IL SEGRETARIO GENERALE

    Visto  il  testo  unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli  impiegati  civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del
Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957,
n. 686;
    Visto   il   decreto   del   Presidente   della   Repubblica   28
dicembre 1970, n. 1077;
    Vista la legge 11 luglio 1980, n. 312;
    Vista la legge 27 aprile 1982, n. 186;
    Vista la legge 22 agosto 1985, n. 444;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
10 giugno  1986,  pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 18 agosto 1986,
n.  190,  concernente  lo snellimento delle procedure dei concorsi di
ammissione agli impieghi nelle amministrazioni statali;
    Vista   la   legge   23   agosto  1988,  n.  370,  sull'esenzione
dell'imposta di bollo per le domande di partecipazione ai concorsi;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Vista  la  legge  10  aprile  1991,  n.  125,  in  tema  di  pari
opportunita' per l'accesso al lavoro;
    Vista la legge 5 febbraio 1992, n. 104;
    Visto il decreto legislativo 3 febbraio 1993, n. 29, e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  recante  norme di razionalizzazione
dell'organizzazione delle amministrazioni pubbliche e revisione della
disciplina in materia di pubblico impiego;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  recante norme regolamentari sull'accesso agli impieghi nelle
pubbliche amministrazioni e le modalita' di svolgimento dei concorsi,
dei  concorsi  unici  e  delle  alte forme di assunzione nei pubblici
impieghi e successive modificazioni ed integrazioni;
    Vista  la  legge  31  dicembre  1996, n. 675, recante norme sulla
tutela  delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei
dati personali;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di  decisione  e  di  controllo, cosi' come modificata dalla legge 16
giugno 1998, n. 191;
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403,   in   materia   di   semplificazione   delle  certificazioni
amministrative;
    Visto il decreto legislativo 29 ottobre 1998, n. 387;
    Visto  il  contratto  collettivo nazionale di lavoro del comparto
del  personale  dipendente  dai Ministeri, pubblicato nel supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 1995;
    Visto  il  contratto  collettivo nazionale di lavoro del comparto
del  personale  dipendente  dai Ministeri, pubblicato nel supplemento
ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 41 del 25 febbraio 1999;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
28 aprile  1997,  recante  rideterminazione delle dotazioni organiche
delle  qualifiche  dirigenziali,  delle  qualifiche  fimzionali e dei
profili  professionali  del  personale  del  Consiglio  di Stato, dei
tribunali  amministrativi regionali e degli altri organi di giustizia
amministrativa;
    Visto  il  decreto legislativo 20 aprile 1999, n. 161, contenente
norme   di   attuazione   dello   statuto  speciale  per  la  regione
Trentino-Alto Adige recanti modifiche al decreto del Presidente della
Repubblica  6  aprile  1984,  n.  426,  concernente l'istituzione del
tribunale  regionale di giustizia amministrativa per il Trentino-Alto
Adige - Sede di Trento, e sezione autonoma di Bolzano;
    Ritenuto  di  dover  provvedere  con  successivo decreto - previa
intesa  con  gli  organi  competenti - all'emanazione del bando per i
corsi  di  riqualificazione  del  personale  in  servizio  presso  il
tribunale  regionale della giustizia amministrativa - Sede di Trento,
mentre resta riservata al Commissario del Governo presso la provincia
autonoma  di Bolzano l'emanazione del relativo bando per il personale
in servizio presso la sezione autonoma di Bolzano;
    Visto   il   decreto   del   Presidente   della   Repubblica   15
novembre 2000, n. 399, relativo alla rideterminazione delle dotazioni
organiche  dei profili professionali del personale amministrativo del
Consiglio di Stato e dei tribunali amministrativi regionali;
    Visto  il  decreto  del Presidente del Consiglio di Stato in data
5 marzo 2001, n. 26;
    Visto  il  decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  287, e in
particolare  l'art.  11 che prevede la riqualificazione professionale
del  personale  in  servizio di molo, fuori molo, comandato presso le
amministrazioni   interessate  dai  processi  di  riordino,  prevista
dall'art.  12,  comma 1, lettera s) della legge 15 marzo 1997, n. 59,
applicando  le  medesime  modalita'  previste  dal  C.C.N.L.  per  le
progressioni  professionali, assicurando in ogni caso la selettivita'
delle  procedure da riservare esclusivamente al personale proveniente
dalla   posizione  immediatamente  inferiore,  con  salvaguardia  per
l'accesso dall'esterno;
    Considerato  che  la  struttura  Consiglio  di  Stato - Tribunali
amministrativi    regionali    e   altri   organi   della   giustizia
amministrativa,   rientra  fra  le  amministrazioni  interessate  dai
processi di riordino;
    Ritenuto di dover limitare al 70% dei posti attualmente vacanti -
esclusa  la  considerazione  dell'aumento della dotazione organica di
cui  all'art.  14,  comma 2, della legge 21 luglio 200, n. 205 - e di
quelli  che  si  renderanno  disponibili  a  seguito  dell'esito  del
presente   procedimento,   le   procedure  di  riqualificazione,  con
esclusione   dei   profili  professionali  dell'area  C  -  Posizione
economica C3;
    Ritenuto  di  dover  attivare  contemporaneamente le procedure di
riqualificazione,  per  tutte  le  posizioni  economiche,  secondo le
modalita'  attuative  di  cui  all'art.  8  del  contratto collettivo
nazionale   integrativo  di  amministrazione  stipulato  in  data  18
settembre 2000;
    Visto  il  regolamento approvato con decreto del Presidente della
Repubblica 25 novembre 1995, n. 580;

                              Decreta:

                               Art. 1.
    Sono  indetti  i corsi di riqualificazione di cui all'art. 11 del
decreto  legislativo  30  luglio  1999,  n.  287  per  i posti che si
renderanno  disponibili a seguito dell'espletamento dei corsi stessi.
In via indicativa si elencano i posti attualmente vacanti nei profili
professionali (203 unita') cosi' suddivisi:
      area funzionale B - Posizione economica B1:
        profilo professionale: operatore di base;
        posti attualmente disponibili 14;
      area funzionale B - Posizione economica B2:
        profilo professionale: operatore esperto;
      area funzionale B - Posizione economica B3:
        profilo professionale: assistente;
        posti attualmente disponibili 121;
      area funzionale C - Posizione economica C1:
        profilo professionale: collaboratore;
        posti attualmente disponibili 3;
      area funzionale C - Posizione economica C2:
        profilo professionale: funzionario;
        posti attualmente disponibili 14;
      area funzionale C - Posizione economica C3:
        profilo professionale: coordinatore;
        posti attualmente disponibili 22;
      area funzionale B - Posizione economica B3:
        profilo professionale: tecnico informatico;
        posti attualmente disponibili 25;
      area funzionale C - Posizione economica C1:
        profilo professionale: esperto informatico;
        posti attualmente disponibili 2;
      area funzionale C - Posizione economica C2:
        profilo professionale: specialista informatico;
        posti attualmente disponibili 1;
      area funzionale C - Posizione economica C3;
        profilo professionale: coordinatore informatico;
        posti attualmente disponibili 1.
    E'   ammesso  a  partecipare  ai  corsi  di  riqualificazione  il
personale  di  ruolo  e  fuori  ruolo  del  Consiglio  di  Stato, dei
tribunali  amministrativi  regionali  e  del  Consiglio  di giustizia
amministrativa  per  la  regione  siciliana  nonche'  il personale di
diversa  amministrazione,  in  posizione  di comando o fuori molo, in
servizio  presso  il  Consiglio  di Stato, i tribunali amministrativi
regionali  e  il Consiglio di giustizia amministrativa per la regione
siciliana  alla  data  del  31  dicembre 2000.  Non  e' consentita la
partecipazione  del  personale  civile  del  Ministero dell'interno e
della  regione Sicilia in posizione di comando presso il Consiglio di
giustizia  amministrativa  per  la  regione  siciliana trattandosi di
comando volto a garantire una provvista di personale ex lege.
    Per l'ammissione alla partecipazione ai corsi di riqualificazione
e'  richiesta  l'appartenenza alla posizione economica immediatamente
inferiore.
    Non   e'   consentita   la   partecipazione   a   piu'  corsi  di
riqualificazione.  La  presentazione  di  domanda  a  piu'  corsi  di
riqualificazione comporta l'esclusione da tutti i corsi.
    L'amministrazione   dara'   comunicazione   ai   vincitori  della
posizione  in  graduatoria  e  delle sedi di servizio disponibili con
l'invito  ad  indicare,  in  ordine  di  priorita', le sedi che si e'
disposti ad accettare.
    L'assegnazione   della   sede   avverra'   secondo   l'ordine  di
graduatoria  e  nel  limite  dei  posti  in  organico  e a parita' di
punteggio  sara'  data  precedenza ai candidati che abbiano scelto la
stessa sede ove prestano servizio.
    L'amministrazione  garantira'  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro e il trattamento sul lavoro.