In  esecuzione  della deliberazione del direttore generale n. 751
del  20 novembre  2000, modificata con successiva deliberazione n. 10
dell'8 gennaio  2001,  e'  aperto  il  termine  dell'avviso  pubblico
relativo a un incarico quinquennale, rinnovabile, di dirigente medico
(ex  dirigente  di secondo livello) disciplina di cardiochirurgia per
la direzione della struttura complessa U.O. di cardiochirurgia.
    L'incarico  e'  disciplinato  da  contratto  di  diritto privato,
implica  il  rapporto  di  lavoro  esclusivo,  da' titolo a specifico
trattamento economico, ha durata quinquennale e puo' essere rinnovato
per lo stesso periodo o periodo inferiore.
    Per  la partecipazione all'avviso, i candidati dovranno essere in
possesso dei requisiti specifici previsti dall'art. 5 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484 del 10 dicembre 1997:
      a) iscrizione  all'albo  professionale  dell'ordine dei medici,
attestata  da certificato di data non anteriore a sei mesi rispetto a
quella  di  scadenza  del  bando, ovvero iscrizione al corrispondente
albo  professionale  di  uno  dei  Paesi  dell'Unione  europea, fermo
restando in questo caso l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia,
prima dell'assunzione in servizio;
      b) anzianita'  di  servizio  di sette anni, di cui cinque nella
disciplina  o  in  disciplina  equipollente, e specializzazione nella
disciplina   o  in  disciplina  equipollente,  ovvero  anzianita'  di
servizio di dieci anni nella disciplina;
      c) curriculum  professionale  ai  sensi  dell'art. 8 in cui sia
documentata   una   specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata
esperienza ai sensi dell'art. 6;
      d) attestato  di  formazione  manageriale,  conseguito ai sensi
dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997.
    Si  precisa  che,  ex  art. 15,  commi  2,  3, 4, del decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997:
      fino all'espletamento del primo corso di formazione manageriale
gli incarichi di responsabile di struttura complessa, sono attribuiti
con  il possesso dei requisiti sopra indicati, ad eccezione di quello
previsto   al   punto  d),  fermo  restando  l'obbligo  di  acquisire
l'attestato  di  formazione  manageriale  entro  un  anno dall'inizio
dell'incarico  (ex  combinato  disposto  art. 15,  comma  8,  decreto
legislativo n. 502/1992 e art. 13 decreto legislativo n. 229/1999);
      fino   all'emanazione   dei  provvedimenti  di  cui  all'art 6,
comma 1,  per  l'incarico  di  dirigente  di  struttura  complessa si
prescinde  dal  requisito  della  specifica  attivita' professionale,
richiamata dal punto c);
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  regolamento  di  cui  al decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997, coloro che sono in possesso dell'idoneita' conseguita in
base  al  pregresso  ordinamento,  possono accedere agli incarichi di
responsabile  di struttura complessa nella corrispondente disciplina,
anche  in  mancanza  dell'attestato  di formazione manageriale, fermo
restando,   l'obbligo,  nei  casi  di  assunzione  dell'incarico,  di
acquisire l'attestato nel primo corso utile.
    Limitatamente  ad  un quinquennio dalla data di entrata in vigore
del  medesimo  regolamento,  per  le  discipline di nuova istituzione
l'anzianita'  di servizio e la specializzazione possono essere quelle
relative ai servizi compresi o conferiti nelle nuove discipline.
    L'accertamento  del  possesso  dei  requisiti e' effettuato dalla
commissione  di cui all'art. 15-ter, comma 2, del decreto legislativo
n. 502/1992,  come  modificato  dall'art. 13  del decreto legislativo
n. 229/1999.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza del termine dell'avviso per le domande di ammissione.
    Per  la  determinazione e valutazione dell'anzianita' di servizio
utile  per  l'accesso  al  posto, si fa riferimento a quanto previsto
negli  articoli 10,  11,  12  e  13  del decreto del Presidente della
Repubblica n. 484/1997.
    Nei  certificati  di servizio devono essere indicate le posizioni
funzionali  o  le  qualifiche attribuite, le discipline nelle quali i
servizi  sono stati presentati, nonche' le date iniziali e finali dei
relativi periodi di attivita'.
    La  commissione  di  cui  all'art. 15-ter,  comma 2,  del decreto
legislativo  n. 502/1992,  come  modificato  dall'art. 13 del decreto
legislativo n. 229/1999, accerta l'idoneita' dei candidati sulla base
del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
    I  contenuti del curriculum professionale concernono le attivita'
professionali    e    di   studio,   direzionali-organizzative,   con
riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
la tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture e le
sue  competenze  con  indicazione  di  eventuali  specifici ambiti di
autonomia professionale con funzioni dirigenziali;
      c) alla    tipologia   quali-quantitativa   delle   prestazioni
effettuate dal candidato;
      d) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere  di  durata  non  inferiore  a  tre  mesi,  con esclusione dei
tirocini obbligatori;
      e) all'attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio  per  il
conseguimento di diploma universitario, laurea e/o specializzazione o
presso   scuole   per   la  formazione  di  personale  sanitario  con
l'indicazione delle ore annue di insegnamento;
      f) alla  partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche   effettuati   all'estero,  nonche'  alle  pregresse  idoneita'
nazionali
    Nella   valutazione   del  curriculum  e'  altresi'  valutata  la
produzione   scientifica  strettamente  pertinente  alla  disciplina,
pubblicata  su riviste italiane e straniere caratterizzate da criteri
di  filtro nell'accettazione dei lavori, nonche' il suo impatto sulla
comunita' scientifica.
    I  contenuti  del  curriculum  possono essere autocertificati dal
candidato ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, come modificata
dalla legge n. 127/1997 e dal decreto del Presidente della Repubblica
n. 403/1998,  ad  esclusione  dei titoli indicati alla lettera c), ed
alle pubblicazioni.
    Le  domande  di partecipazione all'avviso, e le documentazioni ad
esse  allegate, dovranno esser fatte pervenire al seguente indirizzo:
al  direttore generale dell'azienda ospedaliera "Ospedali Riuniti" di
Trieste,  via  del  Farneto  3  -  34142 Trieste, entro il trentesimo
giorno successivo a quello della data di pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale della Repubblica.
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
    Per le domande inoltrate tramite raccomandata a.r., fara' fede la
data risultante dal timbro postale di spedizione.
    Per  le  domande  presentate  a  mano presso l'ufficio protocollo
dell'azienda,  il  termine  per la consegna scade all'ora di chiusura
dell'ufficio  stesso (orario di sportello dal lunedi a giovedi: 8-15,
venerdi: 8-13, sabato: chiuso).
    L'ammissione  al  concorso e' gravata da una tassa di L. 7500, in
nessun caso rimborsabile.
    Per  l'ammissione  al  concorso  gli  aspiranti  devono  indicare
obbligatoriamente  nella  domanda,  oltre  al  possesso dei requisiti
specifici:
      a) il  nome  e  cognome,  la  data,  il  luogo  di  nascita, la
residenza;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
      c) il  comune  d'iscrizione  delle  liste  elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      d) eventuali condanne penali riportate;
      e) i titoli di studio posseduti;
      f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      g) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni,  nonche'  le  cause  di  risoluzione, ove occorse di
precedenti rapporti di pubblico impiego.
    La domanda deve essere firmata dal candidato, pena esclusione.
    Alla  domanda deve essere allegato, pena l'esclusione: oltre alle
certificazioni  relative  ai requisiti specifici di cui ai punti a) e
b)   dell'art. 5   del   decreto   del  Presidente  della  Repubblica
n. 484/1997,  un  curriculum  formativo  e  professionale, redatto in
carta libera, datato e firmato.
    Detto   curriculum  dovra'  in  particolar  modo  evidenziare  la
capacita'  operatoria,  l'attitudine  a  gestire  un gruppo di lavoro
complesso,   le   esperienze  di  lavoro  interdisciplinari,  nonche'
ulteriori  esperienze  e rapporti collaborativi con altre aziende del
Servizio sanitario nazionale.
    I  concorrenti  possono  allegare  altresi'  tutti  i documenti e
pubblicazioni  (edite a stampa), titoli scientifici e di carriera, in
originale  o  in  copia  autenticata in carta semplice, che intendano
opportuno  presentare,  nel  proprio  interesse  agli  effetti  della
valutazione.
    I concorrenti dovranno allegare ancora:
      1) un elenco in triplice copia, datato e firmato, dei documenti
presentati.
      2)  quietanza  del pagamento della tassa concorsuale (pagamento
diretto  presso  la  cassa  dell'azienda, via Farneto n. 3, IV piano,
stanza  25,  ovvero  per  mezzo  di  vaglia  postale, ovvero su conto
corrente  postale  n. 14166342  intestato  al  servizio  di tesoreria
dell'azienda  con indicazione specifica del concorso di cui trattasi,
nella causale del versamento).
    L'incarico  verra'  conferito  dal  direttore  generale  ai sensi
dell'art. 15-ter del decreto legislativo n. 502/1992, come modificato
dall'art. 13  del  decreto  legislativo n. 229/1999, sulla base della
valutazione  di  idoneita'  dei candidati formulata dalla commissione
esaminatrice,   previo   colloquio   e   valutazione   di   curricula
professionali  degli aspiranti, tenendo conto che il parere di questa
commissione  sara'  vincolante limitatamente all'individuazione degli
"idonei e non idonei".
    Il   direttore   generale,  nell'ambito  di  coloro  che  saranno
giudicati  idonei,  scegliera'  il candidato cui conferire l'incarico
tenuto  conto  che l'U.O. di riferimento, secondo quanto previsto dal
piano  strategico  aziendale, ed in considerazione della collocazione
del   nuovo   polo   di   cardiologia   e   cardiochirurgia,   dovra'
caratterizzarsi  per  un  incremento  dell'attivita'  operatoria  con
conseguente  abbattimento  delle  liste  d'attesa,  e  dovra' inoltre
garantire   elevati   standard   di   qualita'   dalla  sua  funzione
sovrazonale.
    Ai  sensi  dell'art. 14  del  contratto  collettivo nazionale del
lavoro  dell'area dirigenziale medica e veterinaria, l'incarico sara'
attivato  a  seguito  di stipula di apposito contratto individuale di
lavoro subordinato.
    All'assegnatario  dell'incarico  verra' attribuito il trattamento
economico  previsto  dal  contratto  collettivo  nazionale  di lavoro
vigente  alla  data  del  conferimento  dell'incarico  per  l'area di
specifica  competenza, nonche' la specifica retribuzione di posizione
nella  misura  fissata  dalle  disposizioni  regolamentari aziendali,
tenuto  conto  delle  successive  modificazioni  ed integrazioni come
previsto   dal  combinato  disposto  degli  articoli 15  del  decreto
legislativo n. 502/1992 e 13 del decreto legislativo n. 229/1999.
    L'assegnatario  dell'incarico  attribuito  senza  l'attestato  di
formazione  manageriale  di cui all'art. 7 del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 484/1997, e' tenuto ad acquisire l'attestato al
primo  corso  utile.  Il mancato superamento del primo corso attivato
dalla   regione   successivamente   al   conferimento  dell'incarico,
determina la decadenza dall'incarico stesso.
    L'assegnatario  dell'incarico  e'  tenuto ad espletare la propria
attivita'   lavorativa   con   l'osservanza  degli  orari  di  lavoro
stabiliti,  in  applicazione  dell'art. 17  del  contratto collettivo
nazionale di lavoro.
    Il  dirigente  e'  sottoposto  a  verifica  triennale nonche', al
termine  dell'incarico, come stabilito dal citato art. 15 del decreto
legislativo  n. 502/1992,  come  modificato  dall'art. 13 del decreto
legislativo n. 229/1999, con le procedure ivi disciplinate.
    L'amministrazione  si  riserva,  a suo insindacabile giudizio, la
facolta'  di  sospendere o revocare il presente avviso, anche in modo
parziale, e di non conferire l'incarico messo a concorso.
    Per  quanto  non  previsto  si  fa  riferimento alla normativa in
materia  di  cui  al  decreto  legislativo  n. 502/1992, e successive
modificazioni ed integrazioni, e relative norme di rinvio, al decreto
legislativo  n. 229/1999 e al decreto del Presidente della Repubblica
n. 484/1997.
    Per  informazioni  e  chiarimenti in merito, i candidati potranno
rivolgersi  all'U.O.  concorsi,  selezioni,  assunzioni  -  Struttura
operativa  politiche  del  personale  -  via  del  Farneto, 3 - 34142
Trieste, tel. 040/3995233-5231.
                                  Il direttore generale: Tosolini