionale;
      capacita'    di    gestire    l'appropriatezza   dei   percorsi
diagnostico-terapeutici,  in  particolare  riferiti alle attivita' di
cardiologia invasiva;
      capacita'   di   sviluppare   l'integrazione   con  i  percorsi
post-ospedalieri, con particolare riferimento a quelli riabilitativi;
      capacita'   di  integrazione  dell'attivita'  cardiologica  del
presidio  nell'ambito  dei servizi cardiologici offerti dalla rete di
area metropolitana.
    L'incarico  implica  il  rapporto  di  lavoro  esclusivo  a norma
dell'art. 15-quinquies del decreto legislativo n. 229/1999.
    A norma dell'art. 7, punto 1), del decreto legislativo 3 febbraio
1993,  n. 29,  e'  garantita parita' e pari opportunita' tra uomini e
donne per l'accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.

                      Requisiti di ammissione:

      1)  cittadinanza  italiana,  salve  le  equiparazioni stabilite
dalle  leggi  vigenti  o  cittadinanza  di  uno dei Paesi dell'Unione
europea;
      2)  idoneita'  fisica  all'impiego. Il relativo accertamento e'
effettuato  a  cura  dell'azienda  sanitaria prima dell'immissione in
servizio;
      3) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici;
      4)  anzianita'  di  servizio di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  disciplina  equipollente,  compresi  i  servizi di cui
all'art.  l  del  decreto  ministeriale  della sanita' 23 marzo 2000,
n. 184,  prestati  in  regime  convenzionale a rapporto orario presso
strutture  a diretta gestione delle aziende sanitarie e del Ministero
della  sanita', in base ad accordi nazionali valutati con riferimento
all'orario   settimanale   svolto  rapportato  a  quello  dei  medici
dipendenti  delle  aziende  sanitarie  e  prestati  nella  disciplina
oggetto    del    rapporto   convenzionale   con   riferimento   alla
specializzazione  posseduta, e specializzazione nella disciplina o in
disciplina  equipollente  ovvero,  in  mancanza  di specializzazione,
un'anzianita'  di  servizio  di dieci anni nella disciplina, ai sensi
del  decreto  del  Presidente  della  Repubblica n. 484/1997, art. 5,
punto l, lettera b) e punto 2;
      5)  curriculum  professionale  da  cui  risultino  le attivita'
professionali,   di   studio   e   direzionali,  organizzative  nella
disciplina, ai sensi degli articoli 6 ed 8 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 484/1997. La specifica attivita' professionale di
cui   all'art. 6   del   decreto   del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997, consistente in una casistica di specifiche esperienze ed
attivita' professionali, da stabilirsi con decreto ministeriale della
sanita'  non  costituisce  requisito  specifico  di  ammissione, fino
all'emanazione  del  decreto  stesso, ai sensi dell'art. 15, comma 3,
del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997;
      6)  attestato  di formazione manageriale. Fino all'espletamento
del   primo   corso   di  formazione  manageriale,  l'incarico  sara'
attribuito   senza  l'attestato  di  formazione  manageriale  di  cui
all'art. 5,  comma 1,  lettera  d)  del  decreto del Presidente della
Repubblica  n. 484/1997,  come  modificato dall'art. 16-quinquies del
decreto   legislativo   n. 229/1999,   fermo   restando,   ai   sensi
dell'art. 15, comma 8, del decreto legislativo n. 229/1999, l'obbligo
per   l'incaricato  di  conseguirlo  entro  un  anno  dall'assunzione
dell'incarico  con  la  frequenza  ed  il  superamento  dei  corsi di
formazione  attivati  dalla regione. Il mancato superamento del primo
corso   attivato   dalla  regione,  successivamente  al  conferimento
dell'incarico, determina la decadenza dall'incarico stesso.
    Non  possono  accedere all'impiego coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato  attivo  nonche'  coloro  che  siano stati dispensati
dall'impiego  presso una pubblica amministrazione per aver conseguito
l'impiego  stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati
da invalidita' non sanabile.
    Tutti  i  suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di
scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande.

                       Domande di ammissione.

    Le  domande  per la partecipazione all'incarico, redatte in carta
libera,  conformemente  al  modello riportato in calce, devono essere
inviate  al  Direttore generale dell'azienda U.S.L. n. 10 di Firenze,
ufficio protocollo - Lungarno Santa Rosa, 13 - 50142 Firenze.
    Esse  devono pervenire, a pena di esclusione, entro il trentesimo
giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica. Il giorno di pubblicazione non si computa
nei trenta giorni utili per presentare le domande.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo  giorno  successivo  non  festivo.  Le  domande  si considerano
prodotte  in tempo utile anche se spedite a mezzo di raccomandata con
avviso  di ricevimento, entro il termine indicato. A tal fine fa fede
il  timbro a data dell'ufficio postale accettante. Il termine fissato
per la presentazione delle domande e' perentorio.
    Nella  domanda  di  ammissione  all'incarico gli aspiranti devono
dichiarare sotto la propria responsabilita' ed a pena di esclusione:
      a) cognome, nome, data e luogo di nascita, residenza;
      b) il   possesso   della   cittadinanza   italiana,   salve  le
equiparazioni  stabilite  dalle  leggi vigenti, o cittadinanza di uno
dei Paesi dell'Unione europea;
      c) il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) le eventuali condanne penali riportate;
      e) titoli  di  studio  posseduti,  nonche'  tutti  i  requisiti
specifici di ammissione richiesti dal presente avviso;
      f) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      g) i  servizi  prestati  presso  pubbliche amministrazioni e le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego;
      h) l'aspirante  deve  inoltre  indicare  il domicilio presso il
quale   deve,   ad  ogni  effetto,  essergli  fatta  ogni  necessaria
comunicazione inerente all'avviso con l'eventuale recapito telefonico
(i  candidati hanno l'obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti
di  indirizzo all'azienda, la quale non assume responsabilita' alcuna
nel  caso  di loro irreperibilita' presso l'indirizzo comunicato, ne'
in  caso  di  dispersione  di  comunicazioni  dipendenti  da inesatta
indicazione del recapito da parte dell'aspirante).
    Il  candidato  dovra'  apporre  la firma in calce alla domanda, a
pena  di  esclusione.  La  firma  dovra'  essere  apposta  secondo le
seguenti modalita':
      in  caso  di  consegna  diretta  presso gli uffici dell'azienda
U.S.L.  n. 10 di Firenze, la sottoscrizione va effettuata in presenza
di un dipendente addetto;
      in  caso  di  invio  tramite  servizio postale all'istanza deve
essere  allegata  fotocopia non autenticata di un valido documento di
identita' del sottoscrittore.
    Ai   sensi  della  legge  n. 675/1996  il  trattamento  dei  dati
personali  raccolti,  anche  con  l'ausilio dei mezzi informatici, e'
finalizzato   allo   svolgimento   della   procedura  concorsuale  ed
all'eventuale instaurazione e gestione del rapporto contrattuale.
    La  comunicazione  dei  dati  ad  altri  soggetti  pubblici ed ai
privati  verra'  effettuata  in  esecuzione  di obblighi di legge. di
regolamento  e  per  lo  svolgimento  delle funzioni istituzionali ai
sensi  di  quanto  previsto dalla legge n. 675/1996 e dalle ulteriori
disposizioni integrative.
    I  beneficiari  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104,  debbono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile, l'ausilio eventualmente necessario per l'espletamento
del  colloquio  in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi.

              Documentazione da allegare alla domanda.

    Alla  domanda  di  partecipazione all'avviso gli aspiranti devono
allegare in carta libera i seguenti documenti in originale o in copia
autenticata ai sensi di legge:
    1)  certificato di iscrizione all'albo dell'ordine dei medici, in
data  non  anteriore  a  sei  mesi  rispetto  a  quella  di  scadenza
dell'avviso;
    2)  certificazione attestante il possesso dei requisiti di cui al
precedente punto 4 del presente avviso;
    3)  curriculum  professionale,  redatto su carta libera, datato e
firmato,  da  cui  risultino  le  attivita' professionali, di studio,
direzionali  -  organizzative  di  cui  all'art. 8  del  decreto  del
Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    4)  ricevuta  comprovante  l'avvenuto  versamento  della tassa di
concorso di L. 15.000 - non rimborsabile - sul conto corrente postale
n. 22570501  intestato all'azienda U.S.L. n. 10 di Firenze - servizio
tesoreria, completa di causale del versamento.
    Il   candidato   avra'   cura  di  evidenziare  quelle  attivita'
direttamente   correlate   alle   particolari  caratteristiche  della
struttura da dirigere secondo quanto indicato in precedenza.
    Le pubblicazioni dovranno essere edite a stampa.
    Per  i  dipendenti  a  tempo  indeterminato  di questa azienda il
settore  concorsi procedera' d'ufficio ad acquisire la certificazione
probante del servizio prestato presso questo ente.
    Si   precisa   che   in  caso  di  dichiarazione  sostitutiva  di
certificazione   da  rendere  nei  modi  previsti  dalla  legge,  con
particolare   riferimento   alla   legge  n. 127/1997,  e  successive
modificazioni  ed  integrazioni  e  dal  decreto del Presidente della
Repubblica n. 403/1998, relativa a requisiti di ammissione e/o titoli
che  possono dar luogo anche a valutazione, l'interessato e' tenuto a
specificare,  con  esattezza,  tutti gli elementi ed i dati necessari
affinche'  questa amministrazione sia posta nelle condizioni di poter
determinare  il  possesso  dei  requisiti  e/o la valutabilita' della
dichiarazione   ai   fini   della   dichiarazione  di  idoneita'.  In
particolare,   per   eventuali   servizi  prestati  presso  pubbliche
amministrazioni,  l'interessato  e' tenuto a specificare: se trattasi
di servizio a tempo indeterminato o determinato, posizione funzionale
e   profilo   professionale   d'inquadramento,  eventuale  disciplina
d'inquadramento,  se  trattasi  di  rapporto di lavoro a tempo pieno,
definito  o  parziale,  periodo  del  servizio  con  precisazione  di
eventuali interruzioni del rapporto d'impiego.
    Nella certificazione relativa ai servizi deve essere attestato se
ricorrono  o  meno le condizioni di cui all'ultimo comma dell'art. 46
del decreto del Presidente della Repubblica n. 761/1979.
    La  dichiarazione  sostitutiva  di atto di notorieta' riguardante
tutti gli stati, fatti e qualita' non ricompresi nelle ipotesi di cui
all'art. l del decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998, e
previste invece dal successivo art. 2, come ad esempio la conformita'
all'originale  di  una  pubblicazione,  devono  risultare da apposita
dichiarazione nella domanda o nel curriculum.
    Tutte  le  dichiarazioni sostitutive di certificazione e tutte le
dichiarazioni  di conformita' all'originale di fotocopie di documenti
o    fotocopie    di   pubblicazioni   devono   essere   sottoscritte
dall'interessato  e  devono  essere  corredate  dalla fotocopia di un
documento di identita'.
    Fermo   restando   quanto   previsto   dall'art. 26  della  legge
n. 15/1968  circa  le  sanzioni  penali previste per le dichiarazioni
false,   qualora  emerga  la  non  veridicita'  del  contenuto  della
dichiarazione,  il  dichiarante  decade  dai  benefici  eventualmente
conseguenti  al  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera.
    Non  saranno  prese in considerazione dichiarazioni generiche che
non consentano una idonea conoscenza degli elementi necessari per una
corretta valutazione.
    Alla  domanda  deve  essere  unito, in triplice copia ed in carta
semplice,   l'elenco   datato   e  firmato  dei  documenti  e  titoli
presentati,  numerati progressivamente in relazione al corrispondente
titolo  e  con indicazione della relativa forma (se originale o copia
autenticata o autocertificazione).

                       Modalita' di selezione.

    La  commissione  esaminatrice, nominata dal direttore generale ai
sensi dell'art. 15, comma 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992,
n. 502  e  successive  modificazioni  ed  integrazioni  e  modificato
dall'art. 15-ter  del  decreto  legislativo  n. 229/1999,  procedera'
all'accertamento  del  possesso  dei  requisiti  cosi'  come previsto
dall'art. 5,  comma 3,  del  decreto  del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, e predisporra' un elenco degli idonei sulla base:
      a) di  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento delle capacita';
      b) della  valutazione  del curriculum formativo e professionale
degli  aspiranti  da  cui  risultino  le  attivita' professionali, di
studio,   direzionali-organizzative,   formalmente   documentate  con
riferimento:
        alla  tipologia  delle  istituzioni  in  cui sono allocate le
strutture  presso le quali il candidato ha svolto la sua attivita' ed
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
        alla  posizione  funzionale  del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni di direzione;
        alla    tipologia    quali-quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
        ai  soggiorni  di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
        all'attivita'   didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento    di   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
        alla  partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari,
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali;
        la   produzione   scientifica  strettamente  pertinente  alla
disciplina,    pubblicata    su   riviste   italiane   o   straniere,
caratterizzata  da  criteri  di  filtro  nell'accettazione di lavori,
nonche'  il suo impatto sulla comunita' scientifica. Saranno prese in
considerazione  solo  le pubblicazioni in stampa originale o in copia
conforme  o  in  dattiloscritto  provvisto  di  documento  attestante
l'accettazione  per  la  stampa  da  parte  della  casa editrice o in
fotocopie, solo se accompagnate da una dichiarazione di conformita'.
    La  valutazione  dei predetti elementi sara' anche correlata alle
particolari  caratteristiche  della  struttura  da  dirigere  secondo
quanto indicato in precedenza.
    La commissione esaminatrice provvedera', con lettera raccomandata
con  avviso  di  ricevimento,  a  convocare  i  candidati ammessi per
l'effettuazione  del  colloquio, almeno venti giorni prima della data
del   colloquio  stesso,  all'indirizzo  indicato  nella  domanda  di
partecipazione.

                       Conferimento incarico.

    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale, ai sensi
dell'art. 15,  comma  3  del  decreto  legislativo  30 dicembre 1992,
n. 502, cosi' come sostituito dal decreto legislativo 19 giugno 1999,
n. 229,   sulla   base   del   parere   formulato  dalla  commissione
esaminatrice   previo   colloquio   e   valutazione   del  curriculum
professionale degli aspiranti.
    L'incarico,  che e' di durata quinquennale, e' rinnovabile per lo
stesso   periodo  o  per  un  periodo  piu'  breve  e  l'assegnazione
dell'incarico  stesso  non  modifica  le  modalita' di cessazione del
rapporto di lavoro per compimento del limite massimo di eta' previsto
dalla   normativa   vigente  in  materia.  In  tale  caso  la  durata
dell'incarico e' correlata al raggiungimento del predetto limite.
    L'incarico  sara'  conferito  dal  Direttore  generale  secondo i
criteri  e  le  modalita'  di cui all'art. 15 del decreto legislativo
n. 502/1992, cosi' come sostituito dal decreto legislativo 229/1999.
    Il  trattamento  economico  corrisposto  sara' disciplinato dalla
normativa   di  cui  al  contratto  collettivo  nazionale  di  lavoro
dell'apposita  area  di  contrattazione  per  la  dirigenza  medica e
veterinaria.

                    Adempimenti dell'incaricato.

    Il  candidato  al  quale  verra'  conferito  l'incarico ricevera'
apposita  comunicazione  a  cura  dell'U.O.  complessa  gestione  del
personale   dipendente   ove   saranno   specificati   gli  eventuali
adempimenti  a  suo carico ed il termine per la stipula del contratto
individuale di lavoro e per l'inizio del servizio.
    Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alla
normativa  di  cui al decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e
successive   modifiche  ed  integrazioni,  ivi  compreso  il  decreto
legislativo 19 giugno 1999, n. 229, nonche' al decreto del Presidente
della   Repubblica   10 dicembre  1997,  n. 484.  Per  le  discipline
equipollenti  si fa riferimento al decreto ministeriale della sanita'
30 gennaio  1998,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 37  del
14 febbraio  1998  -  supplemento  ordinario  n. 25  -  e  successive
integrazioni e modificazioni.
    L'esercizio  del  diritto di accesso da parte degli aventi titolo
ai  diversi  atti  della  procedura  concorsuale,  cui  e' consentito
l'accesso, e' differito al termine della procedura concorsuale.
    Il  direttore  generale  di  questa  azienda  si  riserva,  a suo
insindacabile   giudizio,   la  facolta'  di  modificare,  prorogare,
sospendere  o revocare il presente avviso qualora ricorrano motivi di
pubblico  interesse  o  disposizioni  di  legge,  senza  che  per gli
aspiranti insorga alcuna pretesa o diritto.
    Per  eventuali  chiarimenti o informazioni gli aspiranti potranno
rivolgersi  al  settore  concorsi  ed  assunzioni  -  Lungarno  Santa
Rosa, 13  -  50142  Firenze  (tel. 055/2285619-773) dalle ore 11 alle
ore 14, nei giorni di lunedi', mercoledi' e venerdi'.
Il direttore generale: Menichetti