L'I.N.P.D.A.P.,  indice per l'anno accademico 2001/2002, ai sensi
delle   delibere  commissariali  n. 690/A108  del  28 luglio  1993  e
n. 172/B/1966  del  25 maggio  1993 e della delibera del consiglio di
amministrazione  n. 610  del  29 luglio  1997,  un  concorso  per  il
conferimento   di   quarantadue   posti   in  convitto  per  studenti
universitari.
    Nell'ambito  delle disponibilita' ricettive residuali, l'istituto
si riserva la facolta' di aumentare i posti messi a concorso.
1. Aventi diritto.
    Hanno  diritto  di  partecipare  al  concorso  gli  orfani  di ex
iscritti  all'I.N.P.D.A.P. e i figli degli iscritti, in servizio o in
quiescenza,  al  medesimo  Istituto - Gestione unitaria del credito e
delle  attivita'  sociali  (dipendenti  dello Stato, dipendenti degli
enti locali e ogni altra categoria iscritta al "Fondo di previdenza e
credito di cui all'art. 1, comma n. 243 della legge 23 dicembre 1996,
n. 662).
    La   partecipazione  al  concorso  e'  consentita  agli  studenti
universitari  non  lavoratori, di eta' non superiore al ventiseiesimo
anno  alla data di scadenza del bando, ammessi a frequentare il primo
anno   accademico,   ovvero   a   frequentare  gli  anni  successivi,
sempreche',  nel  precedente  anno, abbiano superato i relativi esami
previsti dal piano di studi con una media non inferiore a 21/30.
2. Posti messi a concorso.
    I  posti  messi  a  concorso sono disponibili nelle sottoelencate
strutture:
      a) Convitto  femminile  "S.  Caterina" di Arezzo, via Garibaldi
n. 165 - tel. 0575/302225, fax 0575/21040: sedici posti;
      b) Convitto  maschile  "Luigi Sturzo" di Caltagirone (Catania),
via  delle  Industrie  n. 2  - tel. 0933/23691, fax 0933/22398: dieci
posti;
      c)  Convitto  femminile "Regina Elena" di Sansepolcro (Arezzo),
via  San  Bartolomeo  n. 1 - tel. 0575/742030, fax 0575/733035: dieci
posti;
      d)  Convitto  unificato  di  Spoleto (Perugia), piazza Campello
n. 5  tel. 0743/22691  - fax 0743/226943: sei posti (tre maschi e tre
femmine).
    In  favore  degli  orfani  di  ex iscritti e' riservato il 30 per
cento dei posti disponibili.
3. Quota di partecipazione alle spese generali.
    E'  a  carico  dello studente il versamento di una quota annua di
partecipazione   alle  spese  generali  pari  a  L.  3.600.000  (euro
1.859,24).  II  predetto  importo  dovra' essere versato direttamente
all'economato  del  convitto presso il quale lo studente e' ospitato,
oppure  mediante  altra  forma  da  concordare  con  la direzione del
convitto medesimo, in tre rate di L. 1.200.000 (euro 619,74) ciascuna
entro  le  seguenti  scadenze:  1o novembre  2001, 15 febbraio 2002 e
15 maggio 2002.
    Gli  orfani  sono esonerati dal pagamento della predetta quota di
partecipazione alle spese.
4. Oneri a carico dell'I.N.P.D.A.P.
    L'I.N.P.D.A.P.  assume  a  proprio  carico  la  corresponsione di
vitto,  alloggio,  lavaggio  e  stiratura  della  biancheria, nonche'
l'acquisto di farmaci di pronto soccorso.
5. Durata e decadenza dal beneficio.
    La  concessione  del  beneficio  e'  limitata all'anno accademico
2001/2002.
    Il  mancato  ingresso  in  convitto  entro il quindicesimo giorno
dalla  data  indicata  nella lettera di ammissione senza giustificato
motivo costituisce causa di decadenza dal beneficio.
6. Incompatibilita'.
    L'ammissione in convitto non e' cumulabile con borse o assegni di
studio  conferiti  dallo Stato, dalle regioni e da enti o istituzioni
pubbliche e private.
7. Domande di ammissione.
    La   domanda  di  ammissione  al  concorso  deve  essere  redatta
sull'apposito  modello  (allegato  1)  da  ritirare  presso  le  sedi
provinciali  dell'I.N.P.D.A.P.  e  presso  i  convitti  e deve essere
presentata  direttamente o a mezzo raccomandata, entro e non oltre il
15 ottobre 2001, alla direzione del convitto prescelto.
8. Documentazione.
    La  domanda,  resa  ai sensi della legge n. 127/1997 e successive
modificazioni  (semplificazione  delle certificazioni amministrative)
dovra' contenere le seguenti notizie:
      a) la composizione del nucleo familiare;
      b) le  generalita',  la  residenza  e  il  codice fiscale dello
studente;
      c) le    generalita'   del   genitore   (dante   diritto   alla
prestazione);
      d) l'amministrazione  presso  la  quale  presta  o  ha prestato
servizio  l'iscritto  (o  l'ex iscritto), la posizione giuridica e la
data di decorrenza dell'assunzione;
      e) il  reddito  complessivo  lordo  annuo  del nucleo familiare
(riferito  all'anno  2000)  cosi'  come  risulta  dalla dichiarazione
presentata   al  Ministero  delle  finanze,  ufficio  delle  entrate,
competente per territorio;
      f) l'istituto  scolastico  (statale  o legalmente riconosciuto)
dove e' stato conseguito il diploma di maturita', l'anno scolastico e
il relativo punteggio;
      g) l'Universita'  degli  studi  e iscrizione alla facolta'. Nel
caso  di studenti iscritti ad anni accademici successivi al primo, un
attestato  dal  quale  risulti  che  nel  precedente anno siano stati
superati gli esami previsti dal piano di studi, con l'indicazione dei
voti riportati;
      h) certificato   medico  rilasciato  dalla  competente  A.S.L.,
attestante   l'idoneita'   psico-fisica   dell'aspirante   alla  vita
comunitaria e l'effettuazione delle prescritte vaccinazioni.
    La  documentazione  di cui ai punti d), e), f) e g) potra' essere
direttamente  assunta  da parte della direzione dei convitto da altri
documenti  che  assicurino la certezza della fonte di provenienza dei
dati  medesimi  (legge  n. 127/1997  e  decreto  del Presidente della
Repubblica n. 403/1998).
9. Approvazione graduatorie.
    Per  l'assegnazione  dei  posti,  ciascun  convitto provvedera' a
redigere la graduatoria delle domande ricevute.
    La  graduatoria  sara' redatta sulla base dei criteri di cui alle
deliberazioni  degli  organi  di amministrazione n. 135 del 16 maggio
1974,  n. 920 del 3 maggio 1982, n. 110 dell'11 febbraio 1988; per la
precedente  permanenza  nei convitti I.N.P.D.A.P. sara' attribuito un
punteggio pari allo 0,2 per ogni anno.
    l  vincitori ammessi a godere del beneficio del posto in convitto
hanno  l'obbligo di osservare il "Regolamento interno convittuale per
studenti universitari".
    Le amministrazioni interessate sono invitate a dare la piu' ampia
diffusione al presente bando anche mediante affissione.
      Roma, 30 marzo 2001
                                   Il dirigente generale: Palumbo